mark7895

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Buongiorno, penso sia domanda ricorrente la questione di un eventuale società tra agente immobiliare e architetto ( o tecnico in generale) ma volevo un minimo approfondire:

Se non ho capito male l'unica via per far prendere una parte di quote al tecnico nella gestione della società immobiliare è la SAS in cui il tecnico è socio accomandatario ( quindi solo di capitali ,corretto? non operativo ) in sostanza se tale società ha 20.000€ di capitale sociale il tecnico può entrare con 10.000€ ed avere quindi il 50%...

Questione lavoro dell'architetto...ovviamente tale società non può gestire e fatturare pratiche prettamente edili, del tipo l'acquirente compra casa e incarica l'architetto in questione della ristrutturazione... in quel caso l'architetto dovrà fatturare a parte con la sua partita IVA questa prestazione.



Si pone quindi la questione economica che poi è il fulcro di tutto : se l'architetto è socio al 50% della SAS immobiliare ovviamente avrà il 50% degli utili e fin qui tutto fila liscio , invece come si può gestire il lavoro fatturato dal tecnico e che non entra direttamente nella gestione economica della società?

la società può emettere una fattura verso il tecnico per una qualche prestazione che l'agente immobiliare può aver svolto a favore del tecnico? non saprei sotto quale forma





per capirsi faccio un esempio pratico :
nel primo trimestre dell'anno, la società immobiliare vende 5 abitazioni con 30.000€ di commissioni
l'architetto nello stesso lasso di tempo fattura con la sua partita IVA 12.000€ ....


il totale generato è quindi 42.000€... quindi in teoria spetterebbe un 21.000€ (lordo) per ciascuno... dalla società i 30.000 vengono divisi , tolte tasse e spese varie, ai due soci di capitali al 50%...

ma la domanda è: il socio "Agente Immobiliare" della società SAS come recupera la sua quota ( non dichiarata ,ma che c'è, del lavoro fatturato del tecnico? ) la società SAS dovrebbe quindi emettere una fattura della stessa cifra incassata dal tecnico nel trimestre " travestendola " come una qualche consulenza svolta per conto dell'architetto? tutto rientrerebbe nel totale della società, e tolte le spese i due soci si dividerebbero gli utili


o facendo cosi si incasina la gestione ,specialmente della partita IVA del tecnico?

il tecnico su quei 12.000€ che ha fatturato dovrà pagare ( se forfettario, la sua quota fissa di tasse, la cassa previdenziale ) quindi non so se sia corretto che la società SAS emetta fattura per l'intera cifra (12.000€) eventualmente uno potrebbe quantificare una percentuale che il tecnico pagherà in tasse varie di quella cifra , mettiamo il 35% e la società SAS fatturerà per la rimanete parte ( 12.000-35% )

Può starci ?
 

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