Stefania D'Andria

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno, sono prossima all'acquisto di un appartamento nato con destinazione d'USO UFFICIO (A10) ma che vorrei destianare ad uso abitativo, per giunta prima casa. Sulla visura catastale in mio possesso risulta già USO ABITATIVO (A3) ma mi hanno detto che la conclusione della pratica sarà difficile in quanto dovrà essere effettuato il cambio anche all'ufficio tecnico del Comune di residenza. Qualcuno ha già operato in tal senso?mi può anche dire se cmq sarà possibile adibirlo a civile abitazione e quali possono essere le conseguenze sotto tutti i punti di vista? Grazie
 

studiopci

Membro Storico
Salve, scusa ma non capisco il motivo della tua domanda, se l'immobile di cui parli ... nato categoria A10 ( uso ufficio ) ma attualmente è destinazione A3 ( abitazione di tipo economico ) è già catastalmente uso abitativo e quindi non esiste nessun problema all'acquisto come prima casa...Fabrizio
 

Stefania D'Andria

Membro Junior
Privato Cittadino
In breve...il notaio mi ha parlato della necessità di perfezionare la pratica di cambio destinazione d'uso dell'immobile c/o l'ufficio tecnico del Comune di Taranto...sarebbe quello lo scoglio da superare perchè, in base ad un piano edilizio, i 6 appartamenti presenti nell'edificio erano destinati 3 ad uso abitativo e 3 uso ufficio.
Non perfezionandosi la pratica noi ci troveremmo ad abitare un appartamento senza poter usufruire delle agevolazioni prima casa e delle tariffe ordinarie per le utenze di gas luce e telefono.
 

studiopci

Membro Storico
perfezionare la pratica di cambio destinazione d'uso dell'immobile c/o l'ufficio tecnico del Comune di Taranto.
Scusa, ma per perfezionare cosa intendi che è stata solo inoltrata domanda di cambio destinazione d'uso, che solo al catasto risulta essere cat. A/3... cioè questo immobile catastalmente ed urbanisticamente che categoria è???
Non perfezionandosi la pratica noi ci troveremmo ad abitare un appartamento senza poter usufruire delle agevolazioni prima casa e delle tariffe ordinarie per le utenze di gas luce e telefono.
No... non perfezionandosi la pratica... voi non potete abitare lappartamento... perchè l'immobile destinato a uso ufficio non prevede che ci possiate risiedere, soggiornare e dormire... inoltre pagherete l'IVA nell'acquisto, non potete richiedere il mutuo con agevolazioni prima casa bensì quello per acquisto di beni strumentali ( beninteso dovete essere soggetti fiscali cioè avere la partita IVA ) non potrete avere nessuna agevolazione prima casa, i contratti di acqua, luce, ed eventualmente il gas avranno costi diversi come anche la T.A.R.S.U. , l' IMU e le tasse in genere... dicevano gli antichi : " cui prodest " ?
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
A quanto ho capito la faccenda dovrebbe essere così:
Al comune nelll'edificio era previsto la realizzazione di n. 3 appartamenti e n. 3 uffici, non so per quali vicessitudini uno degli uffici è stato realizzato in appartamento a civile abitazione, ed al momento del censimento all'attuale Agenzia del Territorio è stato dichiarato tale con assegnazione della categoria A3, senza nulla fare al comune per il cambio d'usoa quanto pare.

Se la situazione è così come scritto sopra le soluzioni sono due.

1) recarsi all'ufficio tecnico e verificare l'assenza dela richiesta di variazione d'uso, in caso di esistenza concordare quanto da farsi per ottenerla.

2) se il risultato della ricerca al punto 1 è negativa procedere alla sanatoria ai sensi dell'art. 37 coma 4 del d.p.r. 380/01.

Ciao salves
 

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