Buongiorno
Ho ereditato una casa in zona agricola, ove vivo ormai da anni ed ora mi accingo ad effettuare alcune opere di ristrutturazione.
Poco prima della presentazione del progetto in Comune il geometra si accorge che il fabbricato è di dimensioni maggiori rispetto al depositato in comune al momento della realizzazione dell'edificio (1972).
La prospettiva che mi è stata presentata è quella di pagare una sanzione per una sanatoria di diverse decine di migliaia di euro.
Io chiedo la Vostra opinione in merito a questo:
se riesco a dimostrare che l'aumento delle dimensioni non è stato realizzato successivamente alla costruzione dell'edificio (cosa che realmente corrisponde al vero), con il certificato di abitabilità rilasciato in quel tempo, non è possibile evitare la sanzione? ovvero: dal momento che un pubblico ufficiale nel 1972 ha sancito l'abitabilità dell'edificio, è possibile dire che il fabbricato sia già stato giudicato conforme?
grazie a tutti per l'interesse
saluti
Ho ereditato una casa in zona agricola, ove vivo ormai da anni ed ora mi accingo ad effettuare alcune opere di ristrutturazione.
Poco prima della presentazione del progetto in Comune il geometra si accorge che il fabbricato è di dimensioni maggiori rispetto al depositato in comune al momento della realizzazione dell'edificio (1972).
La prospettiva che mi è stata presentata è quella di pagare una sanzione per una sanatoria di diverse decine di migliaia di euro.
Io chiedo la Vostra opinione in merito a questo:
se riesco a dimostrare che l'aumento delle dimensioni non è stato realizzato successivamente alla costruzione dell'edificio (cosa che realmente corrisponde al vero), con il certificato di abitabilità rilasciato in quel tempo, non è possibile evitare la sanzione? ovvero: dal momento che un pubblico ufficiale nel 1972 ha sancito l'abitabilità dell'edificio, è possibile dire che il fabbricato sia già stato giudicato conforme?
grazie a tutti per l'interesse
saluti