svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
Solo per questo però non è che mi sono rifiutato di pagarlo o di comprare l'immobile dopo aver firmato un compromesso, secondo me se la casa ti interessa e consideri congruo il prezzo ti consiglio di comprarla tanto piu che lo sconto dell'AI non è male.

No, aspetta, non è che io mi rifiuti di pagarlo o non voglia comprare: io sono stato IMPOSSIBILITATO a comprare perché al venditore mancavano documenti e il notaio non ha fatto fare il rogito...

Ora ci stiamo accordando per riprovarci....
 

svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
Ferma restando la leggerezza dell'AI ci sono diverse cose che non quadrano:
il posto auto se non è di proprietà comunque il proprietario non puo addossare la responsabilità all'AI, le spese gia deliberate sono a carico del venditore, il controllo ipotecario spetta al notaio, il rogito salta per colpa del proprietario che non produce la conformità urbanistica.
AI 'leggero', ma in buonissima compagnia.
Il messaggio di questo 3d inoltre mi pare abbastanza pericoloso: all'AI leggerino togliamo un 1% forfettario per 'risarcimento' danni morali :shock:.


Scusa, eh, ma anche il più scarso degli agenti immobiliari dovrebbe, planimetria alla mano, capire se un posto auto è di proprietà o no, sbaglio? Se me ne sono accorto io che non sono un addetto ai lavori, possibile che l'AI non se ne fosse accorto? O ha solo fatto il finto tonto?

Sulle spese già deliberate: il problema è che si è deliberato di sistemare il tetto, ma non si è ancora deliberato quanto si spenderà, come ecc. Quindi il venditore si rifiuta, visto che ad oggi non si sa quale sarà la spesa, di assumerla su di sé...

Il controllo ipotecario è spettato al notaio, che infatti ha fatto il mazzo all'agente... che però mi aveva assicurato non ci fossero ipoteche. Possibile, anche lì, che non gli sia venuto in mente di verificare lo stato reale delle cose?

Io credo che il messaggio sia più che condivisibile: se qualcuno fa male il proprio lavoro e causa danno agli altri, perché dovrebbe essere pagato a prezzo pieno come se avesse fatto un lavoro egregio? Se al ristorante t'avvelenano, lasci pure la mancia?
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
La mia è una città che viveva (mi è difficile dire "vive") di Commercio più che di ogni altro comparto.
E i Commercianti hanno molto da insegnare, volendo.
Uno degli assiomi del Commerciante-Tipo (che io mi trovo a stra-condividere per averne viste troppe in sede contenziosa) è : "non litigare mai per riavere quel che hai dato; pensa bene prima di darlo; fai litigare chi deve avere, se non trovi giusto che debba "avere"...".

Applicato : trovo molto saggio il tentare di arrivare comunque alla transazione che ha per oggetto un immobile che comunque ti piace e per il quale hai già versato dei soldi.
Prima di pagare anche un solo centensimo all'agente immobiliare , però, io mi toglierei lo sfizio di consultare un Avvocato di cui mi fido, portandogli proprio tutti gli elementi salienti del "servizio" svolto. E...se poco poco l'Avvocato mi confermasse che "c'è parecchio da discutere e valutare, e che i danni da me subìti son ben superiori a quellì1% in meno".....proprio l'aspetterei con divertimento , la notifica degli atti con cui l'agente immobiliare "pretende" il proprio compenso.
E poi se ne discute davanti al Giudice, per secula seculorum....durante i quali....non subisci alcun esborso e ti togli la soddisfazione di vedere se ....è proprio vero che c'ha ragione lui!!!!
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Premetto da ciò che dici che l'AI è stato quanto meno impreciso e questo sia chiaro tuttavia:

Scusa, eh, ma anche il più scarso degli agenti immobiliari dovrebbe, planimetria alla mano, capire se un posto auto è di proprietà o no, sbaglio? Se me ne sono accorto io che non sono un addetto ai lavori, possibile che l'AI non se ne fosse accorto? O ha solo fatto il finto tonto?
Ha fatto il finto tonto, ma non era il suo compito: il suo compito era quello di farti avere un certificato di conformità urbanistica. A livello di urbanistica l'AI non certifica, ma deve farlo fare. Il catastino non è probatorio.

