Bad

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Salve a tutti, apro questa discussione per chiedervi un parere,io con i miei fratelli abbiamo ereditato un immobile grezzo, che una volta ultimato si trasforma in 6 appartamenti. Non avendo disponibilità ne abbiamo ceduti tre in cambio di due finiti. Per quanto riguarda il terzo in nostro possesso stiamo provvedendo a rifinirlo per conto nostro. ora ho ricevuto le parcelle dal geometra(che mi ha fatto scadere la concessione edilizia per la rifinitura dei 6 appartamenti), questa è la prima:
-Denuncia di successione € 800
-Pratica di frazionamento del cortile in 2 metà €700
-Computo metrico dei lavori inerenti il nostro 3°appartamento €1400
-Perizia di stima allo stato iniziale dell’immobile €1400
-Perizia di stima allo stato finale dell’immobile €3000
per un totale di €7300+ IVA

Poi una seconda parcella per:
-computo metrico estimativo attrezzature e lavori di abbattimento barriere architettoniche(in quanto disabile in carrozzina) per il 3° appartamento,
-Onorario e spese per direzione dei lavori 3° appartamento (lavori per l'importo di 53000 euro)
-assistenza a n°2 atti di compravendita con notaio senza dire neanche una parola
il tutto per la cifra di 7000 euro.
ovviamente le spese vive sostenute dal geometra sono state pagate a parte.
Ora in non conosco le tariffe e vorrei chiedervi se a voi sembrano prezzi giusti o no considerando il fatto che mi ha fatto scadere la concessione edilizia e per avere l'agibilità devo ripresentare il progetto solo per il terzo appartamento perché c'è un seminterrato e quindi calcoli tecnici,genio civile, commissione edilizia ecc. in quanto gli altri 5 appartamenti si possono regolare con SCIA
Spero possiate darmi qualche consiglio.
Grazie mille e buona giornata a tutti.:)
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
-Onorario e spese per direzione dei lavori 3° appartamento (lavori per l'importo di 53000 euro)
ma quale % ha applicato sui lavori...:confuso:

Permettimi una domanda: ma un disciplinare d'incarico all'atto iniziale dell'incarico non lo ha fatto sottoscrivere ... se NO, questo è un errore perchè non si ricomprendono tutte le opere professionali e ogni momento potrebbe metterne fuori una nuova...
Tutto sommato le cifre esposte non sono elevatissime, bisogna vedere il costo medio dei geometri nella zona, perchè non essendoci più i minimi tariffari (con il decreto Bersani) ogni professionista applica la propria valutazione...in ogni caso su lavori importanti, si redige un computo metrico estimativo e dall'importo si applica lo stesso una percentuale sui minimi tariffari (anche se non più in vigore) ma pur sempre un punto di partenza che dimostra la serietà del professionista....
Per quanto riguarda la pratica scaduta, la responsabilità ricade sul richiedente e sul professionista (progettista) che hanno presentato la richiesta...ora bisogna capire bene chi ha ritardato e perchè...;)
 

Bad

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ciao Architetto allora ho sbagliato a scrivere io ,scusa, per la sola direzione dei lavori del terzo appartamento ha applicato il 10% perché il costo dei lavori è di 47,700 + IVA al 10% e viene 53000.
lui nella sua parcella ha messo come imponibile 53000+contributo C.N.G.(che non so cosa sia)+IVA 20% per un totale di 6814€ + 1198€ per il computo metrico estimativo attrezzature e lavori di abbattimento barriere architettoniche(in quanto disabile in carrozzina) per il 3° appartamento.
Ho chiesto ad un architetto in zona e mi ha detto che in genere dalle mie parti i geometri prendono dal 3 al 5 % sull'importo dell'appalto.
Poi per il fatto delle scadenze ora ti spiego, inizialmente il progetto fu fatto e presentato al comune per la concessione edilizia da un architetto,dopo aver ricevuto la concessione edilizia lui e stato sollevato dall'incarico di direttore dei lavori e di tutte le pratiche inerenti ed è subentrato il geometra in questione, quindi non è lo stesso progettista.
Non ha fatto sottoscrivere ne un disciplinare di incarico e neanche un mandato di incarico.
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
per la sola direzione dei lavori del terzo appartamento ha applicato il 10% perché il costo dei lavori è di 47,700 + IVA al 10% e viene 53000.
lui nella sua parcella ha messo come imponibile 53000+contributo C.N.G.(che non so cosa sia)+IVA 20% per un totale di 6814€ + 1198€ per il computo metrico estimativo attrezzature e lavori di abbattimento barriere architettoniche(in quanto disabile in carrozzina) per il 3° appartamento.

Purtroppo alle volte, quando non si hanno contratti o disciplinari, si trovano queste sorprese...ma nulla di grave...
Il tuo tecnico ha calcolato un'aliquota in base all'importo dei lavori ed ha inserito (d'obbligo) il contributo per la Cassa Nazionale dei Geomteri (CNG), oltre IVA ... tutto sommato sin qui nulla di grave perchè non mi sembra carissimo... si perde invece con il computo per l'abbattimento delle barriere architettoniche, perchè in atto di progetto, deve essere previsto (in forma particolare se è presente un disabile in sede progettuale)...
Per le scadenze...non importa chi sia il nuovo o vecchio progettista, il tecnico deve tenere conto delle scadenze, anche se la richiesta è firmata e presentata dal committente (richiedente), questo compito di tenere sotto controllo le scadenze competono al tecnico, in vista anche di un'eventuale proroga o chiusura dei lavori stessi...
A mio parere se il tuo geometra è responsabile della scadenza, imputerei le responsabilità e scalerei la parcella...la serietà professionale non è soltanto fare un disegno e chiedere la parcella...ma di seguire il cliente sino alla chiusura dei lavori e... oltre...;)
 

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