elenacarmen

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
credo anch'io che parecchie compravendite vengano fatte da abusivi ma tra questi non dimentichiamoci i ns. amati professionisti,vedi avvocati,commercalisti ecc.................Credo comunque che il problema sia a monte perchè la figura del mediatore è invisa a parecchie persone.All'estero è normale che quando si deve compravendere un immobile ci si rechi in un'agenzia.Da noi le prime informazioni si fanno dal portinaio poi dal giardiniere poi dalle varie imprese di servizio ed infine da noi.
Non pensate comunque che le percentuali che noi chiediamo siano un pò troppo alte? Non vorrei attirarmi tutte le ire del forum ma rifletteteci sopra....................Elena
 

Sandro 7942

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Re: 50% delle compravendite in mano agli AI. E il resto?

elenacarmen ha scritto:
credo anch'io che parecchie compravendite vengano fatte da abusivi ma tra questi non dimentichiamoci i ns. amati professionisti,vedi avvocati,commercalisti ecc.................Credo comunque che il problema sia a monte perchè la figura del mediatore è invisa a parecchie persone.All'estero è normale che quando si deve compravendere un immobile ci si rechi in un'agenzia.Da noi le prime informazioni si fanno dal portinaio poi dal giardiniere poi dalle varie imprese di servizio ed infine da noi.
Non pensate comunque che le percentuali che noi chiediamo siano un pò troppo alte? Non vorrei attirarmi tutte le ire del forum ma rifletteteci sopra....................Elena

Non so che tipo di percentuale abbia in mente tu Elena, io sto sempre e comunque sotto al 3%, scendendo man mano che sale il prezzo per non andare a chiedere provvigioni da 10.000 €...
Non essendo il titolare dell'agenzia, e non avendo direttamente sott'occhio tutti quelli che sono i costi, anche la mia idea è che a volte si chieda troppo... Ma conti alla mano non è così, soprattutto in questo periodo dove è necessario accantonare qualcosa in più del solito per il mese sfortunato...
Ovvio che se ci fosse più movimento, e più fiducia verso i mediatori, le provvigioni potrebbero essere ulteriormente ridotte; ma per ora bisogna caricare il costo di gestione di 50 immobili su solo 2 o 3 compravendite, a svantaggio dei clienti, ma non a straguadagno dell'agenzia...
 

elenacarmen

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Re: 50% delle compravendite in mano agli AI. E il resto?

Il ragionamento non fa una grinza in questi tempi di crisi ;ma il problema è di partenza io credo che se prendessimo per dire l'1% fisso
le persone sarebbero più invogliate a rilasciare mandati e noi avremmo più giro...............Da noi a Santa Margherita Ligure i prezzi delle case sono elevatissimi ed anch'io tratto notevolmente le provvigioni
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Il tema delle provvigioni, è come quelle delle tasse: Se tutti pagassimo le tasse, si potrebbe ridurre la pressione fiscale. Se gli agenti immobiliari intermediassero il 90% delle compravendite, potrebbero chiedere un terzo di quello che oggi chiedono.
Ci vuole lo stadio di transizione che nessuno vuole affrontare per primo: Clienti da una parte, mediatori dall'altro.

g
 

casadellarosa

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
... scusatemi ma... non posso essere d'accordo..
intanto il nostro ruolo professionale (non parlo di quello istituzionale con l'iscrizione e il resto ma di quello effettivo svolto sul campo) dovrebbe essere analizzato meglio.
personalmente non svolgo il semplice compito di mettere in relazione acquirente e venditore e basta.
la nostra figura è l'unica che può (deve?) dare tutela al venditore nelle fasi precedenti l'atto notarile.
tramite noi l'acquirente si evita molte perdite di tempo(quando lavoriamo bene) e riesce a valutare l'acquisto in maniera più approfondita.
permettiamo a chi compra di ottenere modalità e cifre molto differenti da quelle che abitualmente potrebbero ottenere da soli.
siamo quelli che, in relazione all'etica che mettiamo nella professione, diamo al mercato l'unità di misura.
e questi sono solo pochi aspetti.
ricordo da sempre un mio caro amico che essendo proprietario di un Jaguar del 1955, macchina molto bella, ogni qualvolta avesse un piccolo problema spendeva fior di euro per farla portare col carro attrezzi dal suo meccanico di fiducia.
eppure ci sarebbero state molte officine più vicine.
al contempo non conosco nessuno che scelga il proprio dentista o il proprio cardiologo sulle pagine gialle ... in entrambi gli esempi nessuno si sognerebbe di "fare da solo".
probabilmente la riflessione non è se "le provvigioni sono troppo care o meno" piuttosto che
"chiedo abbastanza per tutto il lavoro che svolgo? e che valore ha la mia opera? " se rispondendo a queste due domande vi soddisfa il sopracitato 1% bene ... altrimenti farete la mia stessa riflessione.
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
personalmente non svolgo il semplice compito di mettere in relazione acquirente e venditore e basta
Vero. Ma c'è ancora qualcuno che lavora così? Non ci credo...

