Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno, prima di tutto mi scuso per una esposizione del “post” sicuramente troppo lungo e poi un argomento simile è già stato “discusso” ma questa ha problematiche diverse.
Immobile è stato costruito nel 1980, è costituito da 8 unità abitative, sotto l'immobile vi sono n.7 garage, il terreno libero su cui si erige l’immobile e di circa 2.500mq, nel regolamento condominiale cè scritto che ci sono n. 8 lotti di terreno adibiti ad orti ed ogni lotto e legato alla propria unita abitativa, inoltre il costruttore si riservava un pezzo di terreno sul quale avrebbe costruito n.5 Box auto (garage) se il comune gli avesse concesso la costruzione e che sarebbero rimasti di sua esclusiva proprietà e che avrebbe venduto anche ad estranei del condominio, inoltre precisava che qualora il comune gli avesse concesso il permesso a costruire questi Box avrebbe rivisto la tabella millesimale delle unità immobiliari e relativi Garage.
Il costruttore è proprietario di una unità immobiliare la quale non ha annesso nessun garage presenti sotto l’immobile (8 unità abitative e 7 Garage).
Il costruttore 5 anni dopo ebbe l’autorizzazione a costruire i 5 Box auto, Box di fatto costruiti ma non ha mai provveduto alla revisione dei millesimi.
Questa l’attuale situazione
  • Ci sono 7 unità abitative i cui mm comprendono anche i garage sottostanti l'edificio.
  • N. 1 Unità abitativa di proprietà del costruttore che ha mm. in meno dato che non ha nessun garage.
  • I 5 box costruiti successivamente non hanno mm.
Dobbiamo effettuare lavori sul cancello (passo carraio) i cui preventivi variano da 7.000,00€ a 8.200,00 euro.
Qui sorge il problema… come suddividere la spesa?
  • Di norma andrebbe ripartita utilizzando i mm. di proprietà dei singoli garage, mm che non ci sono, o meglio questi mm. sono stati inseriti in solo 7 unità abitative.
  • L’unità abitativa (quella del costruttore) non avendo il garage ha dei mm. in meno.
  • I 5 box auto costruiti successivamente non hanno mm di proprietà.
Da qui la necessità di sistemare il tutto e rifare le tabelle millesimali a spese del costruttore per 2 motivi:
  • Come il costruttore stesso ha stabilito e riportato nel regolamento condominiale;
  • Per il fatto che la normativa dice che la spesa per la revisione dei mm è a carico di chi ha causato la variazione.
Resta il fatto che nel frattempo il costruttore è deceduto quindi le spese da affrontare per il rifacimento delle tabelle millesimali devono essere a carico della moglie in qualità di erede (proprietaria) dell’unita abitativa priva di garage.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Il quesito non c'è o meglio già hai la risposta su come agire, (rimodulazione quote millesimali).
Secondo me devi rendere partecipi della situazione anche gli altri condomini.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Perché avete aspettato così tanto per pretendere la revisione delle tabelle millesimali ?
Che l’erede del costruttore si dia una mossa, ora, prima di affrontare spese che spettano anche ai proprietari dei “nuovi” box.
 

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
In ogni condominio cè chi fa il furbo e butta sempre la palla lontano per perdere tempo, dettaglio meglio la problematica circa la spesa da sostenere sul cancello passo carraio cosi come è stata esposta ai condomini.
- L'unità abitativa che non ha garage (lascia la sua auto nel parcheggio pubblico) non deve pagare nessuna spesa riguardando il cancello del passo carraio che serve solo per ingresso auto;
- Non si può suddividere tale spesa utilizzando i mm delle 7 unità abitative che hanno i garage dato che i mm. abitazione e mm garage sono accorpati,
- solo 2 proprietari dei 5 box auto costruiti successivamente fanno parte del condominio e favorevoli alla revisione dei mm;
- i restanti 3 proprietari dei box auto non hanno intenzioni a modificare esistente.
Il giorno dopo assemblea l'amm.re ha ricevuto raccomandata con la quale si contestava la decisione presa in assemblea e chiedeva di essere messo a conoscenza della normativa che regolamenta quanto da me asserito: "Che le spese relative al cancello passo carraio devono essere suddivise in base hai mm di proprietà dei singoli garage e box auto".
Amm.re (che è stato nominato solo 2 anni fà) mi riferiva di sospendere momentaneamente e di ridiscuterne in una successiva assemblea appositamente convocata per questo dato che quanto discusso nella precedente assemblea poteva essere impugnata in quanto l'argomento non era all'ordine del giorno.
Quale normativa regolamenta quando da me esposto?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Se attualmente il problema riguarda solo la spesa del cancello dei box, la cosa più logica sarebbe dividerla per 12 (7+5) , cioè ogni proprietario di box pagherà 1/12 della fattura. E così anche in futuro, se la spesa riguarderà tutti box.
Ma in generale serve avere tabelle millesimali coerenti alla situazione reale; anche se non si capisce bene se i 5 box “nuovi” utilizzino altri beni comuni del condominio, oltre al cancello ( e, immagino, un pezzo di strada o cortile condominiale, per l’accesso alla zona box).
Se non usano altro, e non sono parte del condominio ( non è chiarissimo), ci si limita ad attribuire loro le spese che li riguardano
 

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