Sara Giustizia

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Salve,
vorrei porre un quesito. Nel 1996 mio padre vedovo vende l'unica casa di proprietà a suo genero, nonché mio marito, senza il consenso dei miei tre fratelli. Fu fatta prima una divisione dei beni tra me e mio marito poiché eravamo in comunione e poi fu fatta la compravendita presso un notaio dove fu versata una quota di soldi. Mi chiedo se i miei fratelli a questa distanza di tempo (25 anni) possono far ancora valere i loro diritti di eredi o dopo di essi, in futuro, i loro figli. Preciso che all'atto della vendita non vollero firmare nessuna rinuncia all'eredità. Grazie mille per questo confronto e le eventuali risposte.

Sara
 

francesca63

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Non hai spiegato l'unica cosa importante; per quella compravendita, è stato pagato il prezzo di mercato, o tuo marito ha pagato un prezzo inferiore, e quindi quell'atto si può interpretare come una vendita mista a donazione ?

Perché per vendere non serviva il consenso dei tuoi fratelli; ma loro hanno diritto di "contestare" la vendita, alla morte di tuo padre, se , appunto, è stato pagato un prezzo oggettivamente troppo basso, e quindi risulta lesa la quota di legittima loro spettante, da quella "donazione mascherata da vendita".
Preciso che all'atto della vendita non vollero firmare nessuna rinuncia all'eredità.
Anche se avessero voluto, non sarebbe stato possibile; è vietato dalla legge rinunciare in anticipo all'eredità di una persona in vita.
 

Sara Giustizia

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Privato Cittadino
Gentile Francesca, grazie per il confronto. Ho omesso di specificare che mio marito pagò a prezzo di mercato la proprietà. Inoltre l'anno successivo mio padre morì senza dare loro alcuna eredità. Ora mi chiedo se sia mai plausibile che dopo ben 24 anni loro possano contestare.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
mio marito pagò a prezzo di mercato la proprietà.
Se tuo marito ha pagato l'immobile a prezzo di mercato, non c'erano problemi allora, e non ci possono essere ora.
Dopo 24 anni, oltretutto, i tuoi fratelli hanno perso il diritto di impugnare eventuali disposizioni testamentarie o donazioni lesive della loro legittima.
Inoltre l'anno successivo mio padre morì senza dare loro alcuna eredità.
Tuo padre non ha lasciato nulla in eredità a te o a loro ?
Ora mi chiedo se sia mai plausibile che dopo ben 24 anni loro possano contestare.
No; ma è una tua preoccupazione teorica, o ti hanno creato problemi concretamente ?
 

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