irenet

Nuovo Iscritto
salve a tutti,
espongo brevemente il quesito, facendo una premessa.
2 anni fa ho venduto un terreno agricolo su cui esiste un vincolo come zona "parco".
il prezzo di vendita è stato convenuto in 12.000 euro.
oggi mi arriva un'accertamento in cui si sostiene che io debba pagare una plusvalenza di 17.000 euro poichè in realtà il valore del terreno è di 60.000 euro!
io però l'ho venduto, con atto del notaio (ci tengo a precisarlo), a 12.000!
in pratica mi chiedono di più di quanto ho incassato.
dunque, la domanda è:
i terreni agricoli (perdipiù con vincolo) non dovrebbero essere esenti da plusvalenza?
io ho questo terreno dal 2002. per cui ho superato abbondantemente i 5 anni.
qualcuno può svelarmi l'arcano?
grazie.:D
 

asialuna

Membro Junior
:domanda:
registro? sarebbe comunque stata a carico dell'acquirente... a meno che non chiedano l'omesso pagamento in sede di acquisto del 2002...
come funziona??? in teressa anche a me....
 

Silvio Luise

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ci sono dei valori agricoli medi che puoi trovare nelle tabelle dell'Agenzia del Territorio ,verifica nella tabella relativa alla tua zona agricola che valori danno.Poi se i dati ti dano ragione fai ricorso.
 
A

Abakab

Ospite
Credo che ti abbiano fatto pagare la plusvalenza sul valore catastale rivalutato del terreno; è come su tu in sede di vendita abbia venduto una casa al di sotto del valore catastale, e l'AdE tiene in considerazione quella come minimo valore dichiarabile. Il discorso dei 5 anni non viene applicato in caso di alienazione di terreni, viene sempre tassata l'eventuale plusvalenza.
 

AntonioPa

Membro Attivo
Privato Cittadino
1) La vendita di terreni agricoli acquistati da più di 5 anni o pervenuti in successione non è mai tassata.
2) Per l'imposta di registro vige il principio di solidarietà.
3) Ipotesi: il terreno è stato acquistato a rate?
 

irenet

Nuovo Iscritto
dunque...perdonatemi ma ho le idee un pò confuse...in risposta ad ANTONIOPA dico che il terreno non è stato acquistato a rate...ma è tassata o non tassata la vendita di terreni agricoli?
cmq quello che contestano è proprio il fatto che il valore di acquisto del terreno (si riferiscono al 2009) è troppo basso, "a detta loro". ho visto nella perizia che me lo hanno valutato (nel corso degli anni) persino 20 euro al mq!!!che è veramente troppo per un terreno su cui c'è sì un frutteto..ma è privo di servizi, non è recintabile e fa parte di un parco adibito a "riserva naturale" (per cui non si può portare via neanche un rametto! le piante sono tutte numerate)
mi chiedo su quali basi loro abbiano dato questo valore esagerato ad un terreno che nel mercato non vale una cicca! pensavo che riuscire a venderlo fosse stato un colpo di fortuna...e invece!!!
cmq ora controllerò, come dice sopra SILVIO LUISE, cosa dicono queste tabelle...
nella perizia (assurda), che mi hanno allegato, scrivono che il terreno "vale 60.000 euro perchè vale 13 euro al mq"! secondo voi è una motivazione? non mi pare! inoltre non fanno menzione del vincolo...lo classificano come categoria E quando invece è categoria A...
oltretutto fu il notaio a dirci che il valore minimo del terreno era persino più basso...
spero che paghi l'acquirente...mi sembrerebbe assurdo vendere un terreno e dover pagare allo Stato più di quanto ci ho guadagnato!
grazie a tutti delle pronte risposte!
 

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