domenico pugliese

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Salve a tutti, oggi ho da proporre un altro quesito a me molto caro:
Nel 2007 (salute a noi, come diciamo noi meridionali) muore mio suocero,proprietario unico di un grande appartamento di circa 250 metri quadrati. Mio suocero quando era in vita diceva sempre che nell'appartamento in questione vi dovesse vivere, finchè viveva un suo figlio handicappato, cioè avere l'usufrutto di quell'appartamento, e chi lo accudiva degli altri tre figli potesse stare ad abitare nella casa, questo sempre a voce e mai niente per scritto. Mia suocera mi fa sapere che bisognava fare la successione della casa entro l'anno successivo alla morte del marito, e consigliato da un suo parente di redigere un testamento olografo falso, in cui veniva specificato che l'usufrutto della casa apparteneva al figlio diversamente abile ed alla moglie, la nuda proprietà ai restanti figli (3).
Dopo avere redatto l'atto si viene a scoprire che due dei tre figli sono di un altro padre, il quale dopo la morte di mio suocero comincia a frequentare la casa, appropriandosene quasi o del tutto dell'appartamento in questione. la figlia ( leggittima) questo fatto non gli è andato a genio, anche perchè della relazione della madre ne era a conoscenza, ma non l'ha mai ostacolata,per non turbare la tranquillità (diciamo) della casa. Della relazione intercorsa tra mia suocera e l'altro individuo si dice che anche mio suocero ne fosse al corrente, ma che era una cosa di gioventù,ma non sapeva dei figli non suoi, somigliantissimi anche a lui,dato che con la moglie erano cugini.
A questo punto mia moglie vorrebbe impugnare questo falso testamento olografo e chiedere quello che gli spetta, anticipatamente, questo è possibile? e come si potrebbe agire? grazie di tutti i vostri consigli.
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Per impugnare il testamento penso che tu fare un esposto in procura della repubblica, portando il testamento e alcuni documenti scritti di proprio pugno dal de cuius per dimostrare che la calligrafia e la firma non sono sue.
Parlane con un buon avvocato.
 

Antonello

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Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Concordo, occorrerà una perizia calligrafica.
Tempi lunghi e costosi.
Ma non c'è altro rimedio.
 

gorgiagorgia

Membro Junior
La situazione appare quasi ...kafkiana. Ad ogni modo, a mio parere, diovremmo puntualizzare alcune cose:
1.- Il padre aveva riconosciuto i figli illegittimi ? Essi , comunque, portavano il suo cognome? I figli nati all'interno del matrimonio credo che per legge siano da considerare legittimi.
2.- Perché si è accettato di fare il testamento falso se si conosceva la situazione? se ne è venuti a conoscenza dopo? E' piuttosto strano!
3 Per legge, la moglie ha diritto alla legittima oltre che a continuare a abitare nella casa coniugale. La legittima dovrebbe essere un terzo. Nel testamento non se fa menzione? E' stata rifiutata?
4.- Il falso è stato fatto con il consenso di tutti. Una eventuale contestazione non potrebbe ritorcersi anche nei confronti dei contestatori?
 
