Voltura terreno e locale F/3. bisogna cambiare in C/2?

[algoritmogoloso]

ciao a tutti
mio nonno mi ha donato dei terreni e in uno di questi è presente un fabbricato accatastato come F/3.
Per tutta la questione ci siamo rivolti ad un tecnico e stiamo procedendo con la successione e voltura dei terreni e del fabbricato.
Il fabbricato in questione è molto piccolo (sui 12 mq) ed è anche molto alto (forse sui 15/20 metri) ma è senza porte e abbandonato a se stesso. Non viene minimamente utilizzato. Il tecnico mi ha detto però che va cambiata la categoria catastale del fabbricato in locale deposito quindi C/2 e che poi, ogni anno, dovremmo pagare l'IMU di questo locale deposito. Inoltre mi ha detto che se decidessimo di lasciare questo locale come F/3, ogni anno, bisognerebbe aggiornare l'agenzia delle entrate sullo stato di questo (se è ancora fabbricato rustico,ecc).

Anche se sicuramente l'importo dell'IMU annuale sarà irrisorio, volevo chiedervi se è vero che bisogna cambiare la categoria e cosa mi comporta realmente lasciarlo come F/3.

Grazie a tutti anticipatamente.

 

[Utente Cancellato 72152]

Ciao, intanto puoi dare una letta a questo:

Categoria Catastale F3 Tassazione e IMU

Categoria Catastale F3 il fabbricato di nuova costruzione è soggetto a imposta a partire dalla data di ultimazione dei lavori di costruzione

www.predeion.it

Se ne è parlato anche su propit.it, il sito "gemello" che va a braccetto con immobilio.it:

https://www.propit.it/threads/cc-f3-paga-IMU.42927/

 

[SALVES]

Il tecnico mi ha detto però che va cambiata la categoria catastale del fabbricato in locale deposito quindi C/2

Il tecnico ha visionato il progetto per dirti ciò?
Un fabbricato F/3, cosi come recita la circolare 4/T del 2009 dell’Agenzia del Territorio, la categoria catastali F/3 è è provvisoria, dai 6 ai 12 mesi, con possibilità di ottenere la proroga con la presentazione di apposita dichiarazione del proprietario circa la mancata ultimazione dell’immobile. Si tratta di una prassi largamente disattesa.
Il Comune ha facoltà di produrre sempre, e quindi anche per le unità immobiliari impropriamente censite nelle categorie F/3 segnalazioni al competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate, nel rispetto delle procedure dettate dall’articolo 3, comma 58, della legge n. 662 del 1996 o dell’art. 1, comma 336, della legge n. 311 del 2004.
Nel primo caso (legge n. 662/1996) trattasi di una generica segnalazione del comune finalizzata alla verifica di immobili il cui classamento risulti non aggiornato ovvero palesemente non congruo rispetto a fabbricati similari e aventi medesime caratteristiche.
Nel secondo caso (legge n. 311/2004) trattasi di segnalazioni fondate su elementi concreti concernenti la sussistenza di situazioni di fatto non più coerenti con i classamenti catastali, per intervenute variazioni edilizie sugli immobili.
Quindi se è in corso di costruzione perchè dichiarrlo magazzino deposito, forse la sua destinazione a lavori finiti e questo? e quindi può gia adesso avere una definizione anche se ancora debbono essere realizzati lavori di rifinitura?

 

[algoritmogoloso]

Il tecnico ha visionato il progetto per dirti ciò?
Un fabbricato F/3, cosi come recita la circolare 4/T del 2009 dell’Agenzia del Territorio, la categoria catastali F/3 è è provvisoria, dai 6 ai 12 mesi, con possibilità di ottenere la proroga con la presentazione di apposita dichiarazione del proprietario circa la mancata ultimazione dell’immobile. Si tratta di una prassi largamente disattesa.
Il Comune ha facoltà di produrre sempre, e quindi anche per le unità immobiliari impropriamente censite nelle categorie F/3 segnalazioni al competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate, nel rispetto delle procedure dettate dall’articolo 3, comma 58, della legge n. 662 del 1996 o dell’art. 1, comma 336, della legge n. 311 del 2004.
Nel primo caso (legge n. 662/1996) trattasi di una generica segnalazione del comune finalizzata alla verifica di immobili il cui classamento risulti non aggiornato ovvero palesemente non congruo rispetto a fabbricati similari e aventi medesime caratteristiche.
Nel secondo caso (legge n. 311/2004) trattasi di segnalazioni fondate su elementi concreti concernenti la sussistenza di situazioni di fatto non più coerenti con i classamenti catastali, per intervenute variazioni edilizie sugli immobili.
Quindi se è in corso di costruzione perchè dichiarrlo magazzino deposito, forse la sua destinazione a lavori finiti e questo? e quindi può gia adesso avere una definizione anche se ancora debbono essere realizzati lavori di rifinitura?

Non è in corso di costruzione. Prima veniva usato da mio nonno dove all'interno effettivamente aveva degli attrezzi ma ora è abbandonato e non ci sono nemmeno le porte quindi chiunque ci può entrare. E' una situazione un po' particolare.. per questo non capisco farlo accatastare.
per farvi capire, si tratta di questo immobile (ora senza porte): cab.jpg