fradall

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno anche a te, Curzio.
Se per movibile intendi apribile a libro, in effetti lo è. Scorre su due guide, una sopra ed una sotto
Se per movibile intendi rimuovibile, si anche questo, anche con facilità. E' una struttura leggera di plastica trasparente su montanti di alluminio, il tutto dimetri 2 per metri 2,60.
Per cui salvo che non tirino fuori un minicondono ( ne parla proprio oggi il Corriere dela Sera), lo smonterò e lo terrò da parte, quando arriverà il tecnico edilizio per l'asseverazione. Poi vedremo.
Per inciso nel mio palazzo siamo almeno 30 ad essere nelle mie condizioni, tutti lo hanno fatto 35 anni fa, quando il problema era, diciamo, poco sentito.
 

Curzio54

Membro Junior
Professionista
Buongiorno, mi scuso per il linguaggio avvocatesco. La nozione di ''amovibilità'' ha genesi nella giurisprudenza, soprattutto ma non solo amministrativa (dal TAR al CDS). Per essere sintetici, si potrebbe definire come '' di facile rimozione''. Qualche sentenza parla di uso ''oggettivamente precario e temporaneo'', che escluderebbe la necessità d'un titolo edilizio.
 

fradall

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie ancora per l'ulteriore spiegazione.
Il manufatto penso si possa definire " di possibile rimozione", intesa come eliminazione completa, o " di facile rimozione parziale" se fatto scorre sulle guide , chiudendolo a libro ed addossandolo alla parete.
Comunque, per evitare alla radice qualunque tipo di problema, lo smonterò prima dell'asseverazione.
Salvo che il minicondono, o una sanatoria, sia allo studio come anticipava ieri il Corriere della Sera, e per cose assolutamente minori come questa.
Spiace solo perchè senza la copertura il balcone è esposto agli elementi e dovrò eliminare gli scaffali metallici che ci avevo messo.
Grazie ancora
 

Curzio54

Membro Junior
Professionista
Spero, ovviamente, che la decisione sul cappotto non sia avventata, e, come spesso accada, non si demandi all'appaltatore anche la redazione del contratto...
 

fradall

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Privato Cittadino
Penso sarà fatto tutto per bene, l'amministratore è un grande studio che amministra più di 100 condominii, e chi si occupa dell'aspetto tecnico, per suo conto, è uno studio di architetti particolarmente formati, di cui tra l'altro uno è abitante nel mio stesso condominio.
 

Curzio54

Membro Junior
Professionista
Spero per il meglio. L'importante è ottenere le garanzie essenziali, che non sono poche, attesi i rischi per il committente. In questi mesi ho visto contratti d'appalto, o affidamento a general contractor, raccapriccianti...
 

fradall

Membro Junior
Privato Cittadino
Ho letto alcuni giorni fa l'articolo che allego , sul corriere della sera.
Se capisco bene, l'obbligo di asseverazione sulla mancanza di abusi edilizi, che prima delle semplificazioni era in carico al tecnico responsabile della certificazione di avvenuti lavori , ora non è più previsto.
Siccome in sostanza l'abuso che mi riguarda, peraltro minimo, è tale piu o meno per una trentina di condomini, da oltre 40 anni, direi che il rischio di una verifica comunale dovrebbe essere piu o meno inesistente, visto poi che non deve nemmeno essere denunciato dal tecnico asseveratore.

Qual'è il vostro parere in proposito?
Grazie
 

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brina82

Oggi è il mio Compleanno!
Professionista
Ho letto alcuni giorni fa l'articolo che allego , sul corriere della sera.
Se capisco bene, l'obbligo di asseverazione sulla mancanza di abusi edilizi, che prima delle semplificazioni era in carico al tecnico responsabile della certificazione di avvenuti lavori , ora non è più previsto.
Siccome in sostanza l'abuso che mi riguarda, peraltro minimo, è tale piu o meno per una trentina di condomini, da oltre 40 anni, direi che il rischio di una verifica comunale dovrebbe essere piu o meno inesistente, visto poi che non deve nemmeno essere denunciato dal tecnico asseveratore.

Qual'è il vostro parere in proposito?
Grazie
Confermo: smontare tutto, come sopra. Avessi un immobile in un condominio del genere non farei partire i lavori se prima non smontano tutti queste vetrate, o almeno farei scrivere dall'Avvocato, così rimane pure traccia.

Vi piace proprio giocare col fuoco, vero?

Il mio inquilino aveva montato una struttura del genere nella loggia. Dobbiamo fare il 110; gliel'ho fatta smontare, PUNTO... E sono un tecnico.
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
L'articolo parla della verifica della legittimità urbanisitica

cioè, il tecnico può risparmiarsi di perdere mesi e mesi dietro alle lungaggini burocratiche, agli uffici che non ricevono, agli assenteismi, ai documenti registrati male o dispersi per verificare che l'edificio è conforme a quanto autorizzato

non dice che il tecnico non può chiudere gli occhi di fronte ad abusi evidenti
magari


lo smonterò prima dell'asseverazione.

la soluzione è questa,
tra l'altro potrebbe essere necessario smontare le chiusure a vetri durante i lavori in facciata

il minicondono, o una sanatoria, sia allo studio come anticipava ieri il Corriere della Sera, e per cose assolutamente minori come questa.

non ci conterei, ma anche se fosse, sarebbe una pratica onerosa
e i tempi per mettere d'accordo tutto il condominio sarebbero talmente lunghi da sforare i tempi del 110
 

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