erikat

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti,
mi sono iscritta a questo forum sperando di risolvere un problema che ormai sta diventando fastidioso.
Due mesi fa (per l'esattezza il 15 marzo) io e la mia famiglia abbiamo inoltrato domanda di mutuo alla nostra banca di fiducia (BPM) per una ristrutturazione. Non si parla di una cifra molto alta, sono circa 60.000 euro.
Abbiamo firmato la proposta di mutuo con tasso fisso (molto basso) e nella stessa settimana abbiamo avuto cura di fornire alla banca tutti i documenti relativi all'ipoteca, dati catastali provenienza dell'immobile, buste paga di entrambi i coniugi, cud 2016. Entrambi abbiamo un lavoro a tempo indeterminato e alcuni immobili da cui percepiamo regolari affitti.
Dopo circa 15 giorni (intorno ai primi giorni di Aprile) chiamiamo in banca per chiedere a che punto è la nostra richiesta, ci rassicurano che sta andando avanti il tutto e dovrà uscire il perito. In seguito (siamo arrivati al 20 aprile) la banca ci richiede anche l'atto di donazione della casa da ipotecare (prima casa), da noi fornito prontamente lo stesso giorno. Dal 20 di aprile in poi non riceviamo alcuna comunicazione da parte della banca.
Il 10 maggio 2017, esasperati dalla lunga attesa richiamiamo in banca chiedendo informazioni e ci viene comunicato che la nostra pratica richiede ANCHE I CUD 2017. Gli stessi CUD vengono inviati lo stesso giorno tramite mail all'istituto bancario. DA QUEL MOMENTO SILENZIO TOTALE.
Oggi, 18 Maggio 2017, richiamo in banca per sapere qualcosa e mi viene riferito che "L'anomalia sulla nostra richiesta è rientrata (data dall'assenza dei cud 2017, faccio notare in precendenza non richiesti) grazie all'invio dei CUD, per cui il perito uscirà a breve".
Gentilmente, qualcuno sarebbe in grado di dirmi cosa sta succedendo?
Nel 2001 richiedemmo un mutuo per ristrutturazione prima casa alla banca popolare di abbiategrasso (ora assorbita) e nel giro di due mesi avevamo la delibera in mano. Grazie a questo mutuo onorato nei tempi preposti, siamo inoltre segnalati come OTTIMI PAGATORI.
Quindi mi chiedo...come mai tutti questi tentennamenti da banca BPM (dove noi siamo anche correntisti)?
Ci era stato assicurato che dal momento della richiesta alla delibera AL MASSIMO SAREBBERO PASSATI 40 GIORNI. INVECE, DOPO BEN OLTRE 60 GIORNI, SIAMO ANCORA IN ATTESA DELLA PERIZIA!!!!
Vi ringrazio per ogni possibile aiuto e/o consiglio,
buona giornata,
Erika
 

pippo63

Membro Attivo
Agente Immobiliare
nella stessa settimana abbiamo avuto cura di fornire alla banca tutti i documenti relativi all'ipoteca, dati catastali provenienza dell'immobile,
(siamo arrivati al 20 aprile) la banca ci richiede anche l'atto di donazione della casa da ipotecare
Qualcosa non mi torna; primi dici di avere consegnato provenienza dell'immobile, poi parli di donazione (il termine donazione associato a richiesta di mutuo può far venire i capelli dritti a qualche funzionario di banca).
Commentare la tempistica non è semplice, forse chi ha istruito la pratica non è stato particolarmente agile, vi siete beccati pasqua e tutti i ponti e magari il mal di pancia di chi doveva mettere la firma. Poi le banche a volte sono misteri insondabili.
 

erikat

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ciao grazie per la risposta.
Perdono l imprecisione: prima mi è stata chiesta la provenienza dell immobile. Al che ho fornito gli estremi ( registrato il... Protocollo n... Ecc) dell atto di donazione ( la casa mi è stata donata nel 94 da un parente).... Dopo giorni e giorni mi han chiesto
tutto l atto notarile di donazione completo. è più chiaro adesso?


quindi secondo te queste tempistiche lunghissime sono da imputare semplicemente a ponti festività e possibili malanni? mi pare molto strano.


quello che io mi chiedo è perché mi chiedono cose a rate. ogni volta asseriscono che sia tutto a posto... invece poi spunta fuori una nuova richiesta. perché?
 
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pippo63

Membro Attivo
Agente Immobiliare
A mio modo di vedere chi ha istruito la pratica o è un cretinetti o volutamente ha perso tempo per motivi a noi non noti. La richiesta "a rate" dei documenti necessari è assurda, chi fa quel lavoro dovrebbe sapere recitare a memoria la documentazione che gli occorre. Temevo per la donazione ma se è del 1994 non è fonte di preoccupazione. Poi, come ho già detto, le banche hanno spesso comportamenti poco chiari e volubili.
 

erikat

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
La mia preoccupazione è che alla fine non concedano un bel niente. C È modo di sollecitare in qualche modo con strumenti ufficiali?
 

erikat

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Nel 2010 avevamo chiesto un mutuo presso monte dei paschi e dopo mille tentennamenti come sta succedendo ora, alla fine non arrivò mai la delibera. Noi cambiammo banca. Ora tutto sembra ripetersi. Ma PERCHÉ?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
La mia preoccupazione è che alla fine non concedano un bel niente. C È modo di sollecitare in qualche modo con strumenti ufficiali?

