svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera a tutti.
Sto finendo la ristrutturazione di un appartamento e volevo un consiglio (spero di non sbagliare sezione, altrimenti ditemelo e sposto).
Da un mese insisto con l’impresa per avere un resoconto aggiornato delle spese. Rispetto al preventivo di partenza, ci sono stati piccoli cambiamenti in più e in meno, ma – per dichiarazione della stessa impresa – nulla di importante: a parole, visto che chiedevo costantemente se eravamo in linea con i costi, mi rispondevano che c’erano piccole oscillazioni nell’ordine di qualche migliaio di euro.
Ora mi arriva il consuntivo e scopro che il conto finale è dei oltre il 35% superiore a quello del preventivo – in particolare, si passa da circa 80.000 euro a circa 110.000 euro. Finora ho già pagato (con bonifici, visto che intendo usufruire della detrazione) circa 75.000 euro (per le varie fasi del contratto – firmando sinora solo contratti che portavano ad un totale massimo di circa 90.000 euro, che mi era stato assicurato dall’impresa essere la peggiore delle ipotesi, oltre la quale non si sarebbe andati). M’aspettavo di saldare dunque al massimo 15.000 euro a fine cantiere, prevista entro una decina di giorni, non certo 35.000 euro.
Il calcolo ovviamente mi ha sconvolto e mi porrà in serie difficoltà economiche. Credo sia stato portato avanti in malafede, sia nel modo di comunicarmi man mano l’importo delle variazioni (che mi veniva detto a voce ma che ora vedo essere mediamente più del doppio, nel consuntivo), sia nel fatto di non avermi reso noto, malgrado le mie continue richieste, il quadro complessivo sino ad ora.
Da qui la domanda: cosa posso fare? Cosa può tutelare un consumatore in una situazione del genere? Avete dei consigli?
Grazie in anticipo a tutti.
 

archandrew

Membro Attivo
Professionista
Al contratto sono stati allegati computo metrico e capitolato? Puoi appellarti al pagamento dei soli 90000 perchè così è stato concordato nel contratto. Cosa hanno realizzato di più?
 

svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
Al contratto è allegato un computo metrico di preventivo e poi ci sono vari computi metrici relativi alle varie fasi...
Tra l'altro: ho verificato ora con mia moglie che i contratti firmati che l'impresa ha in mano ammontano a un totale ancora inferiore, circa 80.000 euro.

Quello che hanno realizzato in più sono piccoli interventi, dei quali però pochi sono richiesti da noi e la più parte realizzati direttamente da loro (ad esempio: hanno messo degli angolari di ferro agli angoli dei muri, senza nemmeno chiedercelo... e quando li abbiamo visti e abbiamo chiesto quanto costavano, ci hanno risposto che era roba da poco. Ora ci troviamo 1.500 euro in consuntivo di questo, per dire).

Altre volte ci hanno chiesto se volevamo delle aggiunte dicendo che erano ininfluenti, salvo poi farle pagare salate (ad esempio: ci hanno chiesto se volevamo il cavo del satellite, abbiamo detto di no che non ci serviva, allora hanno detto che tanto tirarne il normale cavo antenna da solo o aggiungere anche quello satellite già che erano dietro costava uguale e che ci consigliavano di farlo ora perché poi era più complicato e chissà mai che in futuro servisse.... e ora ci sono 300 euro di cavo satellite nel consuntivo)
 

archandrew

Membro Attivo
Professionista
Ci sarà da litigare ma mi sembra che la vostra situazione con contratti e computi aggiornati sia migliore di tante altre in cui non viene fatto nessun computo.
Purtroppo senza una direzione lavori, nelle ristrutturazioni, vince chi fa la voce più grossa.
 

svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
Ti ringrazio.
Mi domandavo però se c'erano, come dire, consuetudini legali cui conformarsi: se in casi del genere occorra bloccare tutto e andare in causa - ma questo comporta non entrare in casa per anni? L'impresa prende in ostaggio la casa?
 

ssimone75

Membro Attivo
Professionista
Ciao, domanda... ma nel contratto cosa è previsto? perchè solitamente c'è un capitoletto relativo alle varianti (almeno io lo metto)...
Il direttore lavori? Cosa dice? O è la classica situazione sbagliata di partenza dove l'impresa ti fornisce anche il tecnico?
In ogni caso, fatti assistere da un tecnico di tua fiducia... se l'impresa, come sembra, è in malafede, questi sono i casi in cui il tecnico si "paga da solo"
 
E

enzo6

Ospite
Ti ringrazio.
Mi domandavo però se c'erano, come dire, consuetudini legali cui conformarsi: se in casi del genere occorra bloccare tutto e andare in causa - ma questo comporta non entrare in casa per anni? L'impresa prende in ostaggio la casa?

Fai una raccomandata alla società edile in copia al responsabile lavori in cui, allegando il contratto, chiedi spiegazione dettagliata dei costi che superano i 90.000 euro. Devono darti una risposta scritta e non verbale.
In base a quato risponderanno agisci. Ovvio che non è il caso paghi oltre i 90.000 euro fino a ricezione risposta scritta.
Vedrai che la ditta edile, se non è in buona fede, cambia atteggiamento.
ps:
Se possibile fai coincidere l'invio raccomandata con la fine lavori.
 

svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
Non esiste un responsabile lavori (o meglio, penso che il suo ruolo - di cui io a inizio lavori non conoscevo nemmeno l'esistenza - sia ricoperto dal titolare dell'impresa: ci siamo (ora posso dire ingenuamente) fidati dell'impresa che si proponeva come tuttofare di fiducia ecc. ecc.
 

svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
In ogni caso, fatti assistere da un tecnico di tua fiducia... se l'impresa, come sembra, è in malafede, questi sono i casi in cui il tecnico si "paga da solo"

Ma nel frattempo cosa posso fare? A occhio e croce la casa potrebbe essere pronta in una settimana... e immagino, dato il clima che si sta creando, che non mi daranno le chiavi finché non avrò saldato. Dunque?
 

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