U

Utente Cancellato 48007

Ospite
Buonasera,
ho affidato due anni fa l' incarico per regolarizzare la costruzione abusiva di un gazebo (Lariano,RM) (pensando che, fosse arredo giardino...e invece...), ad un geometra.
Ho,successivamente, pagato, su richiesta del Comune, una salatissima sanzione di circa 4.000 euro a definizione.
Oggi, il geometra mi fa presente che:" da ricerche eseguite presso l'UTE di Roma è scaturito che, a tutt'oggi,il terreno circostante il fabbricato, catastalmente, risulta intestato ancora ai sig.ri xxxxx e yyyyyyyy, quali venditori, per inevasa voltura dell'atto di acquisto ed è scaturito, altresì, che il fabbricato non è stato mai introdotto nella mappa catastale nonostante lo stesso sia stato, nel tempo, oggetto di accatastamento e successiva variazione".
Faccio presente che in effetti al momento dell'acquisto dovetti far rettificare l'accatastamento del giardino essendo rimasto lo stesso come area edificabile al Catasto Terreni.
Visto il lasso di tempo trascorso, però, voglio assolutamente sistemare la cosa tramite altro professionista.
Le visure effettuate tramite l'Agenzia del Territorio sembrano a posto, risulta tutto accatastato per bene ma...
Ma che fare ?
In realtà io non alcuna colpa...il mio notaio,fra l'altro, ha da tempo cessato la sua attività.
Mi potete aiutare ? Cosa debbo fare ?
Cordiali saluti ed anticipati ringraziamenti.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Non mi è perdonerai questo intervento, ma ritengo che tu delle colpe le hai.
In questi anni (non so quanti perchè non lo chiarisci) non ti sei mai accorto delle discrepanze presso gli Uffici competenti.
Anche questo geometra viene fuori solo adesso con i problemi.
E che pratica ha fatto per il gazebo, senza le verifiche ?
Il geometra sarà ancora vivo ed in attività. Comincia con lui a chiedere risarcimenti.
Il notaio all'epoca forse commise degli errori, ma la pratica catastale sembra confusa e scordinata.
Il nuovo professista, si spera, sistemarà tutto. Ti auguro di averlo scelto bene.
 
U

Utente Cancellato 48007

Ospite
Dunque...
fino ad ora ho fatto una sola pratica edilizia. Questa in itinere è la seconda.
Il precedente geometra si è limitato a farmi sottoscrivere la lettera di incarico e a depositare presso il comune di Lariano la DIA in sanatoria e a sottoscrivere la prescritta DOCFA e a prendere i quattrini.
Questa seconda pratica nasceva dal fatto che il gazebo in giardino mi era stato prospettato come arredo che non necessitava di autorizzazioni...Lo so la colpa rimane la mia, assolutamente sacrosanto...
Appena mi sono accorto dell'errore, però, ho provveduto ad incaricare un professionista (conosciuto casualmente...io prima abitavo a Roma) per la sistemazione del caso. Nessuno ha mai fatto alcuna verifica (né tantomento le due agenzie immobiliari cui affidai l'incarico di vendere il cespite...sic...).
Dopo ben due anni 'sto signore richiede,oggi, la mia presenza presso il suo studio per consegnarmi i documenti relativi all'incarico, precisando però delle difformità esistenti di cui io non ritengo di avere alcuna responsabilità. Ma che debbo fare ora?
Questo è il problema...
Bye
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Dunque...
fino ad ora ho fatto una sola pratica edilizia. Questa in itinere è la seconda.
Il precedente geometra si è limitato a farmi sottoscrivere la lettera di incarico e a depositare presso il comune di Lariano la DIA in sanatoria e a sottoscrivere la prescritta DOCFA e a prendere i quattrini.
Questa seconda pratica nasceva dal fatto che il gazebo in giardino mi era stato prospettato come arredo che non necessitava di autorizzazioni...Lo so la colpa rimane la mia, assolutamente sacrosanto...
Appena mi sono accorto dell'errore, però, ho provveduto ad incaricare un professionista (conosciuto casualmente...io prima abitavo a Roma) per la sistemazione del caso. Nessuno ha mai fatto alcuna verifica (né tantomento le due agenzie immobiliari cui affidai l'incarico di vendere il cespite...sic...).
Dopo ben due anni 'sto signore richiede,oggi, la mia presenza presso il suo studio per consegnarmi i documenti relativi all'incarico, precisando però delle difformità esistenti di cui io non ritengo di avere alcuna responsabilità. Ma che debbo fare ora?
Questo è il problema...
Bye
Quindi mi sembra di capire che la tua sia una contestazione sull'operato del geomatra.
Forse ti può consigliare il nuovo tecnico. Io non sono in grado di capire a distanza come sisiano sviluppate le cose.
Io ritengo che il geometra ha mancato di fare l'indagine catastale.
 
U

Utente Cancellato 48007

Ospite
il mio geometra mi riferisce così:
"
faccio presente che da ricerche eseguite presso l'UTE di
Roma è scaturito che, a tutt'oggi,
il terreno circostante il
fabbricato, catastalmente, risulta intestato ancora ai sig.ri xxxx e
yyyy,
vs. venditori, per inevasa voltura dell'atto di acquisto ed è
scaturito altresì che il fabbricato non è stato mai
introdotto nella
mappa catastale nonostante lo stesso sia stato, nel tempo, oggetto di
accatastamento
e successiva variazione."
Questo è quello che so oggi.
In passato un mio parente ha avuto un problema analogo che è stato risolto tramite un intervento di un CAF...
Non so che fare...
 

Belfagor

Membro Attivo
Privato Cittadino
L'ineseguita voltura è un "classico" dell'arretratezza del catasto nostrano. Io mi sono accorto che non mi avevano intestato un immobile acquistato nel maggio 1986 (su cui ho pagato regolarmente ICI e IRPEF per oltre 20 anni) e l'ho regolarizzato a dicembre scorso portando copia della nota di trascrizione emessa dalla conservatoria dei registri immobiliari (in genere è nello stesso edificio che ospita l'agenzia del territorio, alias "catasto"). La regolarizzazione ha richiesto 10 minuti di tempo dell'impiegata che ha preso atto della documentazione e ha fatto le dovute rettifiche nella banca dati informatizzata dell'Agenzia. In conseguenza di ciò appare verosimile che anche l'inserimento del gazebo condonato segua la stessa sorte: campa cavallo....
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Grazie mille, è come pensavo l'Italia andrebbe proprio ricostruita...
Ma ritornando alla tua discussione iniziale, io tro incompresnsibile com un geometra da te incaricato di una pratica edilizia, scopra e ti comuniche un elemento così essenziale dopo 2 anni dall'incarico. Sempre io abbia capito bene il tuo racconto.
Tu ti sei rivolto ad un tecnico, che aspetta di essere pagato, inaffidabile.
Non deve essere il CAF od il cliente ad accorgersi subito della ragione del problema, bensì il tecnico.
Un tecnico dovrebbe impiegare qualche minuto per accorgersi di incogruenze nella pratica.
Qui si è incolpato anche il notaio in pensione.

Ecco perchè l'Italia va male : si cercano sempre e solo capi espiatorii e non i responsabili.
 

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