Tempi e iter, cosa aspettarsi

[MaryIngalls78]

All’inizio hai parlato di “difformità catastale”: dovresti accertarti che sia stata verificata là conformità urbanistica ( che è altra cosa).
Se è stato fatto, l’agente o il tecnico dovrebbero metterlo per iscritto.

Sinceramente non lo so. E non mi metto certo a pagare un altro perito dopo che una persona che pago per sgravarmi da queste incombenze (che non sononil
mio campo), in teoria l'ha fatto. In realtà nella proposta è solo scritto che il venditore dichiara che l'appartamento è conforme rispetto ai vincoli urbanistici; più sotto è scritto che è da aggiornare rispetto al catasto. Prendo atto che mi sono fidata ma non penso che il peoprietario sia disonesto, non sta facendo pressione per concludere e nonostante non volesse che il contratto fosse soggetto a vincolo di concessione del mutuo, adesso sta aspettando. Mi stupisce piuttosto che la banca non sia interessata a controllare anche questo... io sapevo che il perito della banca è pignolo e se ci sono difformità blocca tutto e occorre pagare una seconda sua uscita.

 

[MaryIngalls78]

La banca dovrebbe perlomeno darti delle tempistiche; hai già scelto il notaio ?
Se si, parlane con lui

La banca come tempistica mi ha dato 5 gg lavorativi per la preparazione del contratto di mutuo, dopo che il loro perito ha dato l'ok.
Questo mercoledì ho passato alla banca il contatto del notaio, che non ho scelto io (perché non ne conosco), ma è quello di fiducia dell'agenzia a cui mi sono rivolta.

Tra tutte le figure coinvolte in questa operazione di compravendita, gli impiegati della banca sono al momento gli unici che non rispettano i tempi senza dichiararmi il motivo (quando erano emerse difformità catastali ero stata subito informata, quando la pratica si è fermata, la tempistica ha comunque rispettato il massimo di quella che era la forbice dei tempi stimati...)

 

[francesca63]

Mi stupisce piuttosto che la banca non sia interessata a controllare anche questo... io sapevo che il perito della banca è pignolo e se ci sono difformità blocca tutto e occorre pagare una seconda sua uscita.

Il perito lavora nell’interesse della banca: anche se fosse pignolo (e non tutti lo sono), un eventuale abuso che non riduce il valore dell’immobile, cioè la garanzia della banca, potrebbe anche non essere segnalato.
Sarebbe sempre saggio far verificare tutto tramite tecnico di fiducia; fatti spiegare dall’agenzia chi ha verificato cosa.

Questo mercoledì ho passato alla banca il contatto del notaio,

Ok, quindi sentiti libera di contattare il notaio per capire insieme a lui se riuscirai a fare il rogito entro fine mese: sempre che il notaio lavori sotto Natale, cosa non scontata…

 

[Pippo4567]

Sinceramente non lo so. E non mi metto certo a pagare un altro perito dopo che una persona che pago per sgravarmi da queste incombenze (che non sononil
mio campo), in teoria l'ha fatto. In realtà nella proposta è solo scritto che il venditore dichiara che l'appartamento è conforme rispetto ai vincoli urbanistici; più sotto è scritto che è da aggiornare rispetto al catasto. Prendo atto che mi sono fidata ma non penso che il peoprietario sia disonesto, non sta facendo pressione per concludere e nonostante non volesse che il contratto fosse soggetto a vincolo di concessione del mutuo, adesso sta aspettando. Mi stupisce piuttosto che la banca non sia interessata a controllare anche questo... io sapevo che il perito della banca è pignolo e se ci sono difformità blocca tutto e occorre pagare una seconda sua uscita.

Invece dovresti, perché i periti della banche difficilmente vanno a controllare gli atti urbanistici in comune

 

[MaryIngalls78]

All’inizio hai parlato di “difformità catastale”: dovresti accertarti che sia stata verificata là conformità urbanistica ( che è altra cosa).
Se è stato fatto, l’agente o il tecnico dovrebbero metterlo per iscritto.

Sinceramente non lo so. E non mi metto certo a pagare un altro perito dopo che una persona che pago per sgravarmi da queste cose che non so, l'ha fatto. In realtà nella proposta è scritto che il venditore dichiara che è conforme rispetto ai vincoli urbanistici; più sotto è scritto che è da aggiornare rispetto al catasto. So poi che quando i controlli sono stati fatti la pratica si è fermata in comune (pensavo che il catasto fosse un ufficio del comune)

Potrebbe implicare l'eventuale presenza di abusi sanabili o non, problematiche da sistemare da parte di chi vende e PRIMA del rogito.

È consigliabile controllare, tramite l'ausilio di un tecnico di fiducia, specie se le somme in gioco sono alte.

Qualora le difformità fossero sanabili, poco male, ma qualora fossero non sanabili, poi dovrai fare causa a chi ti ha venduto l'immobile, dunque prevenire è meglio che curare.

Aggiungo che, sebbene sempre consigliabile il controllo, per edifici di recente realizzazione si trovano meno problemi, sottotetti a parte.

Concludo dicendo che in presenza di difformità catastali, sono rari i casi in cui il progetto è conforme ai luoghi (quindi nel tuo caso controllerei).

Io non ho capito... questo tipo di difformità (se non ho capito male di urbanistica edilizia) potrebbero essere anche interne in un appartamento di un condominio? Perché di questo parliamo. L'abuso di cui parlo consisteva in un muretto non portante tirato su in un salotto enorme, che ha ridotto il salotto e ricavato una stanza (a me l'appartamento è stato fatto vedere con la stanza e mi piaceva così). Nella piantina che avevo visto e che era registrata in catasto, c'era poi una porta in un corridoio, spostata, rispetto a quanto vedevo; tuttavia, nel progetto originale la porta era prevista dove la vedevo. Anche questa cosa è stata fatta sistemare al catasto.
Tutto questo potrebbe significare abusi di edilizia urbanistica? Le finestre sono al loro posto, la facciata segue quelle degli altri appartamenti...