RossocasaVenezia

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Buongiorno,

Volevo chiederVi una precisazione:
Al di la di tutto ciò che implichi in quanto a garanzie etc...il comodato d'uso se verbale non va registrato, vi è l'obbligo per la sola forma scritta, vero?
 
V

Valerio Spallina

Ospite
A me risulta che vi sono Circolari dell'Agenzia delle Entrate che chiariscono che i contratti di comodato sia verbali che scritti sono soggetti ad imposta di registro.
Ti conviene fare un salto alla locale ADE ed avere conferma. Se, invece, scommetti sul fatto che nessuno scopra il tuo contratto verbale, prenditi tutt i rischi, ivi compreso quello di dimostrare a che titolo veniva occupato il tuo bene mobile od immobile.
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Mi accorgo, e mi scuso con RossocasaVenezia, di avere trattato con troppa semplicità l'argomento complesso : la ADE ha recentemente messo sotto lente di ingrandimento i contratti di comodato gratuito ( fonte il Sole24ore ) vedendovi una strada di evasione di affitti. Perciò il contratto verbale ( che sarebbe esente da registrazione, in teoria) di comodato sta rientrando, in interpretazione, tra i soggetti a registrazione. Per cui, a mio parere, è meglio consultare la locale ADE sulle più recenti posizioni in merito, anche per l'intreccio di dichiarazioni ai fini fiscali che si fanno. Spero di non averti creato confusione. Si possono fare anche "interpelli" scritti alla ADE.
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Non rispondo per rispetto al FORUM,che è serissimo e di alta qualità ed io, senza dubbio, posso avere dato troppo peso al quotidiano Il Sole24ore. Tutte cose possibili. I comodati verbali possono essere "dichiarati" con apposita dichiarazione.

Un vecchio proverbio : ride bene chi ride ultimo. Se ADE avesse "sospetto" di evasione fiscale ? la dichiarazione di P.S. su chi abita un immobile ? la dichiarazione delle imposte dirette sugli immobili posseduti e loro utilizzo ? e via così : altro che marche da bollo sulla lingua...:basito::basito::basito::basito:
 

RossocasaVenezia

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
beh intanto vorrei dirti che ridere e scherzare fa bene e non significa certo prendere le cose sottogamba o senza rispettare il forum ed i suoi utenti.
Detto questo la mia domanda non è per forza di cose legata al fatto che io debba fare o abbia fatto un comodato d'uso verbale, anche perchè sono nullatenente, ma puo' derivare invece da argomento di studio di cui ho trovato controversie interpretazioni a seconda delle fonti.
Ne deriva il fatto che ti ho risposto con una battuta semplicemente perchè alle volte trovo delle situazioni assurde sarebbe piu' semplice rendere obbligatoria la forma scritta per il comodato con l'ulteriore obbligo, che già c'è, di registrarlo.
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Concordo sulle "controverse interpretazioni" a secondo delle fonti. In Italia tutto è poco chiaro : servono sempre interpretazioni, nuove leggi, circolari etc...
Ti posso assicurare che è uscito ( se non ricordo male nel 2010 ) un articolo molto interessante su il Sole24 che trattava l'argomento addirittura in contraddittorio tra ADE e giurisprudenza. Il punto era la frase contenuta nella legge relativa alla registrazione del comodato : "in qualsiasi forma". Da ciò ne scaturiva un filone interpretativo, contrario al prevalente, comprendente anche la forma verbale.
Per questo suggerivo una verifica con l'ADE locale. Per il resto : pace fatta con cordialità:)
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Tutti i contratti di locazione immobili possono essere anche verbali, é obbligatorio registrare quelli che superano il mese con l'apposito modulo che allego
 

Allegati

  • modulo dichiaraz contratto verbale.pdf
    33,7 KB · Visite: 64

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
L’obbligo della forma scritta non vale per il comodato di un immobile, per cui la prova di esso può essere data da testimoni ed anche per presunzioni, in quanto la legge non prevede alcuna forma particolare. Il contratto di comodato scritto (vivamente consigliato) di un bene immobile – come ha precisato l’Agenzia delle Entrate nella risoluzione n°14/E del 6 febbraio 2001 - è soggetto a registrazione. In essa si legge: “Il contratto di comodato di beni immobili, in forma scritta, è annoverato tra gli atti soggetti a registrazione in termine fisso (articolo 5, comma 4, della parte prima della Tariffa del Testo unico dell’imposta di registro [DPR 131/1986]…”, in quanto l’obbligo della registrazione discende direttamente dalla natura dei beni oggetto di comodato. I contratti verbali di comodato, pertanto, sia che abbiano oggetto beni immobili che beni mobili, non sono soggetti all'obbligo di registrazione, tranne - ma non sono sicurissima - nell'ipotesi di enunciazione in altri atti.
 

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