idealista

Membro Attivo
la professione di agente immobiliare si fa in questo periodo particolarmente dura e per sopravvivere in molti devono inventarsi un settore specifico in cui diventare un punto di riferimento. le proposte d'acquisto languno, i mutui frenano, le vendite diminuiscono e per superare il momento le strade possono essere tante: dagli immobili all'estero alle aste giudiziare, ecco come molti agenti stanno affrontando la crisi
vediamo infatti, stando ai dati dell'ultimo sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni, condotto da bankitalia e tecnoborsa, che la percentuale di agenzie che hanno vendute almeno un immobile nel secondo trimestre 2012 è sceso ulteriormente. praticamente 4 agenzie su 10 non hanno venduto niente e il terzo trimestre, con l'estate di mezzo, è spesso il peggiore dell'anno
ecco alcuni incarichi che stanno assumendo diversi agenti
evitare le aste giudiziarie
il punto di partenza e che gli istituti bancari spesso non sanno vendere case e non vogliono le complicazioni delle aste giudiziarie. fiaip ha attivato una convenzione con alcune banche per affidare il mandato di vendita per 6 mesi di immobili i cui proprietari non pagano le rate del mutuo. può essere una procedura beneficiosa per entrambe le parti, perché arrivare all'asta non è mai la migliore delle soluzioni
immobili pubblici
questa potrebbe essere una carta da giocare nei prossimi mesi, quando il piano di dismissione degli immobili pubblici sarà definito. le associazioni di categoria vogliono a tutti i costi entrare nella fase di vendita
estero
se si conoscono le lingue e le realtà dei paesi in cui determinati clienti vogliono investire, può essere un ottimo modo per ritagliarsi uno spazio. per esempio, in un momento in cui l'immobiliare tedesco è al centro dell'attenzione, sapersi muovere tra leggi, imposte e segreti del mercato in germania può essere un grande vantaggio
e tu come affronti la crisi?

Finisci di leggere l'articolo su idealista.it/news...
 

akiraa

Membro Junior
Ho molti dubbi che la maggior parte degli agenti saprà riciclarsi. Per mia esperienze personale, e ne ho avute diverse avendo compra-venduto alcuni immobili, il titolo di studio non và mai oltre il diploma superiore e rarissimamente parlano una seconda e terza lingua cosa che inficia notevolmente la possibilità di aprirsi al mercato internazionale. Per non parlare della competenza tecnica, nel caso di immobili vincolati mi son trovato di fronte ad una ignoranza totale sulle prassi da seguire, legislazione, accesso a benefici etc!
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
L'articolo dice cose vere (e oramai ovvie) ma è raffazzonato.
In effetti mi pare sia stato scritto con in mente alcune iniziative, nemmeno pubbliche, delle associazioni di categoria, che hanno fatto si che alcuni istituti bancari (con le loro aste) e i loro associati siano connessi in modo molto diretto, dalla valutazione degli immobili in "partenza" per i tribunali alla presentazione di clientela, pagata a prescindere dall'esito dell'asta se si presenta alla stessa e il bene viene aggiudicato, con in mezzo la normale partecipazione, ove interessasse, di eventuali clienti. Un agente poi deve sapere certe cose, ma non deve applicarle, per ovvi motivi. Un cardiologo non opera a cuore aperto. ;)
Quindi in effetti non serve nemmeno esser "dentro" il mercato per operarvi, ma essendo una novità, pochi la comprendono. ;)

Poi c'è l'iniziativa pre-asta che in effetti è una operazione normale per chi faceva il lavoro anche prima della crisi: evitare le esecuzioni contrattando prima e trovando acquirenti interessati, ci guadagna il debitore e il creditore, l'interessato e perfino l'agente. Ma oggi è molto più difficile... ;)
Tempo.
 

O.r.d.i.n.a.r.y. Man

Membro Attivo
Professionista
Ma oggi è molto più difficile.

certo oggi gli affari si fanno al terzo avviso......
per il resto non conosco bene il ruolo di un agente imm alle aste....di primo acchito non mi sembra granchè...
per i mercati esteri posso spendere una parola in più.....e posso dire che se non dedichi alcuni anni e molti soldini a tessere una rete di contatti rimangono solo tante chiacchiere.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
certo oggi gli affari si fanno al terzo avviso......
per il resto non conosco bene il ruolo di un agente imm alle aste....di primo acchito non mi sembra granchè...
per i mercati esteri posso spendere una parola in più.....e posso dire che se non dedichi alcuni anni e molti soldini a tessere una rete di contatti rimangono solo tante chiacchiere.
Nel caso da me indicato e accennato nel'articolo, io parlo sia di valutazione (con comparabili, anceh se in modo ridicolo, ma è un inizio)del probabile valore dell'immobile prima di iniziare la procedura, in modo che l'istituto abbia in mano elementi per valutare tutte le vie, poi di segnalazione della clientela che viene pagata a prescindere dal atto che il cliente segnalato si aggiudichi il bene. Provvigioni per segnalazione.
L'agente immobiliare nelle aste c'entra poco, poi, ha invece ruoli importantissimi per evitarle, come saprai, con operatività limitata oggi.
 

La Capanna

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Nel caso da me indicato e accennato nel'articolo, io parlo sia di valutazione (con comparabili, anceh se in modo ridicolo, ma è un inizio)del probabile valore dell'immobile prima di iniziare la procedura, in modo che l'istituto abbia in mano elementi per valutare tutte le vie, poi di segnalazione della clientela che viene pagata a prescindere dal atto che il cliente segnalato si aggiudichi il bene. Provvigioni per segnalazione.
L'agente immobiliare nelle aste c'entra poco, poi, ha invece ruoli importantissimi per evitarle, come saprai, con operatività limitata oggi.

Ti ringrazio per la comprensione che mostri nonostante tutti i "sapientoni" che umiliano con le loro chiacchiere la mia categoria senza tener conto che gli agenti immobiliari non hanno lo stesso grado di esperienza, conoscenza, cultura....
 

Rebound

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il fatto che le banche tendono ad evitare le aste giudiziarie per gli immobili dove i proprietari sono inadempienti con le rate è risaputo. I motivi sono due. La cattiva pubblicità dell'istituto bancario (provate a immaginarvi l'articolo sul giornale: LA BANCA XXX NEL COMUNE DI XXX PORTA IN TRIBUNALE 110 CITTADINI DEBITORI...) e il prezzo che rischia di collassare.
Gli agenti immobiliari collaborano già con gli istituti bancari per evitare questo problema. Non vedo nessuna novità su questo fronte a parte il fatto che l'istituto bancario, in accordo col proprietario, delega più agenzie per vendere l'immobile (per aumentare il canale di visite...sarebbe assurda un esclusiva) Il problema è che spesso non riescono a coordinarsi tra di loro con le proposte o peggio con le visite...per non parlare poi che l'acquirente deve risultare credibile con le garanzie...
Entrando nel vivo delle aste, dove l'A.I potrebbe trovarsi come consulente-assistente per seguire tutta la procedura di un potenziale cliente (che ha contanti pronti!), è necessario che di aste ne abbia viste davvero tante e che sia aggiornato a tutte le norme che gravitano attorno a questo mondo. Bisogna quindi investire molto tempo. Diversamente vi consiglio di aumentare il massimale della vostra polizza assicurativa perchè se commettete un errore il cliente vi fa causa (è successo a mio fratello).
Per il mercato estero sono daccordo con quanto già detto: occorrono soldi, conoscenza dell'inglese, e soprattutto relazioni credibili e solide (Voi dareste un assegno, o un anticipo, a un agente imm inglese che conoscete da poco?) ;)
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto