tequila67

Nuovo Iscritto
5 anni fa ho compreto casa a 160,000 € e il mutuo l'ho stipulato a 145,000,mi rimangono 135,000 circa ed un debito con Equitalia di 63,000€ circa,la rateizzazione e' gia in corso da + di un anno.Come posso vendere casa a 200,000€,si puo' fare?e come?grazie Tequila
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
se riesci a vendere a 200k il mutuo che hai ancora in essere verra' estinto contestualmente al rogito con i soldi che ti dara' l'acquirente.
idem il debito residuo di Equitalia.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
grazie della risposta.Ma pensa tutto la banca anche per Equitalia al momento del rogito?ciao

per il mutuo ci pensa il notaio. si fa cosi':
capita che quando si venda casa, ci sia in essere ancora il mutuo da finire di pagare.
l'estinzione mutuo si farà contestualmente all'atto di vendita (pratica eseguita nella quasi totalità delle volte)
nella maggior parte dei casi si fa così:
una decina di giorni prima del rogito il venditore deve recarsi in banca a farsi fare i conteggi del residuo alla data di stipula del rogito.
farsi inserire anche i dietimi giornalieri, se possibile, così in caso di slittamento del rogito avete già i dati in mano.
i conteggi il venditore deve consegnarli al notaio e alla banca dell' acquirente.
la banca dell' acquirente , come saldo prezzo, farà due assegni circolari :
uno intestato alla banca del venditore per estinguere il mutuo e la rimanenza con un assegno intestato a te venditore.
il notaio registrerà nell'atto i due assegni .
l'assegno per la tua banca potrà:
- essere trattenuto dal notaio e sarà lui a versarlo -ottimo
- essere ritirato in fase di rogito da un funzionario dell'istituto che rilascerà quietanza- ottimo
cioe' rilascia al notaio un documento che è "l'assenso alla cancellazione dell'ipoteca". Questo documento attesta che il debito (mutuo) è stato interamente pagato, quindi la banca da ordine al notaio di procedere con l'estinzione ipotecaria. A questo punto il notaio può procedere con il rogito in quanto l'immobile, risulta " virtualmente" libero da gravami ipotecari.
pretendere la presenza del funzionario bancario o almeno di uno scritto autenticato che confermi la cancellazione da parte della banca dopo il versamento della somma che dovrà essere chiaramente scritta dall'autorità bancaria, non fidarsi di chiacchiere!
- essere trattenuto dall'acquirente che, insieme al venditore, andrà in banca a versarlo. - non lo consiglio
questa è la prassi che funziona nel 90 percento dei casi e comunque bisogna avvisare il notaio, l'acquirente la banca dell'acquirente e la banca del venditore, così che tutti sanno cosa c'è da fare.
Per equitalia:
Al rogito, si potrà prevedere con la consulenza di un Notaio un'operazione simile a quella dell'estinzione del mutuo, per cui parte del saldo verrà versato direttamente ad Equitalia!
A volte (sopratutto per grosse cifre) l'equitalia manda un incaricato direttamente dal notaio il giorno del rogito a ritirare la somma dovuta e rilasciare l'assenso alla cancellazione. Sicuramente è meglio chiamare equitalia, spiegare la situazione e vedere cosa ti consigliano...
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
tutto perfetto.........anch'io consiglio una chiacchierata con equitalia, soprattutto per il fatto che, almeno qui a trieste, l'esattoria non presenzia più ai rogiti, quindi per la quietanza di pagamento ci si deve recare direttamente alle casse (prima, contemporaneamente o dopo il rogito - a volte lo fa un incaricato del notaio o acquirente e venditore insieme), con tutti i possibili inconvenienti che ne possono conseguire: l'ultima volta che mi è capitato, sono dovuto andare io in equitalia come agenzia, munito di circolari aggiornati al giorno stesso (equitalia incassa contanti o circolari, raramente pos), mentre il notaio effettuava la lettura del rogito
 

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