salvatorino formisano

Nuovo Iscritto
Buonasera , ho da sottoporvi un quesito per me molto importante, e cioe' :

L'atto di compravendita di un immobile cat A10 ovvero (UFFICIO) tale era la sua destinazione d'uso in concessione edilizia e tale e' oggi , ho verificato presso l'ufficio tecnico del Comune, ma e' stato accatastato e venduto come A3 ovvero (ABITAZIONE) , potrebbe essere nullo? E' NULLO ? E perche' ?


Si puo' avere la residenza in un immobile cat A10 ovvero UFFICIO ?
Anticipatamente Vi ringrazio , e porgo i piu ' sinceri Auguri di Buon Anno.
Salvatorino.
 

Alberto2002

Membro Attivo
Professionista
Prima di acquistare BISOGNA SEMPRE verificare la regolarità catastale e urbanistica dell'immobile (ipoteche, planimetria, proprietà).:confuso:

Comunque... quoto Il Mattone... l'atto è nullo.
 

HomeSnc

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Perchè un atto sia nullo deve mancare uno dei quattro elementi essenziali, ovvero accordo fra le parti, causa, oggetto e forma. Qui secondo me, nonostante l'errore (voluto o meno) di indicazione dei dati catastali non ci sono i presupposti per considerare l'atto nullo, al limite annullabile.
In ogni caso puoi fare una variazione catastale, fra l'altro se non ricordo male il passaggio da abitazione ad ufficio è gratuita. Fossi in te chiederei alla vecchia proprietà di occuparsene!
 

altit

Membro Attivo
Professionista
Guardando la teoria, anche secondo me l'atto è annullabile, non nullo come ha scritto giustamente HomeSnc.

Chiedo una cosa: facendo ora il passaggio da abitazione ad ufficio l'atto rimane comunque annullabile?
 

salvatorino formisano

Nuovo Iscritto
Siete veramente molto gentili e cortesi , e devo dirvi che sono le stesse risposte , in percentuale , che ho ricevuto da altri esperti. Vi ringrazio ancora , e Vi faro' sapere cosa decidera' il Giudice, Vi rinnovo gli Auguri di Buon Anno a tutti !!!!!
 

Lessie

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
ma il notaio non ha eseguito le verifiche di routine?:shock:
e perchè annullarlo il passaggio è gratuito e immediato ;) e visto che l'immobile ora è intestato a te dovrai occupartene tu
 

niki68

Membro Ordinario
Professionista
Ehm.... a prescindere dal fatto che non vi sarebbero oneri da pagare dal passaggio da uso ufficio ad uso abitazione ( se tale passaggio d'uso è consentito dagli strumenti urbanistici in vigore), occorre verificare se vi sono le condizioni igieniche -sanitarie-edilizie per tale passaggio, ad esempio: i requisiti di illuminazione naturale sono ben differenti per un immobile uso abitazione rispetto ad uso ufficio. Olte a tanti altri aspetti.
Saluti
 