O

Oris

Ospite
INoltre, nel testamento con modo di cui sopra si dice ch ealla persona disabile è dovuto il diritto all'abitazione, l'usufrutto è altro.... insomma mi pare molto ingarbugliata... oltre ad esser materia di avvocati e notai.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La situazione appare quasi ...kafkiana. Ad ogni modo, a mio parere, diovremmo puntualizzare alcune cose:
1.- Il padre aveva riconosciuto i figli illegittimi ? Essi , comunque, portavano il suo cognome? I figli nati all'interno del matrimonio credo che per legge siano da considerare legittimi.
2.- Perché si è accettato di fare il testamento falso se si conosceva la situazione? se ne è venuti a conoscenza dopo? E' piuttosto strano!
3 Per legge, la moglie ha diritto alla legittima oltre che a continuare a abitare nella casa coniugale. La legittima dovrebbe essere un terzo. Nel testamento non se fa menzione? E' stata rifiutata?
4.- Il falso è stato fatto con il consenso di tutti. Una eventuale contestazione non potrebbe ritorcersi anche nei confronti dei contestatori?
Quelli nati fuori del matrimonio si dicono non illegittimi ma......naturali come ha stabilito la legge.
Quelli concepiti durante il matrimonio...................."legittimi".
Non avevano il cognome del padre perchè la moglie li aveva avuti da un altro, un cugino del marito, per cui la rassomiglianza.
Il deceduto, in vita sapeva che la moglie filava con il cugino, ma per amore o non so chè ben sopportava il peso in....testa.
Per la pubblicazione di un testamento occorre un notaio.
La pubblicazione la può richiedere chiunque, anche se non ha interesse, basta pagare il notaio che pubblicherà la notizia.
Una volta registrato lo si allega alla dichiarazione e si barra la casellina in cui si rende noto che la successione è testamentaria, senza testamento si dice per legge.
Succede che qualcuno pagherà.........se accertato il falso.
Se accertato il falso la situazione ereditaria dovrebbe essere la seguente: 1/3 alla moglie e 2/3 ai figli (naturali e legittimi).
Se il falso non viene accertato, vale quanto scritto nel testamento.
Sembra di capire che un figlio è disabile e ce ne sono altri tre (3), in totale 4.
Se la moglie è estranea al falso ha diritto alla legittima come anche il disabile.
Ne ha diritto anche se è stata lei a pubblicare il faso, il penale seguirà il suo corso, ma i diritti sono diritti.
Come detto bisognerà attendere il responso del giudice se si è in presenza di falso o meno, dopo si capirà meglio.
 

gorgiagorgia

Membro Junior
Se il padre defunto non ha riconosciuto i figli nati dalla moglie ed un altro uomo, questi figli non sono affatto ...NATURALI, non sono nulla per lui e non possono reclamare nessuna eredità. Pare di capire, però, che questi figli portassero il nome del padre (altrimenti come si spiega che genero e figlia si sono accorti de fatto solo dopo aver accettato il testamento olografo falso?) e che esplicitamente o tacitamente fossero stati riconosciuti come figli suoi. Il che è peraltro automatico, essendo nati all'interno del matrimonio.
Se risultassero solo figli della moglie, non avrebbero oggi diritto a nessuna parte dell'eredità del non padre, ma potranno ereditare a suo tempo la parte di eredità che la madre ha o avrebbe dovuto ricevere dal defunto marito.
Mi scuso per le eventuali stupidaggini scritte!
 

domenico pugliese

Nuovo Iscritto
allora vorrei puntualizzare una cosa, l'amante non è il cugino di mia suocera, il cugino di mia suocera era mio suocero.
Poi mio suocero non era a conoscenza dei due figli non suoi, ma solo del fatto che la moglie se la intendeva con un suo intimo amico di gioventù. Ancora, mia suocera sapeva del fatto che il testamento olografo è falso, lo ha presentato lei stessa al notaio in mia presenza e con la presenza di un suo parente, tra l'altro procuratore e consigliere di mia suocera.
Comunque io credo,nella mia ignoranza in materia, che mia suocera potrebbe incappare nel "penale" avendo presentato un testamento falso al notaio potrebbe essere tacciata di truffa ai danni dei/della figli/a.:shock::shock:
 

gorgiagorgia

Membro Junior
Con rispetto parlando, il suocero era cieco o i due figli sono nati prima del matrimonio? E lui non ne sapeva nulla? Che cognome portano? E ovvio che se le cose stanno come pare che dica Domenico Pugliese, allora i figli non hanno diritto a nulla. E la suocera ha combinato una grossa truffa. Ma se Domenico Pugliese era presente dal notaio non ha visto o sentito leggere il testamento? Ma ce la racconta tutta?
 

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