ginovale

Nuovo Iscritto
Salve a tutti,

intanto complimenti per il sito e per la professionalità che lo distingue.

Avrei il seguente quesito da proporre.

Sono una società immobiliare che effettua la locazione di immobili propri. Recentemente, a causa della crisi economica, alcuni clienti (società e privati) mi hanno chiesto ed ottenuto di ridurre il canone di affitto. Vorrei sapere quali obblighi richiede il fisco e se sono tenuto a fatturare l'importo concordato nel contratto o posso semplicemente fatturare il percepito. Sarei grato se qualcuno nella risposta mi indicasse qualche riferimento normativo.

Ringrazio anticipatamente
 

Anna Paola Scalzo

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Se il canone varia, è necessario fare una risoluzione anticipata del contratto in essere e stipularne uno nuovo con il canone diverso. In questo modo fatturato corrisponderà al percepito.
Anna Paola Scalzo dello Studio Scalzo
 

neni

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ciao, dipende se la riduzione del canone è per sempre , oppure per un certo periodo.Nel primo caso ,si fa una risoluz.anticipata e si procede con un nuovo contratto, nel secondo caso nell'ipotesi che la richiestadi riduzione sia di 6 mesi
va registrato presso l'ufficio dell'Ag.Entrate presso cui era stato registrato il primo contratto, un atto in duplice copia, in bollo da € 14,62 ,in cui si riportano le nuove condizioni del contratto previo pagamento con il mod.F23 di € 67 a tassa fissa con codice 109T, alla scadenza dell'annualità l'imposta sarà dovuta suo nuovo canone convenuto.ciao da Torino
 

nordestimmobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Nel caso di riduzione del canone a tempo indeterminato io faccio firmare una "convenzione aggiuntiva a contratto di locazione" dove indico ciò che viene variato rispetto all' originario contratto di locazione, facendo così rimanere invariate tutte le altre clausole e condizioni (e soprattutto la decorrenza e scadenza) del contratto. Registro il tutto con marche da bollo (in funzione delle righe e del nr. di copie) e con imposta di registro in tassa misura fissa di 67,00 euro.
Ciao.
 

paolo ferraris

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
L'ultimo intervento di Davide Berbaresco è il più giusto...infatti sarebbe assurdo dover rifare il contratto vincolandosi per altri 12 anni perdipiù a condizioni più svantaggiose!...cmq per dei miei clienti (privati i locatari ma penso che la cosa non cambi) ho semplicemente fatto sottoscrivere una scrittura privata con DATA CERTA richiesta in ufficio postale da consegnare poi in copia all'ufficio del registro...riduzione richiesta dell'affitto di un 15% circa e per più di un anno o un anno...fermo restando dunque tutte le altre clausole e necessariamente si continua a pagare la T.R. sul vecchio contratto...ma almeno non ci sono nuove spese di registrazione ma solo della marca da bollo sulla scrittura privata (di una paginetta)...all'ufficio delle entrate di Lecco mi hanno detto che la procedura è corretta...però si sà che Ufficio delle Entrate che trovi....Auguri!
 

ginovale

Nuovo Iscritto
Grazie, quest'ultima procedura la trovo abbastanza flessissibile e logica, oltretutto non modifica quelle parti del contratto che possono restare invariate. Il problema è che non vorrei, in caso di accertamento fiscale, che mi si contestasse la parte di canone pattuita e non riscossa anche se il cliente onferma la riduzione.
Ciao
 
I

Isabella Tafuro

Ospite
Sono d'accordo con Davide, la fattura dovrà avere il corrispettivo che si percepisce e non il canone pieno previsto nel contratto originario.
Deve essere sottoscritta una scrittura privata tra le parti, facendo riferimento al contratto di locazione in essere e riportando gli estremi di registrazione dello stesso contratto- dove si specifica che in deroga a quanto previsto nel contratto di locazione del..... il canone verrà ridotto a far tempo dal.............. e fino al ................... dell'importo di euro.................., fermo restando tutte le altre obbligazioni assunte. In questo modo restano invariati i patti originari e soprattutto la decorrenza. Ovviamente la registrazione dovrà essere fatta nei termini e la scrittura dovrà essere redatta con bollo telematico di euro 14,62 che abbia la stessa data del contratto, o antecedente.In questo modo si regolarizza e giustifica ai fini delle imposte , il minor reddito percepito.
Le spese di registrazione saranno a carico della parte che ha chiesto la riduzione ( Il Conduttore)
Ciao
 

paolo ferraris

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
giusto...Isabella...tutto giusto...ma mi confermi che basta la DATA CERTA dell'ufficio postale senza ulteriore esborso di T.R.?...tutte le spese a carico del conduttore assolutamente...ma già che "non ne ha"...a proposito mi confermate che hanno richiesto una riduzione di canone pressochè tutti di circa un 15%?...mi sa che ci sono di mezzo le associazioni di categoria...perchè le richieste che ho avuto erano tutte dello stesso tenore (commercio)...saluti!
 
I

Isabella Tafuro

Ospite
Non serve la data certa se fai la registrazione nei termini e con i bolli che hanno la stessa data, o anteriore, della scrittura privata. Sull'intervento delle Associazioni di categoria, è probabile ma ininfluente, perchè comunque non è un obbligo del Locatore accettare la riduzione, ma solo giusta opportunità.
Cosa vuol dire T.R. Tasse sul reddito? se è questa la domanda, la risposta è che pagherai le imposte sul reddito effettivamente percepito.

Ciao
 

paolo ferraris

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
T.R. è Tassa Registro...certo che se lo REGISTRO come dici Tu non ho bisogno della DATA CERTA della posta...ma questo era appunto per evitare spese e burocrazia...cmq io ho fatto così...poi vedremo se chi me lo ha detto...ha detto giusto...(sigh!)...saluti!
 

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