antonia

Nuovo Iscritto
Un condominio di di villette quadrifamiliari, costruite da circa 9 anni,e' in possesso del "libretto di fabbricato", mentre non ha il certificato di agibilta' perche' molti avevano apportato modifiche interne e temevano di doverne rispondere in caso di sopralluogo. L'amministratore asserisce che NON si puo' richiedere il certificato di agibilita' per una singola unita' abitatativa, in quanto esso e' legato alla licenza edilizia che riguarda piu' di una singola unita'. Domande:
a) quanto asserito dall'amministratore e' vero ?
b) se e' vero, cosa puo' fare un singolo proprietario che vuol vendere la sua quadrifamiliare per non trovarsi "scoperto" al momento del rogito ?
Grazie e ciao
Antonia
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
a) quanto asserito dall'amministratore e' vero ?
Si per un progetto unico deve essere asseverata l'agibilità per tutto il complesso.

b) se e' vero, cosa puo' fare un singolo proprietario che vuol vendere la sua quadrifamiliare per non trovarsi "scoperto" al momento del rogito ?
Contatta il progettista e il Direttore Lavori, loro dovrebbero aver dato la fine lavori con l'Attestazione di Conformità (dichiarando il falso) e fai presente i ltuo problema.
 

maria antonietta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ciao a tutti.
mi dispiace contraddirti Roberto, ma ti assicuro che è possibile richiedere una agibilità parziale, sempre che non ci sia specificato nulla in contrario nelle norme di attuazione al regolamento edilizio del comune interessato. ;)
Certo è che per richiedere l'agibilità è necessaria la presentazione di fine lavori da parte della DD.LL. :occhi_al_cielo:
E cosa non indifferente:
:domanda: l'accatastamento che va presentato prima della richiesta di agibilità, ma a lavori finiti, è stato fatto? Con quali divisioni interne? Se presentano le reali, allora manca la variante? e' mai stata presentata? :occhi_al_cielo:
:domanda: Come avete rogitato 9 anni fa?
Tieni presente inoltre che il "permesso di costruzione" (ex licenza edilizia e/o concessione edilizia) ha validità 3 anni rinnovabile di 1 anno entro cui terminare i lavori....!
Ne consegue che se non c'è la fine dei lavori si deve ripresentare il permesso con relative varianti tenendo presente che le costruzioni eseguite sono da considerare abusive.... :disappunto:
Non solo: ma come avete ottenuto i servizi senza l'agibilità? :domanda: :domanda: :domanda: avete ancora il contatore di cantiere? dubito!
Non è che magari è stata presentata la richiesta di agibilità e avete il tacito assenso?
Probabilmente è meglio che vai all'ufficio tecnico del tuo comune, o se conosci dal DD.LL. (direttore dei lavori) per verificare lo stato delle cose!
Auguri! :D
 

antonia

Nuovo Iscritto
maria antonietta ha scritto:
ciao a tutti.
mi dispiace contraddirti Roberto, ma ti assicuro che è possibile richiedere una agibilità parziale, sempre che non ci sia specificato nulla in contrario nelle norme di attuazione al regolamento edilizio del comune interessato. ;)
Certo è che per richiedere l'agibilità è necessaria la presentazione di fine lavori da parte della DD.LL. :occhi_al_cielo:
E cosa non indifferente:
:domanda: l'accatastamento che va presentato prima della richiesta di agibilità, ma a lavori finiti, è stato fatto?
Con quali divisioni interne? Se presentano le reali, allora manca la variante? e' mai stata presentata? :occhi_al_cielo:
:domanda: Come avete rogitato 9 anni fa?
Tieni presente inoltre che il "permesso di costruzione" (ex licenza edilizia e/o concessione edilizia) ha validità 3 anni rinnovabile di 1 anno entro cui terminare i lavori....!
Ne consegue che se non c'è la fine dei lavori si deve ripresentare il permesso con relative varianti tenendo presente che le costruzioni eseguite sono da considerare abusive.... :disappunto:
Non solo: ma come avete ottenuto i servizi senza l'agibilità? :domanda: :domanda: :domanda: avete ancora il contatore di cantiere? dubito!
Non è che magari è stata presentata la richiesta di agibilità e avete il tacito assenso?
Probabilmente è meglio che vai all'ufficio tecnico del tuo comune, o se conosci dal DD.LL. (direttore dei lavori) per verificare lo stato delle cose!
Auguri! :D

