Lenù

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera,
ho dato disdetta anticipata del contratto d'affitto (3+2) e venerdì dovrò riconsegnare le chiavi al proprietario.
Ho pagato regolarmente affitto e oneri condominiali ordinari, tranne acqua calda e riscaldamento.
L'acqua calda è centralizzata, così come il riscaldamento, dotato di valvole termostatiche.
Premessa necessaria(poi capirete perché): il condominio ha un debito accumulato di circa 1milione di euro.

Questione acqua:quando è iniziata la locazione i contatori di acqua calda e fredda erano a 0 (il proprietario sostiene li avessero cambiati gli inquilini precedenti a sua insaputa...mah!). Ho sempre dato regolare lettura, ma per vari motivi continuano a procedere per stima basandosi sugli anni antecedenti al mio arrivo ( siamo molto lontani dai miei consumi). Per quanto concerne gli ultimi 6 mesi poi l'amministratore vuole fare una ripartizione millesimale perché secondo lui i contatori dei condomini non funzionano bene.
Riscaldamento: l'amministratore non ritiene validi i conteggi della società incaricata delle letture pertanto continua a fare una ripartizione millesimale dei consumi. Tutti questo fondamentalmente serve a fare cassa.

Io mi sono sempre resa disponibile a pagare quel che mi compete e pertanto ho scritto più volte all'amministratore e alla proprietaria (da giugno 2019 che scrivo). Alla fine dello scorso giugno ho fatto scrivere anche da un avvocato. Niente, continuano a presentarmi il conto di consumi "forfettari"(il locatore non si è nemmeno degnato di rispondere all'avvocato) dicendomi di pagare tutto perché un giorno verranno conguagliati.

Scusandomi per essermi dilungata: nel verbale di riconsegna cosa posso scrivere per dire che intendo saldare quanto da me effettivamente dovuto ma solo a seguito di opportuna documentazione che attesti che il dovuto è legato ai miei consumi e non a dei forfait/ ripartizioni millesimali?
Inoltre la comunicazione di fine locazione all'AdE deve farla la proprietaria (ovviamente dividendoci la spesa)? Devo inserire anche questo nel verbale?

(Aggiunta: il locatore ha in mano un deposito di 2 mensilità)

Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere tutto e magari darmi qualche risposta:)
 
Ultima modifica:

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Parto dal fondo, ...
Cauzione: vige un proverbio: art. quinto, chi ha i soldi in mano ha vinto.....

Risoluzione anticipata: normalmente i contratti di locazione specificano (o ricordano?) che l’imposta di 67€ è a carico di chi disdetta. La comunicazione la fa il locatore.

Riscaldamento: una modifica legislativa autorizza a non applicare la ripartizione secondo Uni10200, purché la parte di spesa ripartita a millesimi non superi il 50% del totale. Il resto va ripartito secondo letture dei ripartitori. Del criterio adottato e delle letture ripartitori è relativa ripartizione ti deve essere fornita documentazione giustificativa.

Acqua calda: se quando sei entrata i contatori erano a zero ed oggi non lo sono più significa che non sono bloccati. Sulla precisione non posso dire nulla, ma poiché sono sottocontatori (non contrattuali per intenderci) l’assemblea potrebbe deliberare (Insolito) per un diverso criterio, ad es dividere la spesa per persone o per millesimi.

Premesso questo tu dovresti rapportarti solo indirettamente con l’amministratore ed il condominio. Il tuo interlocutore è solo il locatore e ciò che avete concordato sul contratto di locazione, che potrebbe in via teorica stabilire criteri diversi ed addebitarti spese normalmente a carico della proprietà: non dovrebbe essere il tuo caso visto che parli di contratto 3+2 detto concordato, il cui schema è fissato dagli accordi territoriali.

Hai quindi diritto a pretendere ti siano documentate le spese attribuite: il che non significa avere le fatture condominiali, ma i normali riparti, eventualmente recandoti dall’amministratore.

Due difficoltà:
la data di rilascio probabilmente non coincide con la data di fine esercizio condominiale ed i consuntivi sono solo provvisori
Pare di capire che la assemblea dei condomini approvi le modalità di riparto adottate dall’amministratrice.
Per il riscaldamento tu avresti voce in capitolo, ma se fossi in minoranza subiresti l’orientamento generale.

Immagino però che la cauzione non copra quanto da te ancora dovuto. Quindi .... applicando l’art quinto ....

Buona negoziazione
 

Lenù

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie innanzitutto.
Io non voglio le fatture condominiali, mi basta il consuntivo...ma non c'è. L'amministratore sta prendendo decisioni autonome, non condivise da gran parte dei condomini ma poiché l'altra parte è quella che l'ha eletto, accetta tutto passivamente: ad oggi in quasi 2 anni e mezzo di gestione ha fatto n.1 assemblee per presentarsi, poi solo comunicati.

Io ho sempre tenuto i rapporti con la proprietà, che ha sempre rigirato le mie mail all'amministrazione...senza mai risposta (si consideri che in 1 anno, su sua richiesta, ho inviato 6 volte le copie dei pagamenti effettuati e ancora oggi i miei versamenti non risultano aggiornati).
L'amministratore non sostiene i "miei" contatori non funzionino ma quelli di una grossa fetta del condominio e quindi vuole ripartire tutto per millesimi.

Infine il deposito cauzionale è di quasi 2000euro quindi si...direi che non solo copre i consumi ma avanzano pure (vivo sola in un appartamento di 60mq e sto fuori per lunghi periodi..)..
Sarà una lunga battaglia temo...
 

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