Bagudi

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Governo Usa fa causa a Standard & Poor: sua la colpa sulla valutazione dei mutui subprime

05/02/2013

Dopo le voci circolate su fonti di stampa, arriva ora la conferma: gli Stati Uniti stanno intenteranno una causa civile contro l'agenzia di rating Standard & Poor’s.

L'accusa è quella di avere ignorato i propri standard per la valutazione delle obbligazioni ipotecarie (con rimborso garantito dai beni immobili): sistema la cui implosione è all'origine della crisi finanziaria che ha scosso l'economia mondiale e soprattutto il mercato immobiliare statunitense.

Accuse a cui S&P ha sempre risposto dichiarando la propria buona fede.

La causa, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe costare all'agenzia di rating una multa vicina ai cinque miliardi di dollari.
Le trattative tra Stato e S&P per evitare di finire in giudizio sono andate avanti per quattro mesi, ma l'agenzia ha poi preferito ritirarsi dai negoziati.

Gli Stati Uniti volevano infatti riscuotere dall'agenzia di rating una serie di multe per un totale di un miliardo di dollari: la cifra più grande mai chiesta a una società per la propria condotta durante la crisi finanziaria.

Fino a ora S&P e altre agenzie di rating hanno evitato cause milionarie, grazie alla loro linea di difesa secondo cui le loro valutazioni sono opinioni, protette quindi dal Primo Emendamento della Costituzione americana: una norma che non si applicherebbe, però, nel caso abbiano ingannato gli investitori ignorando i propri standard.


Posted by Monitorimmobiliare





E noi, a chi facciamo causa ????
 

pinacio

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Avremmo molti soggetti cui far causa. Hanno rovesciato la logica delle cose per rendere normale ciò che fanno. Da questo si sono dati le più disparate opportunità di guadagno a discapito della uguaglianza che dovrebbe esserci tra cittadini. Un esempio per tutti che concettualmente rende meglio il senso. Si sono attribuiti uno stipendio. Secondo logica è giusto che chi riveste ruoli di pubblico interesse non deve avere alcun danno alla sua situazione economica patrimoniale in conseguenza di ciò ma non deve neppure derivargliene un guadagno. Pertanto sarebbe giusto che il parlamentare venisse retribuito sulla base della media dei suoi stipendi di un periodo precedente all'assunzione dell'incarico e con rimborso od esenzione dalle spese connesse allo svolgimento del mandato. Questo garantirebbe che ad occuparsi di politica si affacciassero le persone più motivate idealmente. Ovviamente dovrebbero essere realizzati le strutture e gli strumenti di controllo sull'operato per evitare arricchimenti illeciti.
 

Bagudi

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Sai come si chiama questo ? Regno dell'UTOPIA

220px-Isola_di_Utopia_Moro.jpg
 

pinacio

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Non lo conoscevo e ti ringrazio dell'occasione di arricchimento culturale. Io per come vivo e penso potrei avere la residenza in quel regno e sono convinto che l'utopia è il regno dei pazzi e che mentre i saggi si adeguano al mondo solo i primi lo possono cambiare.
 

skywalker

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Quella dell'immagine ovviamente non è la repubblica delle rose ma...vado a memoria...
Intorno agli anni '60 un ingegnere decise di creare una piattaforma al di fuori delle acque territoriali italiane e riuscì a farla dandogli lo status di stato senza legge.
Fuori dalle acque significa fuori dal paese pertanto creò una moneta, una bandiera, una lingua (l'esperanto appunto) nel suo immaginario voleva probabilmente essere un posto fantastico dove vivere chiamandosi letteralmente fuori dalle dinamiche ridicole di leggi ridicole fatte da improbabili politici ancor più ridicoli...nulla di diverso dall'italia di oggi quindi...
Te la faccio breve, la neofondata repubblica non ottenne mai il riconoscimento internazionale e venne sottoposta a misure sproporzionate rispetto al pericolo che realmente rappresentava.
L'embargo navale lo si fece a Cuba quando l'isola era un'avamposto russo potenzialmente armato contro gli USA...appare spropositato se rivolto ad una piattaforma di circa 400mq a 15 km dalle coste di Rimini...
Sai cosa accadde?
Con una sentenza che diceva che un cittadino italiano resta comunque cittadino italiano anche fuori dal paese e pertanto alle sue leggi si deve assogettare...la repubblica dello stato esperantista delle rose ora si trova in fondo al mare perchè guardia costiera e carabinieri con il benestare del presidente della repubblica, l'hanno fatta saltare con la dinamite...ma non era fuori dalle acque territoriali???
...bhò...
Resta il fatto che il creatore di "pay pall" ispirato dalla vicenda dell'ingegner Rosa e di sua moglie ha deciso di creare in pieno oceano delle piattaforme "simil isole" senza legge che accolgano chi non crede più nel proprio...
Se lo fa ci vado!
 

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