Desidero chiarire che l'accatastamento e' a posto, il fine lavori anche (e infatti e' stato regolarmente concesso il libretto di fabbricato). Gli "abusi" sono soltanto opere eseguite all'interno di molte delle villette, a cura dei singoli e non effettuate dal costruttore. Per quanto riguarda le forniture/allacciamenti, posso assicurare che luce/gas/acqua sono state regolarmente allacciate dalle societa' erogatrici con contratti e contatori intestati ad ogni singolo proprietario. Al rogito appariva la solita dicitura che riporta l'intenzione del costruttore di ottenere l'agibilita', solo che a suo tempo essa poteva essere concessa solo previo rilascio del libretto di fabbricato, e l'onere (finanziario) dell'ottenimento di tale libretto diede inizio a discussioni che hanno portato il costruttore a "scaricare" l'incarico all'amministratore, con la conseguenza dello status quo attuale.
Grazie e ciao
 

maria antonietta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Cara Antonia, forse è meglio specificare dove si trova l'immobile, solo pochissime città in Italia hanno recepito il libretto di fabbricato, rimasto valido per pochissimo tempo e in altrettanto brevissimo tempo sparito! se fosse così.... bhè che sf..... :sorrisone:
tieni presente che è in tutti i casi non si poteva richiedere l'agibilità (ex abitabilità) senza redarre il libretto di fabbricato, ne va da se che resta un obbligo del costruttore! :soldi:
Cmq resta il fatto che le spese per il libretto nonchè per la richiesta e rilascio dell'agibilità sono a carico del costruttore come dichiarato in atto, ed è a lui che dovete rivolgervi per far valere i vostri diritti
Dici che l'accatastamento è a posto: ma con i divisori concessionati o con le modifiche interne?
Se sono i concessionati, bisogna prima presentare una DIA per modifiche interne, fare la variazione catastale e poi richiedere l'agibilità.
Se invece sono riportati i divisori attuali, saresti a metà dell'opera!
Quindi prima di tutto è importantissimo verificare se il costruttore ha presentato la richiesta di agibilità a suo tempo, perchè potrebbe essere stata sospesa con delle prescrizioni oppure mai ritirata.
In tutti i casi puoi muoverti anche da sola (preferibilmente con un geom/arch) ma se dovete agire contro il costruttore va da se che è meglio agire insieme. In questo caso e se in atto il costruttore si è assunto l'onere, avete la Legge dalla vostra parte.
Visto che avete questo famigerato amministratore (e lo pagate perchè faccia i vostri interessi) mandate lui in comune! :disappunto:
Tieni presente comunque, che avendo l'agibilità resta il fatto che le planimetrie catastali devono corrispondere con quello che vendi!
Doppi auguri!
 

spyderma

Nuovo Iscritto
approfitto per porre una domanda inerente l'argomento. Il Comune per rilasciare il certificato di agibilità richiede al costruttore determinati documenti, tra cui le ricevute di pagamento per l'allacciamento alla rete fognaria comunale. Il costruttore, tramite l'amministratore ha richiesto tale somma ai singoli condomini :confuso: . E' corretta tale prassi o le spese sono in capo solo a lui quale costruttore? :soldi: Nel caso prevalga la seconda ipotesi, potrei sapere se vi sono dei riferimenti di legge? Grazie :stretta_di_mano:
 

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