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Utente Cancellato 78714

Ospite
Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum.
Vi vorrei esporre il mio problema, discusso e ridiscusso in vari siti ma senza soluzione.
Sono proprietario di un appartamento con accesso indipendente sito al primo ed ultimo piano di una casa di due appartamenti. All'atto dell'acquisto avevamo inserito nel preliminare anche il sottotetto (h. max 2,40, h min. 0,70, l'unica botola che NON è indicata in mappa! è posta nel corridoio del mio appartamento) , che però nel rogito è stato omesso in quanto, disse il notaio a me al telefono, spettante di legge all'appartamento dell'ultimo piano poiché serve ad isolare il piano superiore. Ora vorrei chiedere:
Voglio recuperarlo uso abitativo, posso farlo e come?
Lo devo accatastare?
Ma soprattutto, devo tornare dal notaio prima che alla vicina venga in mente di avanzare diritti sul sottotetto che andrò a ristrutturare? La casa è la bifamiliare gialla della foto.
Grazie mille a chiunque riesca a darmi una risposta.
Fabio
 
Di norma x poter essere recuperato a fini abitativi deve già essere accatastato, devi guardare nella relativa legge regionale se rientri nei parametri o ancor meglio affidarti a un tecnico di tua fiducia.
 
Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum.
Vi vorrei esporre il mio problema, discusso e ridiscusso in vari siti ma senza soluzione.
Sono proprietario di un appartamento con accesso indipendente sito al primo ed ultimo piano di una casa di due appartamenti. All'atto dell'acquisto avevamo inserito nel preliminare anche il sottotetto (h. max 2,40, h min. 0,70, l'unica botola che NON è indicata in mappa! è posta nel corridoio del mio appartamento) , che però nel rogito è stato omesso in quanto, disse il notaio a me al telefono, spettante di legge all'appartamento dell'ultimo piano poiché serve ad isolare il piano superiore. Ora vorrei chiedere:
Voglio recuperarlo uso abitativo, posso farlo e come?
Lo devo accatastare?
Ma soprattutto, devo tornare dal notaio prima che alla vicina venga in mente di avanzare diritti sul sottotetto che andrò a ristrutturare? La casa è la bifamiliare gialla della foto.
Grazie mille a chiunque riesca a darmi una risposta.
Fabio
Ho fatto questa cosa accorpando all'appartamento la soffitta sovrastante che era peró accatastata come c1 e separata. Era citata separata e a me dopo assegnata nell'atto di divisione stipulato difronte a notaio.
Ovviamente ho dovuto segnalarlo al catasto con il cambio d'uso e questo ha comportato aumento rendita e anche IMU.
 
Il problema è che questo sottotetto non esiste sulla carta né risulta dagli atti né a me né alla vicina né nelle parti comuni.
 
Il problema è che questo sottotetto non esiste sulla carta né risulta dagli atti né a me né alla vicina né nelle parti comuni.
Non 'è un problema basta farlo accatastare con relative misure ecc da un geometra che presenterà la documentazione relativa. Se ad sottotetto risale a prima del 1957 non dovresti pagare nulla, altrimenti ci sarà una multa (condono) corrispondente. Noi lo abbiamo fatto quando è deceduto mio padre per una terrazza a tasca e sottotetto non dichiarate in quanto eseguite in opera mantenendo però le altezze previste del fabbricato e a quel tempo non era obbligatorio. Per vendere però poi deve essere tutto a posto e corrispondere esattamente a quanto accatastato. Piuttosto se il sottotetto non ha finestre dubito che la vicina ti dia il permesso. Altra cosa se fai un soppalco accessibile dal tuo appartamento sottostante. La mia soffitta aveva giá una sua finestra grande ed era superiore a 2,20 mt
 
Ok grazie del chiarimento.... Però vorrei capire come accatastare qualcosa che dagli atti non è mio, né della vicina né risulta agli atti. Quando lo vendo dall'atto di provenienza non risulterà nulla e sarò punto e a capo. E poi perché non potrebbe farlo per assurdo la mia vicina?
 
Non è ben chiara la questione della botola che indichi.
All'atto dell'acquisto avevamo inserito nel preliminare anche il sottotetto (h. max 2,40, h min. 0,70, l'unica botola che NON è indicata in mappa! è posta nel corridoio del mio appartamento) , che però nel rogito è stato omesso in quanto,

Per quanto concerne l'uso abitativo, credo che sia un po difficile non quelle altezze max e min che indichi.
Si dovrebbe controllare cosa stabilisce lo strumento urbanistico locale.
Posso presumere che se al momento della costruzione fosse stato possibile creare una mansarda da abitare, avendone le cubature in disponibilità, credo che sarebbe stato fatto a quei tempi.
come ti è stato detto devi rivolgerti ad un professionista tecnico.
 
Ok grazie del chiarimento.... Però vorrei capire come accatastare qualcosa che dagli atti non è mio, né della vicina né risulta agli atti. Quando lo vendo dall'atto di provenienza non risulterà nulla e sarò punto e a capo. E poi perché non potrebbe farlo per assurdo la mia vicina?
Ma sta sopra il TUO appartamento o anche sopra il suo? Perchè in ogni caso dovrai richiedere il suo permesso mi sa.
 
In effetti da quanto hai scritto e da quanto ti ha detto il notaio a suo tempo ho capito che il tuo appartamento occupi tutto l'ultimo piano, quindi il solaio del sottotetto è solo sopra il tuo immobile, é così?
 
In effetti da quanto hai scritto e da quanto ti ha detto il notaio a suo tempo ho capito che il tuo appartamento occupi tutto l'ultimo piano, quindi il solaio del sottotetto è solo sopra il tuo immobile, é così?
Esatto, è così. Solo che la botola, unico accesso possibile, nella mappa non è segnata, e si trova fisicamente in centro al soffitto, all'interno del mio appartamento, che occupa per intero il primo ed ultimo piano. Il problema nasce ora che voglio vendere o sopraelevare o recuperare... In sostanza questo sottotetto è mio, è di nessuno o in comune? Grazie a tutti
 

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