Sulle spese già deliberate: il problema è che si è deliberato di sistemare il tetto, ma non si è ancora deliberato quanto si spenderà, come ecc. Quindi il venditore si rifiuta, visto che ad oggi non si sa quale sarà la spesa, di assumerla su di sé...
la delibera c'è o non c'è. Se c'è il venditore non può fare come crede

Il controllo ipotecario è spettato al notaio, che infatti ha fatto il mazzo all'agente... che però mi aveva assicurato non ci fossero ipoteche. Possibile, anche lì, che non gli sia venuto in mente di verificare lo stato reale delle cose?
questa scusami, ma non regge. Il notaio ha fatto il mazzo all'AI? per cosa? sei tu che devi fare il mazzo al notaio.

Io credo che il messaggio sia più che condivisibile: se qualcuno fa male il proprio lavoro e causa danno agli altri, perché dovrebbe essere pagato a prezzo pieno come se avesse fatto un lavoro egregio? Se al ristorante t'avvelenano, lasci pure la mancia?
io non credo che qui si parli di 'avvelenamento': il messaggio che esce da questi post è quello del soddisfatti o rimborsati (anche parzialmente) e la ns attività non è così.
Si definisce una mediazione e quella va pagata.
Se ci sono delle responsabilità oggettive dell'AI (sia ben chiaro che nessuno dice di no) le si fanno valutare da un giudice oppure se ne discute con l'AI, ma in qst ultimo caso non è un diritto.
Il diritto si esercita in altri modi (antipatici, lunghi e non convenienti fin che vuoi, ma così è) :stretta_di_mano:
 

svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
Ha fatto il finto tonto, ma non era il suo compito: il suo compito era quello di farti avere un certificato di conformità urbanistica. A livello di urbanistica l'AI non certifica, ma deve farlo fare. Il catastino non è probatorio.

Scusa, ma non capisco: un venditore va da un agente e sostiene di avere un posto auto.

A quel punto:
l'agente non gli chiede se è di proprietà o d'assegnazione condominiale?
L'agente non verifica con la planimetria che sia o meno di proprietà?
L'agente non valuta l'immobile anche sulla base delle sue caratteristiche, ivi compreso il posto auto di proprietà o meno?

E allora se un agente mi propone un immobile dicendo che ha un posto auto di proprietà, su quella base mi fa fare una proposta e dopo che la mia proposta è stata accettata s'accorge (e solo perché glielo faccio notare io, non appena ho i documenti in mano) che del posto auto non c'è traccia a livello di planimetria, vuoi dirmi che lui non ha nessuna responsabilità?

Cioè, uno può andare da un agente a dire che vende il Duomo di Milano e lui non controlla se è davvero suo o meno? E se arriva un altro, fa una proposta per comprare il Duomo e il venditore accetta, l'agente prende la provvigione e tanti saluti, anche se poi si scopre che quel Duomo non poteva essere venduto?

Mah, non mi sembra molto sensato. E soprattutto: se così fosse, a cosa serve la mediazione? Perché dovrei pagare per quel servizio, se l'agente non ha nessuna responsabilità di verifica rispetto al bene mediato?
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Scusa, ma non capisco: un venditore va da un agente e sostiene di avere un posto auto.

A quel punto:
l'agente non gli chiede se è di proprietà o d'assegnazione condominiale?
L'agente non verifica con la planimetria che sia o meno di proprietà?
L'agente non valuta l'immobile anche sulla base delle sue caratteristiche, ivi compreso il posto auto di proprietà o meno?

E allora se un agente mi propone un immobile dicendo che ha un posto auto di proprietà, su quella base mi fa fare una proposta e dopo che la mia proposta è stata accettata s'accorge (e solo perché glielo faccio notare io, non appena ho i documenti in mano) che del posto auto non c'è traccia a livello di planimetria, vuoi dirmi che lui non ha nessuna responsabilità?

Cioè, uno può andare da un agente a dire che vende il Duomo di Milano e lui non controlla se è davvero suo o meno? E se arriva un altro, fa una proposta per comprare il Duomo e il venditore accetta, l'agente prende la provvigione e tanti saluti, anche se poi si scopre che quel Duomo non poteva essere venduto?

Mah, non mi sembra molto sensato. E soprattutto: se così fosse, a cosa serve la mediazione? Perché dovrei pagare per quel servizio, se l'agente non ha nessuna responsabilità di verifica rispetto al bene mediato?

