MC imm

Membro Junior
Agente Immobiliare
Buongiorno, a un promissario acquirente qualche giorno prima del rogito notarile è arrivato un pignoramento relativo al proprietario dell'immobile con l'ordine di pagamento del debito entro 60 giorni, di conseguenza il proprietario si è adoperato tramite il suo commercialista per farsi rateizzare il debito e pagando la prima rata; la domanda è questa: il promissario acquirente viene liberato automaticamente dal debito? in futuro (dopo il rogito) in caso l'attuale proprietario non paghi una rata del debito potranno rifarsi su l'acquirente comunque? grazie.
 
qualche giorno prima del rogito notarile è arrivato un pignoramento relativo al proprietario dell'immobile con l'ordine di pagamento del debito entro 60 giorni
Debito di quanto ?
Non si poteva accordarsi che venisse pagato con il ricavato della vendita, visto che il rogito era entro i 60 giorni, in modo da estinguere debito e procedura ?
 
Dovresti fartelo spiegare meglio perchè così non mi torna.

L'atto di pignoramento immobiliare non contiene l'ordine di pagamento entro x giorni. L'atto sostanzialmente ti dice sto avviando l'esecuzione immobiliare, non sottrarre i beni e altre frasi da inserire per legge.

L'intimazione di pagamento (l'ultimo avvertimento) era contenuta nell'atto che precede, l'atto di precetto e in genere contiene il termine minimo stabilito dalla legge, ovvero paga entro 10gg.


Quello che può essere successo è che ha ricevuto precetto e pignoramento, quindi ha contattato il creditore, ha avviato trattative. Siccome siamo nelle primissime fasi, questo potrebbe avergli detto: se paghi entro 60gg non deposito istanza di vendita/relazione notarile. In questi casi il pignoramento dovrebbe estinguersi d'ufficio.

Ovviamente è solo una mia ipotesi ma potrebbe essere assai verosimile.

Per farla breve, in sostanza mi unisco al coro di chi dice che nel momento in cui rogiti dal notaio il pignoramento deve essere estinto, almeno in tribunale, non necessariamente in conservatoria.
 
Di qualunque natura sia la trascrizione "atto esecutivo o cautelare" in maniera più assoluta la procedura deve essere estinta subito.

Un accordo con il creditore su un eventuale rateizzazione non estinge la procedura ne libera l'immobile, quindi all'acquirente il rischio resta ..........

Il pignoramento deve essere cancellato con ordinanza del giudice su istanza del creditore, dopo l’estinzione del debito o comunque dopo una rinuncia e accordo formalizzato.

Secondo me non trovi nemmeno un Notaio che ti stipula.

Non sò l'entità del debito ma di certo il venditore, tuo cliente immagino, lo deve estingere.

(perchè no ... l'accordo con il creditore ci può stare) ma il pignoramento deve essere assolutamente cancellato SUBITO con ordinanza del Giudice " Tribunale" prima di dare seguito a qualsiasi altra fase di trattativa.

Un pignoramento non è come un Ipoteca volontaria che puoi cancellare dopo aver pagato il residuo o dovuto contestualmente al rogito...... (figuriamoci un debito a rate).

Ps. consiglio da vecchietto,
visto che sei un AI e da quello che hai postato direi di primo pelo .... Non farti carico di situazioni che non sai come gestire, consultati preventivamente con un Notaio o figura qualificata prima di far impegnare le parti acquirente/venditore.
 
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