Intanto diciamolo.

Tutti quelli che lavorano in banca sono dei raccomandati.
Passacarte li' impiegati non di certo per il loro merito.

Questa, la pura e semplice spiegazione della circostanza, che la documentazione e la sua istruttoria, molto spesso avviene in maniera tanto grossolana.

Ovvero chi riceve gli atti, di tipo reale immobiliare, non sa ne comprenderli ne riconoscerli.
Dandone una propria improbabile interpretazione.

Sicche', quando le pratiche arrivano malfatte o incomplete sulle scrivanie, di chi ai piani di sopra deve decidere se sganciare i soldi oppure no, questi deve prima consultarsi con l'avvocatura dell'istituto di credito.
Che, a sua volta, richiede una istruttoria piu corretta.
Cosi' il "giro" deve ripetersi, dando l'apparenza, che la richiesta di documentazione sia "rateizzata".

Mentre Invece era proprio sbagliata.

Cosi', alcune pratiche che provengono da questa o quella filiale, vengono sorpassate da quelle piu complete.

Che spesso, lo sono appena tardivamete diventate, per le stesse motivazioni di cui sopra.

Oppure volutamente rallentate, nel favore di quelle piu importanti e di maggior interesse, al prestigio personale del direttore di questa o quella filiale.

Questa la spiegazione, per quei passacarte che ti rassicurano, dicendoti che le cose stanno bene procedendo.
Non sapendo nulla, di quanto realmente sta succedendo, non saprebbero che altro dirti.

Nella tecnica bancaria, l'ultimo giorno del mese e' quello che conta, per l'utilizzo del flusso di danaro, nell'ambito del dare e dell'avere.

Se la tua pratica, non puo' evadere entro l'ultimo giorno del mese, restera' ferma prendendo polvere.
Perche' si passa all'ultimo giorno del mese successivo.
 
Ultima modifica:

erikat

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Qualcosa non mi torna; primi dici di avere consegnato provenienza dell'immobile, poi parli di donazione (il termine donazione associato a richiesta di mutuo può far venire i capelli dritti a qualche funzionario di banca).
Commentare la tempistica non è semplice, forse chi ha istruito la pratica non è stato particolarmente agile, vi siete beccati pasqua e tutti i ponti e magari il mal di pancia di chi doveva mettere la firma. Poi le banche a volte sono misteri insondabili.

Intanto diciamolo.

Tutti quelli che lavorano in banca sono dei raccomandati.
Passacarte li' impiegati non di certo per il loro merito.

Questa, la pura e semplice spiegazione della circostanza, che la documentazione e la sua istruttoria, molto spesso avviene in maniera tanto grossolana.

Ovvero chi riceve gli atti, di tipo reale immobiliare, non sa ne comprenderli ne riconoscerli.
Dandone una propria improbabile interpretazione.

Sicche', quando le pratiche arrivano malfatte o incomplete sulle scrivanie, di chi ai piani di sopra deve decidere se sganciare i soldi oppure no, questi deve prima consultarsi con l'avvocatura dell'istituto di credito.
Che, a sua volta, richiede una istruttoria piu corretta.
Cosi' il "giro" deve ripetersi, dando l'apparenza, che le richieste di documentazione sia "rateizzata".

Mentre Invece era proprio sbagliata.

Cosi', alcune pratiche che provengono da questa o quella filiale, vengono sorpassate da quelle piu complete.

Che spesso, lo sono appena tardivamete diventate, per le stesse motivazioni di cui sopra.

Oppure volutamente sorpassate, da quelle piu importanti, che sono piu di interesse, per il prestigio personale del Direttore di questa o quella sede.

Questa la spiegazione, per quei bancari che ti rassicurano, dicendoti che le cose stanno bene procedendo.
Non sapendo nulla, di quanto realmente sta succedendo, non saprebbero che altro dirti.

A cio' va' aggiunto, che nella tecnica bancaria l'ultimo giorno del mese e' quello che conta, per l'utilizzo del flusso di danaro nell'ambito del dare e dell'avere.

Se la tua pratica, non puo' evadere entro l'ultimo giorno del mese, si passa all'ultimo giorno, del mese succesivo.

Ok....quindi diamo per scontato che chi stia trattando la mia pratica sia un incompetente... In ogni caso, c e un modo per sollecitare con strumenti ufficiali? Oppure...potrei parlare direttamente con chi riceve la mia pratica?
 

pippo63

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Oppure...potrei parlare direttamente con chi riceve la mia pratica?
Parlare con chi decide non credo te lo concederanno mai, prova a piantarti davanti alla scrivania di chi ha istruito la pratica o di un suo superiore. Se non ottieni risposte sensate prova con la minaccia di cambiare banca ma se li vedi provare un senso di sollievo significa (non so per quale motivo) che il tuo mutuo non sarebbe mai arrivato e non sapevano come dirtelo (tra i tanti difetti in banca non brillano per la schiettezza nei confronti dei clienti).
 

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