Tita

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
L' idea di Berlusconi mi trova perfettamente d'accordo, credo che sia una bella boccata di ossigeno sia per il settore che per l'indotto, poi lo trovo meraviglioso per togliere via tutta quella burocrazia che ci ammazza, spero solo che le Regioni riescano a mettre in pratica bene,ma ho i miei dubbi!!!!!!
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Il problema della mancanza di liquidità è però da analizzare meglio. Diciamo che negli anni passati si sono visti gli istituti di credito erogare mutui fino al 120% !! acquisto casa + spese + ristrutturazione, e il cliente si presentava con 500 euro in contanti e usciva con un appartamento da 120.000 e un muto di 40/50 anni a tasso variabile, con rapporto rata/reddito al 50% . Forse era quella la stortura, Oggi per mancanza di liquidità si intende che ti concedo fino all'80% del valore dell'immobile con rapporto rata/reddito al 35% massimo e gli istituti di credito sono molto più accorti nel concedere il mutuo. Detto questo se il progetto governativo , a prescindere se ci piaccia o meno, dovesse andare in porto darebbe senz'altro un grosso aiuto al nostro settore. Pensate a vecchi ruderi da ristrutturare come potrebbero diventare appettibili
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Non credo si tratti di essere pro goverantivi o contro il governo, si tratta di studiare delle misure che rilancino l'edilizia, secondo me la leva fiscale ha sempre pagato, Vi ricordate la legge Tremonti sulla detassazione degli utili reinvestiti ? Dalle mie parti sparirono letteralmente uffici e capannoni... bei tempi
 

Patty

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
del 35% nel caso il nuovo edificio sia ricostruito con le regole della bioedilizia e del risparmio energetico.
Questa è l'unica parte della proposta che mi trova d'accordo, dovrebbero fare solo questa, altrimenti l'Italia perderà l'ultima possibilità di qualificare il suo patrimonio immobiliare, ricordiamoci sempre che le spese di riscaldamento sono spesso insostenibili e che anche gli immobili nuovi propongono isolamento tipo stirodur di soli 5cm e che il costo del combustibile sarà sempre maggiore.

Però il 35% mi sembra davvero tanto! considerate che aumentare la cubatura significa anche aumentare il carico urbanistico (più persone residenti) questo pone un problema banale ma che va risolto per tempo (potrebbe anche diventare un benefit se il comune ha soldi per intervenire) stò parlando delle fognature, già ad oggi sono spesso sottodimensionate, immaginate .... più gente, più sciacquoni .... le fogne scoppiano :occhi_al_cielo:
Poi resta da vedere se alla gente piacerà di vivere tutti ammassati in edifici enormi che data la povertà incombente potrebbero trasformarsi in ghetti come le bonlieu parigine, :? sperin bèn! Perchè comunque ci sono dei precedenti riusciti benissimo, vi spiego:

Un condominio decide di riqualificarsi energeticamente ma non ha i soldi per farlo, soluzione: costruiscono un nuovo piano sul tetto e vendendo quello rinnovano tutto l'involucro del condominio :D (sempre che le strutture sopportino l'aumento del peso altrimenti al primo terremoto fa una strage! :shock: )
 

antoniapalma

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Io sono d'accordo perchè rimetterebbe in moto l'economia.Con tutto quello che ruota attorno all'edilizia... a cominciare dai posti di lavoro!! (e, mi sembra che non sia roba da poco!.)
Purtroppo, essendo la Puglia un'amministrazione di sinistra qui non ne vedremo sicuramente l'applicazione e, sarà un vero peccato, perchè in paesi come il mio dove , a tutt'oggi, non esiste un piano regolatore e nei terreni non si può proprio costruire, nè fare ampliamenti nella maggior parte dei casi, molti rustici hanno vendite molto difficili.
Se la legge è fatta bene, e così pare , visto che tiene conto dei vincoli paesaggistici e agevola la bioedilizia, mi chiedo dove sia il problema!.
A chi può dare fastidio se in una villa si aggiungono due stanze?
E la cosa più interessante è che sia stata finalmente tolta questa benedetta burocrazia affidando tutto ad un professionista!

Riguardo alle banche se hanno fatto l'errore di erogare mutui a chiunque, oggi non concederli a chi ha le carte a posto non certo stanno avendo un comportamento giusto!( in questo momento una banca mi sta bloccando una vendita, ma la cambierò subito)
E, aggiungo l'errore più grosso l'hanno fatto consigliando il mutuo a tasso variabile a gente che non era in grado di capirne la differenza!!
Ecco quindi le sofferenze bancarie accanto a quelle( sempre in aumento) di coppie che separandosi non hanno avuto l'interesse a continuare il mutuo. E' il prezzo che stanno pagando per scelte sbagliate, peccato che le conseguenze le care banche le stiano scaricando su noi tutti.
Io, poi mi sono chiesta, ma i media quando hanno parlato dei mutui, si sono sempre riferiti a quelli a tasso variabile, ma perchè nessuno l'hai mai precisato? Le rate che si gonfiavano non erano certo quelle a tasso fisso, quindi, perchè dare notizie non giuste con conseguenze negative che noi abbiamo avuto sul mercato immobiliare?
 

Patty

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Scusatemi se insisto ma vorrei che qualcuno mi aiutasse a capire,
Poniamo anche che le banche riprendano a concedere i mutui, dalle mie parti esistono già centinaia di appartamenti invenduti, interi condomini (da voi no?) quindi se ne costruiamo degli altri poi chi se li compra? :domanda: Nel senso che comunque la popolazione non stà aumentando di numero, al massimo possiamo "sperare" in un boom di single che vogliono tutti abitare da soli (scenario estremo solo per rendere l'idea!). Dico questo perchè nella villetta, con due camere in più si sta felicemente più comodi; invece su un condominio, con un piano in più si stà con magari quattro appartamenti in più ...
Insomma mi chiedo se esiste veramente una tale quantità di domanda da soddisfare, perchè se non c'è, conoscete anche voi le leggi del mercato: moltissima offerta + normale domanda = prezzi bassi
Cos'è che mi sfugge?
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Patty, il tuo ragionamento non fa una piega, anche qui l'offerta supera abbondatemente la domanda, ma non credo che si tratti di una liberalizzazione selvaggia nel costruire, cosa che mi troverebbe in disaccordo, ma di aumentare la cubatura sull'esistente. Presumo che i palazzi, i condomini, non vengano interessati, per motivi pratici, da un simile provvedimento, vi immaginate un'assemblea con all'ordine del giorno la sopraelevazione di un piano ? Io penso a delle strutture fatiscenti, a delle singole unità immobiliari, che diverrebbero sicuramente più appetibili, dando il via ad un maggior numero di transazioni, almeno quella è la speranza, poi lo sai meglio di me, tra il dire e il fare...
 

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