StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
E di conseguenza si può dire che vi è stata anche una rilevante flessione delle mediazioni immobiliari ?
Se questo è accaduto quali potrebbero essere le contromisure per invogliare i clienti a rivolgersi al mediatore ?
A voi amici Agenti Immobiliari:) l'ardua sentenza.
Luigi De Valeri:shock:
 

Mil

Membro Senior
Ragazzi, qui la situazione inizia ad essere seriamente molto grave.
Si stanno unendo due ordini di problemi: i prezzi molto alti delle abitazioni in certe zone del Paese e l'assoluta rigidità del sistema bancario. Le banche non solo concedono mutui a sempre meno persone che ne fanno richiesta, ma è la gente stessa che è scoraggiata dai tassi prossimi all'usura che sempre più spesso si vede proporre dagli istituti finanziari. In questo momento si rasenta non di rado il 7% di tasso complessivo per un mutuo. Vuol dire che in un orizzonte ventennale si è pagato quasi più di interessi che di casa, ipotizzando per esempio un costo di 200k.
Questa situazione non può continuare. Se l'aver concesso mutui indistintamente e a tasso conveniente ha portato alle storture del mercato immobiliare che sono sotto gli occhi di tutti in termini di esplosione del rapporto qualità/prezzo adesso stiamo veramente rincorrendo l'effetto Grecia, nel silenzio dei media su questo problema.
Rischiamo che come al solito paghi il giusto per il peccatore, che immobili di buona qualità ad un prezzo equo finiscano per rimanere sul mercato per l'impossibilità di accesso al credito che sta strangolando l'economia.
Qui o il settore cerca di farsi sentire o sarà un bagno di sangue.

Sul fronte prezzi se un ridimensionamento dei mutui può aver portato dei benefici in termini di "calmiere" di assurde pretese specie nei grossi agglomerati urbani ora si rischia una specie di effetto tracollo. La stampa di settore sembra non tenere conto di queste problematiche, ma facendo un'analisi attenta delle attuali compravendite ci si accorge che chi compra (tranne chi ha disponibilità immediate) è sempre più chi ha accesso a un mutuo agevolato, per esempio perchè dipendente bancario. La stragrande maggioranza si trova sempre più nella obbiettiva difficoltà di procedere all'acquisto.
Se non si fa qualcosa su questo fronte (oltre ovviamente all'autocritica del settore e al ritocco dei prezzi di cui ho sempre parlato) tra breve non usciremo vivi.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Non c'è alternativa ne azione alla vostra portata, altrimenti sarebbe semplice uscire dalla crisi ;) dovete aspettare le decisioni degli altissimi e potentissimi e poi, inermi e sudditi, pagare, sia in danaro che in status, posizione, lavoro ecc.
 

Mil

Membro Senior
Sì, va bè, però se gli altissimi e potentissimi non muovono un dito poi la gente si arrabbia....
Io sono sempre stato autocritico sul settore immobiliare: case di cartapesta progettate male e costruite peggio, piani superiori agibili non abitabili, prezzi folli anche per appartamenti vecchi e disastrati, agenti immobiliari lustrascarpe che hanno ingannato e indispettito clienti....tutto questo è stato veleno puro per il settore, che oltretutto non bisogna dimenticare opera in un Paese dove l'80% delle persone è già proprietario di case.
La crisi ha acuito molti di questi problemi e per certi versi ho sempre sostenuto che ci voleva.
Però c'è anche la componente esterna, c'è una finanza che non sostiene affatto il settore e questo non va bene. Adesso ci sta rimettendo anche chi ha sempre lavorato bene e questo per colpa delle banche, che non aiutano più le imprese (figurarsi!) nè le famiglie e non si capisce bene quale sia davvero oggi il loro ruolo.
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
Ragazzi, qui la situazione inizia ad essere seriamente molto grave.
Si stanno unendo due ordini di problemi: i prezzi molto alti delle abitazioni in certe zone del Paese e l'assoluta rigidità del sistema bancario. Le banche non solo concedono mutui a sempre meno persone che ne fanno richiesta, ma è la gente stessa che è scoraggiata dai tassi prossimi all'usura che sempre più spesso si vede proporre dagli istituti finanziari. In questo momento si rasenta non di rado il 7% di tasso complessivo per un mutuo.
nel 2001 i tassi superavano l'8%, come mai non ricordo accuse di usura? :fico: sarà perché i prezzi erano 1/3 di oggi quindi nessuno percepiva i tassi come un problema? :^^:
 

Mil

Membro Senior
nel 2001 i tassi superavano l'8%, come mai non ricordo accuse di usura? :fico: sarà perché i prezzi erano 1/3 di oggi quindi nessuno percepiva i tassi come un problema? :^^:

Sinceramente a me risulta che i massimi storici si stiano toccando in questo momento. I tassi nel 2001 non erano così alti, tant'è che l'esplosione bolla c'è stata di lì a poco ed è proseguita fino al 2009, quando sostanzialmente è iniziata la stasi e poi il graduale rientro dei prezzi.
Poi sono d'accordo con te: non ci siamo ancora. I prezzi sono ancora troppo alti, ripeto, in certe particolari zone d'Italia e per di più senza che ci sia nè giro di compravendite nè appetibilità particolare. Quindi vuol dire che non ci siamo, non si è ancora raggiunto un equilibrio. Questo riguarda in particolare le città medio-grandi, con picchi di follia a Roma (e a ruota Milano). Però il problema dei mutui sta coinvolgendo anche zone di provincia dove i prezzi sono oggettivamente normali, ma dove la gente fa fatica ugualmente perchè le banche nel frattempo hanno alzato l'asticella sia come richiesta di garanzie che come tassi.
Morale avere un mutuo non è più un difficile salto a ostacoli, ma un salto con l'asta di quelle da olimpiadi. E in questo caso i prezzi c'entrano fino a un certo punto!! (ripeto ancora, fatto salvo che ritengo che i costi delle case residenziali siano ancora eccessivamente alti per esempio in tutti i capoluoghi del centro-nord Italia e tuttora assurdi in certe zone turistiche)
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
Sinceramente a me risulta che i massimi storici si stiano toccando in questo momento. I tassi nel 2001 non erano così alti,
il tasso di sconto della banca d'italia è crollato come per tutte le valute con l'11 settembre 2001, prima si aggiravano sul doppio cioe sul 4%; quanto ai massimi storici, la storia esisteva anche prima dell'euro :fico: ecco l'andamento degli ultimi 20 anni vedrai punte anche del 15%
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