salvatorino formisano

Nuovo Iscritto
A me farebbe piacere che l'atto fosse nullo, perche ' sono stato FREGATO, ED E' UNA BELLA GATTA DA PELARE.
In sintesi e' successo questo.
Nel 2002, ho firmato proposta di prenotazione locale sottotetto grezzo da coop edil.convenzionata (stampato della coop), versando caparra confirmatoria di eu ... e rimaneva da versare al rogito : SALDO RESIDUO PREZZO EU ....
La presente proposta impegnativa solo per proponente , (si legge in uno dei punti proposta ), qualora a richiesta della coop di pagare il saldo il prenotatario non fosse in condizione di farlo.
Altro punto in cui si dice che il prenotatario deve: fare domanda di ammissione a socio e fare prenotazione alloggio.
Infine in calce alla prenotazione : ai norma degli articoli 1341, 1342 si approvano specificatamente le clausole di cui art. 2, 3,4,5,7,8 che ho sottoscritto , e la cooperativa nella persona del presidente ha accettato in toto
Dopo diversi anni., e molteplici sollecitazioni a fare il rogito alle quali la coop rispondeva che c'erano problemi con la banca che aveva concesso il mutuo ma che presto avrebbero risolto, interviene una persona che sblocca la situazione tramite sue conoscenze, ma apprendiamo che il prezzo per l'acquisto e' aumentato del 75% in piu' rispetto al RESIDUO SALDO PREZZO..stabilito nella proposta per interessi maturati sul mutuo che la coop. aveva fatto con la banca, da precisare che nella proposta non era previsto l' ACCOLLO DEL MUTUO ....da parte dei prenotatari. ma era indicata una somma ben precisa. Ma se anche fosse , in 4 anni , la somma e' diventata il 75% in piu????Mah!!!!!!!!!
Ho tentato varie volte di raggiungere un accordo ,ma mi dicevano sempre :- Poi ci aggiustiamo:-
Al che mi sono rivolto ad un legale, che ha diffidato la coop ad adempiere secondo proposta o PRELIMINARE , che dir si voglia.Scientemente non hanno ritirato la posta, per ritardare la trascrizione e ci sono riusciti.IL giorno del rogito accompagnato dal mio legale, sono andato in banca insieme agli altri prenotatari,la coop. dopo aver fatto tutti gli atti con gli altri prenotatari , DA TENER PRESENTE IL ROGITO PREVEDEVA L'ACQUISTO DI UN AREA IN DIRITTO DI SUPERFICIE SU CUI GRAVAVA IPOTECA UNICA PER CUI SI DOVEVANO FARE TUTTI GLI ATTI X CANCELLARLA, allora il mio legale fa presente al NOTAIO che eravamo li' per contrarre secondo preliminare e che avevo ottenuto il mutuo dalla banca per tale motivo, di fronte al rifiuto della coop , salutammo e ce ne andammo.
Il giorno dopo , apprendo che Il presidente della coop. ha deciso di assegnare all'intermediario presente a tutti gli altri atti e che ben conosceva il motivo del mio rifiuto a contrarre alle nuove condizioni, il quale emetteva assegno, ACCONTO, a favore della coop. per l'acquisto dell'area in DIRITTO DI SUPERFICIE a me PROMESSA, consentendo cosi' la cancellazione dell'ipoteca, e successivamente a mezzo altro notaio si e' intestato definitivamente l'immobile.
OCCORRE FAR PRESENTE, CHE TUTTI I PRENOTATARI AVEVAMO PROPOSTA PER ACQUISTO AREA IN DIRITTO DI SUPERFICIE , SU CUI OGNUNO DI NOI A SUA CURA E SPESE HA REALIZZATO L'IMMOBILE .

Aggiunto dopo 16 minuti :

L'intermediario, e' un imprenditore edile che conosce molto bene la situazione edilizia della ZONA, ed che ho aprreso successsivamente dalla lettura dei verbali che era diventato socio della coop , pochi giorni prima del rogito, chissa' se non lo hanno aggiunto a seguito della mia vicenda per regolarizzare l'operazione, se lo puo' tranquillamente costruire a prezzi di costo un appartamento., ed e' gia' proprietario di diversi appartamenti.MA NON E' FINITA QUI.
Al fine di eludere il mio tentativo di riappropriarmi del MALTOLTO, dopo un mese VENDE ??? a un terzo l'immobile , anch'egli gia' proprietario di appartamento.ALLA FACCIA DI VOLER FAVORIRE L'ACQUISTO PRIMA CASA., a chi non ce l'ha e che l'ha costruita con i risparmi di anni di lavoro.

Aggiunto dopo 12 minuti :

Il mio legale cita la coop, e gli altri , chiedendo la nullita' degli atti per illeicita' dell'oggetto e quindi l'esecuzione in forma specifica...
Con sentenza del maggio scorso, Il GIUDICE ha rigettato le ns.istanze con le seguenti motivazioni :
La proposta era impegnativa solo per il proponente... , ma non e' vessatoria ??? e se e' tale non deve essere AUTONOMAMENTE TRATTATA, vedi sent Cass 13051/2008 , CASS 5733/2008, CASS 26977/2008, e decisamente in conflitto con la natura della CAPARRA CONFIRMATORIA????
 

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