Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Se i rapporti e la fiducia tra di voi sono buoni, vale il consiglio di Specialist, atto normale con assegni pro-quota e ve la vedete post rogito. Ma hai già scritto che così non è.


Quindi va tutto preparato e studiato con calma. Non dovrebbe essere un problema ricevere assegni differenti sia pure a fronte di quote uguali, ovviamente preparando e concordando il tutto per tempo con il notaio.

Il problema è quello di cautelarsi verso future rivendicazioni/cambio idea degli altri comunisti (i tuoi parenti comproprietari).

-La prima cosa che mi viene in mente è nell'ipotesi fortunata che le somme in più che rivendichi sono comparabili con le spese di acquisto, e allora ci si mette d'accordo con l'acquirente che le spese di acquisto sono a carico parte venditrice, aumentando di conseguenza il prezzo di vendita della relativa somma. Ma potrebbe funzionare solo se dal punto di vista matematico tornano i conti, cioè se quanto devi ricevere dai tuoi parenti è grosso modo uguale alle spese notarili di cui si farebbero carico loro due.

-Altrimenti, per fare le cose per bene, prendi spunto da questo articolo, è un caso molto simile al tuo in cui viene suggerito un accordo scritto (atto a scongiurare rivendicazioni post rogito) e poi semplicemente in atto si vendono quote uguali a prezzo diverso.


Ma se dici che manca poco al rogito dovresti affrettarti: comincia già domani a parlare con il notaio.

Resto comunque dell'idea che se non si tratta di grandi somme non solleverei tante questioni, incassi e poi cerchi di farli ragionare.
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ciao, a me è già capitato di vendere e rogitare un immobile con 3 eredi, gli importi ricevuti concordati tra gli eredi compensavano delle spese sostenute dai vari eredi, il notaio interpellato prima dell'atto ci aveva confermato che Lui non entrava in merito alle quote e alle cifre riscosse da ognuno.
 

tharapyo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao, a me è già capitato di vendere e rogitare un immobile con 3 eredi, gli importi ricevuti concordati tra gli eredi compensavano delle spese sostenute dai vari eredi, il notaio interpellato prima dell'atto ci aveva confermato che Lui non entrava in merito alle quote e alle cifre riscosse da ognuno.
Anche a me sono capitati casi simili, ed abbiamo risolto come detto da Manzoni Maurizio, il consiglio è di informare preventivamente l'acquirente ed il notaio e se possibile documentare le spese sostenute.
 

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