Mimi

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A seguito della morte dei genitori un minorenne eredita l'immobile.
L'immobile resta chiuso, non viene locato. Le spese condominiali di proprietà che fanno capo su quell'immobile non possono essere pagate dal minore.
Se è quando sarà venduto si possono richiedere solo gli ultimi 2 anni....
Data la situazione non credo sia opportuno che l'amm.re metta in atto la procedura per il recupero del credito, quindi dobbiamo trovare una soluzione.
Si può benissimo metterla all'ordine del giorno e far delibera che le spese condominiali siano a capo dell'intero condomino? In fin dei conti sarebbero 45...50€ per ogni condomino, quindi una somma irrisoria ma sono sicuro di non trovare approvazione da parte di tutti i condomini.
In questo caso basta che ci sia la solo maggioranza?
C'è qualche norma a cui far riferimento per mettere "a tacere" eventuali dissenzienti?
 
A seguito della morte dei genitori un minorenne eredita l'immobile.
L'immobile resta chiuso, non viene locato. Le spese condominiali di proprietà che fanno capo su quell'immobile non possono essere pagate dal minore.
Se è quando sarà venduto si possono richiedere solo gli ultimi 2 anni....
Data la situazione non credo sia opportuno che l'amm.re metta in atto la procedura per il recupero del credito, quindi dobbiamo trovare una soluzione.
Si può benissimo metterla all'ordine del giorno e far delibera che le spese condominiali siano a capo dell'intero condomino? In fin dei conti sarebbero 45...50€ per ogni condomino, quindi una somma irrisoria ma sono sicuro di non trovare approvazione da parte di tutti i condomini.
In questo caso basta che ci sia la solo maggioranza?
C'è qualche norma a cui far riferimento per mettere "a tacere" eventuali dissenzienti?
In base alla normativa vigente, le spese condominiali sono sempre "obbligatorie" per il proprietario dell'immobile, indipendentemente dall'età, tant'è vero che mi sono occupato di scrivere un articolo sulla rinuncia abdicativa dell'immobile e le sue condizioni molto stringenti e per nulla piacevoli. Tuttavia, nel caso di un minore, la gestione patrimoniale è affidata al tutore legale, che potrebbe valutare soluzioni per la copertura delle spese.
Per quanto riguarda la possibilità di ripartire le spese tra tutti i condomini, una delibera in tal senso potrebbe essere proposta in assemblea, ma per essere valida deve rispettare i criteri di maggioranza previsti dal Codice Civile. In particolare, l'articolo 1123 stabilisce che le spese devono essere ripartite in base ai millesimi di proprietà, salvo diversa convenzione accettata all'unanimità, in quanto si va a derogare al criterio dei millesimi.
Eventuali dissensi potrebbero essere sollevati dai condomini contrari alla proposta, e una delibera che imponga la ripartizione delle spese senza unanimità potrebbe essere ovviamente impugnata. È consigliabile valutare soluzioni alternative, come un accordo tra i condomini o un intervento del tutore per la gestione del debito. P.S.: se non c'è il tutore va avvista la Procura della Repubblica, ovviamente, ma questo lo do per scontato che ci sia.
 
Il minore dovrebbe avere un tutore ovvero qualcuno che amministri i beni ereditati (case, soldi, auto, ecc....) quindi questo tutore dovrebbe far fede alle spese condominiali con i soldi o se non ci sono, vendendo un auto, o se non c'è neppure quella...vendere l'appartamento. Non capisco perché dovrebbero pagare le spese gli altri condomini per anni e anni.... in attesa che diventi maggiorenne. Non penso proprio si possa obbligare a qualcuno di tirare fuori soldi per le spese
 

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