Antonio P.

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1994 – l’Ufficio Tecnico Comunale, per il rilascio di una concessione edilizia, chiede (16 Milioni lire) tra oneri urbanizzazione e costruzione, che vengono versati; Dopo 1 anno, viene chiesta una variante, al progetto, che non incide sui parametri di superficie coperta, e volumi, l’Ufficio tecnico, determina in ulteriori (12 Milioni lire), per oneri urbanizzazione e costo di costruzione, che vengono pagati, e i lavori hanno inizio nel 1996.
Lo stabile per varie ragioni, rimane incompiuto, ma vengono realizzati circa il 75% dei lavori, tra superficie coperta e volumi tamponatura. Nel 2006 viene alienato in favore di altra persona fisica, quest’ultimo chiede al Comune permesso per completamento manufatto, con qualche piccola variante, (SENZA ALTERARE I VOLUMI O SUPERFICIE COPERTA), l’Ufficio tecnico, ridetermina gli oneri concessori "all’attualità", non tenendo conto del 75% di realizzato, richiedendo ulteriori 17.100€ quale nuova concessione edilizia, con una delibera, avevano aggiornato con nuove tabelle gli “oneri di urbanizzazione nonché costo di costruzione” per il rilascio dei permessi a costruire fermi al 1995, aumento del + 50%, L’ufficio tecnico, prendendone atto, e applicandola, rifaceva ex novo tutti i calcoli al 2012 e sottraeva quello che era stato già versato e edificato in lire 16+12 Milioni, senza calcolare interessi o altro. Vi è una nota, regolamento, normativa, legge, che possa chiarire, o tutto è lasciato alla discrezionalità di semplice geometra dell’Ufficio tecnico comunale, che di volta in volta può regolarsi a suo giudizio e convenienza simpatia o torna conto ?
tutt’ora da 35 anni ancora non sono state effettuate le opere di fognarie !!!
 

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