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mata

Ospite
Ma se uno è dottore in ingegneria che male fa a scriverlo sul biglietto da visita, anche se c'è incompatibilità con la professione di Agenti Immobiliari? L'importante è che non svolga ambedue le professioni. Vedo continuamente agenzie immobiliari con scritte tipo: agenzia geom. Tizio, geom. Caio ecc. ecc.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Posso dire che francamente non riesco a capire? Se uno è ingegnere e sceglie di fare l'agente immobiliare, per quale motivo non dovrebbe citarlo sul proprio biglietto da visita? Un conto è possedere un titolo professionale, un altro è esercitare un'attività per la quale si è in possesso di un'abilitazione specifica. In Italia per convenzione se una persona è laureata si definisce dottore. Se ha poi una laurea in ingegneria si definisce dottor ingegnere. Se poi uno è dottore ingegnere e esercita regolarmente l'attività di agente immobiliare, comunicandolo sul proprio biglietto da visita e promuovendo una valutazione gratuita penso non stia facendo nulla di illecito. Per quale motivo dovrebbe essere segnalato all'ordine degli ingegneri? Dov'è l'illecito? Non è che il problema sta nel fatto che sia affiliato ad un franchising? E se fosse così, non è che siamo di fronte ad un grande pregiudizio?

Questo non é un problema da franchising, ma il giornalino che ho trovato nella buchetta delle lettere é il loro. Per me , qualsiasi persona può scrivere quello che vuole nei suoi biglietti da visita ma se un agente immobiliare abilitato invece di mettere agente immobiliare o agenzia immobiliare ci mette Geometra o Ingegnere se mi permetti, chiarezza qui non se ne farà mai. Un geometra o ingegnere può fare anche intermediazione immobiliare? Non si genera confusione sul ruolo di quella persona? Credi che alcuni Agenti Immobiliari non lo facciano appositamente?:maligno:
Con queste premesse come fa un privato a distinguere un abusivo della nostra professione?
Visto che gli A.I l'Ordine non ce l'hanno e nemmeno il ruolo, tanto vale andare a scomodare l'Ordine degli ingegneri,per lo stesso motivo per cui hanno bloccato quegli Ingegneri che proponevano certificazione energetiche a prezzi non certo professionali. Nel caso su esposto, hanno messo che l'Ingegnere offre valutazioni gratuite per la vendita o per la locazione.
Io non ho mai nascosto di non essere d'accordo con gli A.I sull'effettuare valutazioni gratuite per accalappiare clienti, per me é una turbativa di mercato e concorrenza sleale, anche se in pratica non dovessero costargli niente, perché se l'é inventata o le fa fare a sua moglie o al marito. Se aspettiamo che sia il mercato a fare pulizia di certi personaggi, campa cavallo che l'erba crescere.
La cosa peggiore però, sarebbe che gli A.I professonali non se ne rendessero conto....:occhi_al_cielo:
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non è il biglietto da visita a fare l'AI, l'unico sistema, per quel che ne so io, è di verificare presso la CCIAA
Una valutazione non può non costare niente e inventarsela o farla fare alla moglie non è assolutamente professionale e non tutela il cliente ... e non è giustificabile, mai, con la gratuità della prestazione. La responsabilità nella prestazione non viene meno con la gratuità.
La cosa peggiore non è non rendersene conto ma non fare, non impegnarsi, non prendersi le proprie responsabilità dimostrando, di fatto, poca sicurezza nei propri mezzi.
Al solito ci si lamenta, si aspettano gli altri, si continua a coltivare il proprio orticello ... può andar bene continuare così?
Per me no
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
cerchiamo di portare l'attenzione sulla competenza piuttosto che sulle referenze (comunque importanti perchè abilitanti), ne trarranno vantaggio professionisti, clienti ed il mercato
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non è il biglietto da visita a fare l'AI, l'unico sistema, per quel che ne so io, è di verificare presso la CCIAA
Una valutazione non può non costare niente e inventarsela o farla fare alla moglie non è assolutamente professionale e non tutela il cliente ... e non è giustificabile, mai, con la gratuità della prestazione. La responsabilità nella prestazione non viene meno con la gratuità.
La cosa peggiore non è non rendersene conto ma non fare, non impegnarsi, non prendersi le proprie responsabilità dimostrando, di fatto, poca sicurezza nei propri mezzi.
Al solito ci si lamenta, si aspettano gli altri, si continua a coltivare il proprio orticello ... può andar bene continuare così?
Per me no

scusa Carlo, il tuo " al solito ci si lamenta" é veramente inopportuno, perché anche solo il parlarne qui, é molto utile perché si ha modo di confrontarsi e di conoscere come la pensa il mondo. Il fare arriva dopo, quando c'é la comprensione. Per quello che mi riguarda personalmente, mi confronterò con l'Ordine degli Ingegneri, come ho già fatto una volta ed ho ottenuto soddisfazione ed a differenza di te, mi hanno risposto anche telefonicamente.:p
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
scusa Carlo, il tuo " al solito ci si lamenta" é veramente inopportuno, perché anche solo il parlarne qui, é molto utile perché si ha modo di confrontarsi e di conoscere come la pensa il mondo. Il fare arriva dopo, quando c'é la comprensione. Per quello che mi riguarda personalmente, mi confronterò con l'Ordine degli Ingegneri, come ho già fatto una volta ed ho ottenuto soddisfazione ed a differenza di te, mi hanno risposto anche telefonicamente.:p
è una provocazione per stimolare a fare, proporre, impegnarsi :p
Bene se a te hanno risposto, così si fa, bisogna dare l'esempio :stretta_di_mano: e testimoniarlo
non era una risposta personale, ho preso lo spunto del tuo messaggio per delle considerazioni generali ... l'intenzione è di stimolare alla riflessione per creare qualcosa di nuovo e,speriamo, migliore, la polemica non mi interessa ;)
 