Scusami, ma credo tu stia sbagliando. Ti ho già detto che l'AI ha sbagliato, ma non dove pensi tu. L'AI non ha il compito di verifica anche perchè non lo può certificare. La piantina che avevate in mano era un progetto del comune? O un catastino? Il catastino non è probatorio, poteva esserci il posto auto, non esserci o essercene 10. Se nella proposta è indicato il posto auto e il proprietario ha accettato i guai sono suoi perchè ha promesso di vendere una cosa che non può vendere e quindi è inadempiente con tutte le conseguenze del caso che conosci meglio di me (recesso, risoluzione ect..). Quindi il notaio che fa il mazzo all'AI per l'ipoteca e il propritario che scarica sull'AI il posto auto sono barzellette.
L'AI ha sbagliato perchè doveva far redigere una certificazione di conformità urbanistica al proprietario (quella è la sua colpa) che se non l'ha voluta fare ne pagherà le conseguenze.
 

svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
Scusami, ma credo tu stia sbagliando. Ti ho già detto che l'AI ha sbagliato, ma non dove pensi tu. L'AI non ha il compito di verifica anche perchè non lo può certificare. La piantina che avevate in mano era un progetto del comune? O un catastino? Il catastino non è probatorio, poteva esserci il posto auto, non esserci o essercene 10. Se nella proposta è indicato il posto auto e il proprietario ha accettato i guai sono suoi perchè ha promesso di vendere una cosa che non può vendere e quindi è inadempiente con tutte le conseguenze del caso che conosci meglio di me (recesso, risoluzione ect..). Quindi il notaio che fa il mazzo all'AI per l'ipoteca e il propritario che scarica sull'AI il posto auto sono barzellette.
L'AI ha sbagliato perchè doveva far redigere una certificazione di conformità urbanistica al proprietario (quella è la sua colpa) che se non l'ha voluta fare ne pagherà le conseguenze.

I problemi di questa compravendita sono diversi.
Il discorso del fatto che il posto auto fosse non condonato è emerso DOPO. Al momento del rogito.

Vado per ordine:

1. Io ho fatto una proposta sulla base di una presentazione dell'immobile da parte dell'AI secondo cui l'immobile aveva un posto auto di proprietà. Rinnovo la domanda: possibile che un AI non si renda conto se il posto auto di un immobile che media è di proprietà o meno? Eppure era EVIDENTE dai documenti che aveva in mano lui (e non io) che NON era di proprietà. Che mediazione è, se lui ha in mano i documenti che dimostrano la reale natura di un immobile, ma non me li mostra, mi assicura che il posto auto è di proprietà e solo dopo che la mia proposta è stata accettata, e solo per mia insistenza, mi mostra i documenti in cui è evidente che il posto auto non è di proprietà?

2. L'agente presenta l'immobile dicendo che è libero da ipoteche. Qualche giorno prima del rogito, il notaio chiama me dicendo che in realtà c'è un'ipoteca non cancellata. Io chiamo l'agente che dice che quell'ipoteca non conta. Allora lo faccio chiamare dal notaio che gli spiega che, essendosi il venditore impegnato a vendere l'immobile libero da ipoteche, esattamente come l'AI me l'ha presentato, è tenuto a cancellare quell'ipoteca. Questo intendevo per "fargli il mazzo". Dopodiché, seguono giorni convulsi in cui io devo sbattermi per far sì che l'ipoteca davvero venga cancellata...

3. Il notaio, al momento dell'atto, fa notare ad agente e venditore che i documenti non sono in regola - manca il condono della tettoia dei posti auto condominiali. Questo intendo per "fargli il mazzo": il ROGITO SALTA.
Condoni, catastini (non so cosa sia) ecc saltano fuori solo dopo questo rogito saltato...

Se per te 2 e 3 non sono "fare il mazzo" ma barzellette, non so che dire.

So però che sono 5 mesi che voglio comprare questa casa, sono stufo e non so nemmeno più se comprarla o dare tutto in mano a un avvocato.
E, t'assicuro, la casa mi piace. Solo che con un AI così non voglio più averci nulla a che fare...

E mi stupirebbe se secondo la legge il suo comportamento fosse perfettamente corretto.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
I problemi di questa compravendita sono diversi.
Il discorso del fatto che il posto auto fosse non condonato è emerso DOPO. Al momento del rogito.

Vado per ordine:

1. Io ho fatto una proposta sulla base di una presentazione dell'immobile da parte dell'AI secondo cui l'immobile aveva un posto auto di proprietà. Rinnovo la domanda: possibile che un AI non si renda conto se il posto auto di un immobile che media è di proprietà o meno? Eppure era EVIDENTE dai documenti che aveva in mano lui (e non io) che NON era di proprietà. Che mediazione è, se lui ha in mano i documenti che dimostrano la reale natura di un immobile, ma non me li mostra, mi assicura che il posto auto è di proprietà e solo dopo che la mia proposta è stata accettata, e solo per mia insistenza, mi mostra i documenti in cui è evidente che il posto auto non è di proprietà?

