Non ho detto questo... tra l'altro tu nel tuo primo post non l'RLS non l'hai neanche citato...
Preciso meglio e ri-correggo anche te... in realtà sono i dipendenti che nominano l'RLS... (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza)
Assolutamente no... è il Datore di Lavoro che o lo svoge (se ha fatto il corso) o nomina una terza figura...
E' farlo fare ai dipendenti che non avrebbe senso... cosa fanno? Responsabili del Servizio di Protezione e Prevenzione senza la possibilità di spendere soldi per la sicurezza?
RSPP – artt. 2, 32 -34 Dlgs. 81
Nell’ambito della complessa normativa sulla sicurezza sul lavoro e delle figure che essa disciplina, vi è l’
RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), il cui ruolo può essere assegnato al datore di lavoro nei casi previsti dalla legge.
Nel Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (T.U.S.L. o D. Lgs. 81/08) si inizia a parlare di tale figura già nell’articolo 2 dello stesso, nel quale vengono date le definizioni, oltre che dell’RSPP, di tutte le altre figure professionali che gravitano in un qualsiasi luogo di lavoro, a partire dal lavoratore e arrivando fino a vari dirigenti e preposti.
In particolare l’art. 2 in merito all’RSPP :
persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’articolo 32 designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi. Come si evince da quanto riportato il datore di lavoro ha l’obbligo di incaricare una persona perché svolga le mansioni e i compiti tipici di chi deve tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
L
’art 34 stabilisce che l’imprenditore può ricoprire il ruolo di RSPP nei casi seguenti:
- Industrie e imprese artigiane che non superino i 30 dipendenti;
- aziende agricole e/o zootecniche fino a10 dipendenti;
- imprese ittiche che non superino i 20 impiegati;
- tutte le altre non catalogabili come sopra che abbiano in organico fino a un massimo di 20 dipendenti.
In tutti gli altri casi il datore di lavoro deve nominare un RSPP fra i suoi dipendenti oppure affidarsi a un consulente esterno.
A prescindere se l’RSPP sia il capo ufficio, un lavoratore e un esterno, egli deve essere sempre debitamente formato e aggiornato sulla sicurezza sul lavoro.
Il datore di lavoro deve produrre, a richiesta degli organi preposti al controllo, tutta la documentazione che certifichi la sua preparazione e attestare quindi che sia in possesso delle capacità e requisiti professionali di cui all’art. 2 già citato. Come vedi ho anche ragione io, premesso che io sono RSPP in un istituto penitenziario con 400 dipendenti, ma hai anche ragione tu nel caso di piccole strutture, come specificato dalla stessa normativa,
Non ho detto questo... tra l'altro tu nel tuo primo post non l'RLS non l'hai neanche citato...
Preciso meglio e ri-correggo anche te... in realtà sono i dipendenti che nominano l'RLS... (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza)
Assolutamente no... è il Datore di Lavoro che o lo svoge (se ha fatto il corso) o nomina una terza figura...
E' farlo fare ai dipendenti che non avrebbe senso... cosa fanno? Responsabili del Servizio di Protezione e Prevenzione senza la possibilità di spendere soldi per la sicurezza?
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E' farlo fare ai dipendenti che non avrebbe senso... cosa fanno? Responsabili del Servizio di Protezione e Prevenzione senza la possibilità di spendere soldi per la sicurezza? Come vedi ha senso farlo fare a dipendenti di fiducia vedi il mio caso, io propongo, ed il centro costi valuta la spesa ed il Dirigente se ha capienza autorizza.
Certo nella realtà nostra difficilmente ci potremo avvalere di un RSPP esterno, e si cerca di centralizzare il tutto nella stessa figura, ma di sicuro non si può generalizzare o affermare quello che dici tu.
Tutto questo senza nessuna polemica, ma giusto per cercare d'inserire questa figura, che ormai pare debba fare parte anche di noi.