sfilasto

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Questo non é un problema da franchising, ma il giornalino che ho trovato nella buchetta delle lettere é il loro. Per me , qualsiasi persona può scrivere quello che vuole nei suoi biglietti da visita ma se un agente immobiliare abilitato invece di mettere agente immobiliare o agenzia immobiliare ci mette Geometra o Ingegnere se mi permetti, chiarezza qui non se ne farà mai. Un geometra o ingegnere può fare anche intermediazione immobiliare? Non si genera confusione sul ruolo di quella persona? Credi che alcuni Agenti Immobiliari non lo facciano appositamente?:maligno:
Con queste premesse come fa un privato a distinguere un abusivo della nostra professione?
Visto che gli A.I l'Ordine non ce l'hanno e nemmeno il ruolo, tanto vale andare a scomodare l'Ordine degli ingegneri,per lo stesso motivo per cui hanno bloccato quegli Ingegneri che proponevano certificazione energetiche a prezzi non certo professionali. Nel caso su esposto, hanno messo che l'Ingegnere offre valutazioni gratuite per la vendita o per la locazione.
Io non ho mai nascosto di non essere d'accordo con gli A.I sull'effettuare valutazioni gratuite per accalappiare clienti, per me é una turbativa di mercato e concorrenza sleale, anche se in pratica non dovessero costargli niente, perché se l'é inventata o le fa fare a sua moglie o al marito. Se aspettiamo che sia il mercato a fare pulizia di certi personaggi, campa cavallo che l'erba crescere.
La cosa peggiore però, sarebbe che gli A.I professonali non se ne rendessero conto....:occhi_al_cielo:

credo che gli aspetti in discussione siano due: uno riguarda il titolo di studio e un altro la gratuità delle valutazioni: dal tuo post iniziale mi sembra di capire che il soggetto in questione avesse attaccato un biglietto da visita personale recante il logo dell'agenzia con il suo titolo di studio nonchè con il numero di iscrizione al (ex) ruolo dei mediatori. Mi sembra che i requisiti di trasparenza siano soddisfatti. Per quale motivo una persona che ha studiato da geometra, architetto, ingegnere o ragioniere non debba esplicitarlo non mi è chiaro. Diverso sarebbe il caso in cui un soggetto che esercita un'attività professionale da ingegnere, commercialista o architetto eserciti contemporaneamente anche quella da agente immobiliare. Se sul biglietto da visita il titolo di studio precede il nome anzichè essere declinato sotto il nome medesimo non vedo quale conflitto possa generarsi; sul tema della gratuità delle valutazioni penso che sia un preciso obbligo professionale dell'agente immobiliare fornire al cliente tutte le informazioni utili alla messa in opera di una vendita immobiliare, ivi compresa la valutazione dell'immobile. Se guardiamo oltre frontiera, per esempio negli USA, gli agenti immobiliari non fanno valutazioni. Però sono tenuti a fornire, gratuitamente, ai loro potenziali clienti una analisi comparativa di mercato prima di acquisire un incarico di vendita. Laggiù è però possibile accedere a dati pubblici che contengono i prezzi di vendita specifici di ogni immobile per ogni zona e quindi la decisione sul prezzo da richiedere da parte del venditore non è basata su una stima dell'agente immobiliare ma dal raffronto di dati aggregati. L'agente immobiliare ha il compito di fornire questi dati e aiutare il cliente a orientarsi. In Italia non abbiamo la possibilità di accedere a dati sui prezzi di vendita specifici se non richiedendo le copie degli atti notarili di acquisto. Il nostro problema maggiore in tale ambito è a mio avviso l'impossibilità di fornire ai clienti dati precisi e trasparenti. E il minimo che si debba fare, se si tratta una possibile acquisizione, è proprio fornire al cliente almeno le informazioni di cui si è in possesso, senza che ciò debba tradursi in un costo per il cliente. E se poi uno è anche geometra, ingegnere o architetto, avrà ancora più cognizioni tecniche per eseguire correttamente una valutazione immobiliare. Del resto le banche non incaricano gli agenti immobiliari per le perizie, bensì proprio....ingegneri, architetti, geometri. Il fatto è che la nostra categoria non gode di fiducia da parte del pubblico, e la mancanza di fiducia è dovuta a mancanza di corporativismo, inesistenza di standard professionali condivisi, scarsa o nulla collaborazione nelle vendite, carenza di comunicazione. E' il caso di cominciare a cambiare mentalità, senza darsi addosso gli uni con gli altri ma condividendo le proprie esperienze e dando a ciascuno la possibilità di migliorare.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
i dati immobiliari ci sono, manca la volontà di raccoglierli, ordinarli e analizzarli :ok:
il mondo bancario non attira molto visto quanto vengono pagate le perizie, anche 70 euro e c'è chi si sta lavorando per comprendere pure gli AI ... non c'è solo la banca, per fortuna
la valutazione immobiliare può non essere strettamente correlata alla vendita e quindi può rappresentare un'opportunità di sviluppo di lavoro e della propria professionalità, bisogna impegnarsi, aggiornarsi e crederci ;)
esistono standard di valutazione condivisi a livello internazionale che sono più importanti del corporativismo perché portano l'attenzione sulla competenza piuttosto che sulla referenzialità
 

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