2. L'agente presenta l'immobile dicendo che è libero da ipoteche. Qualche giorno prima del rogito, il notaio chiama me dicendo che in realtà c'è un'ipoteca non cancellata. Io chiamo l'agente che dice che quell'ipoteca non conta. Allora lo faccio chiamare dal notaio che gli spiega che, essendosi il venditore impegnato a vendere l'immobile libero da ipoteche, esattamente come l'AI me l'ha presentato, è tenuto a cancellare quell'ipoteca. Questo intendevo per "fargli il mazzo". Dopodiché, seguono giorni convulsi in cui io devo sbattermi per far sì che l'ipoteca davvero venga cancellata...

3. Il notaio, al momento dell'atto, fa notare ad agente e venditore che i documenti non sono in regola - manca il condono della tettoia dei posti auto condominiali. Questo intendo per "fargli il mazzo": il ROGITO SALTA.
Condoni, catastini (non so cosa sia) ecc saltano fuori solo dopo questo rogito saltato...

Se per te 2 e 3 non sono "fare il mazzo" ma barzellette, non so che dire.

So però che sono 5 mesi che voglio comprare questa casa, sono stufo e non so nemmeno più se comprarla o dare tutto in mano a un avvocato.
E, t'assicuro, la casa mi piace. Solo che con un AI così non voglio più averci nulla a che fare...

E mi stupirebbe se secondo la legge il suo comportamento fosse perfettamente corretto.

Oggi non è la mia giornata evidentemente perchè non riesco a spiegarmi. Rispondo a te e poi chiudo:
NON ho detto che il suo comportamento è corretto. Ho detto che ha sbagliato. Più di così non so cosa dire.
Ho aggiunto che l'errore non è quello che dici tu: bisogna vedere che carte aveva in mano (i catastini sono i disegni rilasciati dal catasto), ma comunque non puo certificare nulla. Di conseguenza doveva far certificare ad un tecnico abilitato ossia far fare un certificato di conformità urbanistica, quello è il suo errore. Da lì nasce la responsabilità del venditore che promette cio che non può.
Sul punto 2 ti ribadisco ciò che ho scritto prima: il mazzo lo devi fare tu al notaio. Un'ipoteca puo essere messa anche una settimana prima del rogito, non è responsabilità dell'AI. Il notaio ha controllato tardi, diciamo la verità.
Sul punto 3 la risposta è all'inizio di qst post...
Mi spiace per la tua amarezza, arriverai sfinito, ma se ti puo consolare c'è chi ha passato guai peggiori e soprattutto rimesso i risparmi di una vita. (magra consolazione lo so) In bocca al lupo. :stretta_di_mano:
 
S

smoker

Ospite
Se nella proposta è indicato il posto auto e il proprietario ha accettato i guai sono suoi perchè ha promesso di vendere una cosa che non può vendere e quindi è inadempiente con tutte le conseguenze del caso che conosci meglio di me (recesso, risoluzione ect..). Quindi il notaio che fa il mazzo all'AI per l'ipoteca e il propritario che scarica sull'AI il posto auto sono barzellette.

Non sono d' accordo. L' agente immobiliare nel caso descritto pare avere grosse responsabilità, poichè, in ossequio al criterio della media diligenza professionale, ha l' obbligo di informare la parte delle circostanze a lui note o conoscibili riguardanti l' affare trattato. Quindi deve controllare che l' immobile sia di proprietà del venditore e privo di iscrizioni o trascrizioni pregiudizievoli.

Smoker
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Se nella proposta è indicato il posto auto e il proprietario ha accettato i guai sono suoi perchè ha promesso di vendere una cosa che non può vendere e quindi è inadempiente con tutte le conseguenze del caso che conosci meglio di me (recesso, risoluzione ect..). Quindi il notaio che fa il mazzo all'AI per l'ipoteca e il propritario che scarica sull'AI il posto auto sono barzellette.

Non sono d' accordo. L' agente immobiliare nel caso descritto pare avere grosse responsabilità, poichè, in ossequio al criterio della media diligenza professionale, ha l' obbligo di informare la parte delle circostanze a lui note o conoscibili riguardanti l' affare trattato. Quindi deve controllare che l' immobile sia di proprietà del venditore e privo di iscrizioni o trascrizioni pregiudizievoli. Smoker

A parte che l'ipoteca il venditore si è impegnato ad estinguerla al rogito ed è l'unica cosa su cui l'AI non è in fallo, come si procede?
Denunce, danni, risarcimenti, rescissioni, come?
 

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