tramite noi l'acquirente si evita molte perdite di tempo(quando lavoriamo bene) e riesce a valutare l'acquisto in maniera più approfondita
Niente di speciale se ci pensi... Due privati si mettono d'accordo e vanno dal Notaio il quale fornisce garanzie a tutti. Oppure si rivolgono ciascuno dei due a un avvocato e spendono sicuramente meno del 6% del prezzo di vendita + IVA. Inoltre avrebbero la percezione di essere tutelati meglio che - purtroppo - nell'80% dei casi è anche vero.

permettiamo a chi compra di ottenere modalità e cifre molto differenti da quelle che abitualmente potrebbero ottenere da soli.
Non sono d'accordo. Gli immobili hanno un prezzo di mercato sia per le agenzie che per i venditori "indipendenti". Ammetto che una struttura commerciale possa eseguire questo compito più rapidamente, ma non a una cifra superiore. E se superiore, mai del prezzo+provvigione

Scusa se ho fatto l'avvocato del diavolo, ma dobbiamo scendere uno scalino per riappropriarci della professionalità che predichiamo di avere, ma che in realtà riguarda una piccola percentuale degli operatori.
10.000 euro più IVA su una vendita non li prende nemmeno il notaio che ci mette 20 anni di studio a diventarlo e spende centinaia di migliaia di euro per "acquisire" il sigillo.

Invece uno qualunque con 500 euro e un "diplomino" fa l'agente immobiliare domani mattina. Assurdo.

g
 

lorenzo

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Sono d'accordo con chi dice che le mediazioni sono troppo alte in molti casi. Noi prendiamo 1,50% e vedo che la clientela apprezza lo sforzo che facciamo.
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Guardate che se arrivano in Agenzia quei signori vestiti di grigio con delle mostrine gialle vi dicono che su ogni compravendita che effettuate voi incassate l 7% di provvigioni, 4 da chi vende 3 da chi compra. Se avete incassato di meno sapete bene che cosa pensano... esperienza personale.
E' chiaro che se un cliente si rivolge ad un'Agenzia sa bene che questa andrà pagata, e tante volte, conoscendo i dati oggettivi di una compravendita il cliente che si è rivolto a me, pur pagando le provvigioni ha poi risparmiato nella trattativa col venditore, o mi ricordo anche il venditore al quale ho fatto ottenere qualcosa in più, ed ogni volta che mi incontra mi ringrazia. Noi ci dobbiamo mettere in testa che siamo un valore aggiunto nella compravendita e non un costo. Poi se uno vuol fare da solo è libero di farlo. Se invece vi considerate un costo anche l'1% è troppo
 

casadellarosa

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
... scusate... forse la mia "inesperienza" mi ha fuorviato.
forse il cliente che si è rivolto a me dopo che "privatamente" ha acquistato una casa con un box che (testuale) "è più piccolo della macchina". oppure quello che "privatamente" ha venduto e in sede d'atto si è visto richiedere il doppio della caparra più i danni cagionati oppure un'abbassamento del prezzo di 50.000 euro (a causa di una banale pratica ex art 26) e che appena accettato si è visto presentare il nuovo acquirente a prezzo pieno. oppure il cliente che da quattro anni sta aspettando la restituzione della caparra (non del doppio, ormai si accontenterebbe anche della metà), o il cliente che "per amicizia" ha prestato l'alloggio a un conoscente che aveva bisogno e che si ritrova con un inquilino moroso da 3 anni e una segnalazione in agenzia delle entrate per non aver registrato il contratto... oppure.... oppure..
siamo tutti superflui fino a che va tutto bene, quando fila tutto liscio il mediatore è un ostacolo oneroso ma.... quando va storto qualcosa... in quel caso il danno è superiore a qualunque 3% che si possa pagare.
e poi... quanto "costa" in euro transare un appartamento? quanto risparmia il cliente in termini di tempo e denaro per pubblicità, grattacapi, violazione della privacy, (turisti d'appartamenti, possibili topi d'appartamento, vicini che curiosano, telefonate alla domenica mattina alle 8.00) telefono, e quanto tempo dedica a fare "il venditore di casa"? io lo faccio tutti i giorni, dalle 9.30 alle 20.30.
un altro aspetto, io ricordo perfettamente quando con neppure un milione di lire ho preso il famigerato patentino; posso garantirvi che non ero ancora un agente immobiliare.
e comunque, io la considero una professione. per come la svolgo io ha Doveri, Obblighi, Responsabilità.
concludendo: spetta a noi agenti immobiliari calarci nel ruolo che vogliamo svolgere.
il cliente che decide di vendere da solo è libero di farlo (in italia) e di assumersi le responsabilità e i rischi e gli obblighi relativi.
ricordo a tutti che qualche anno fa giravano persone che dicevano che esisteva un tubo che applicato a un' auto faceva risparmiare carburante e inquinava meno.
se per 1500€ hanno messo in piedi un'organizzazione con trasmissioni televisive e testimonial.... pensate a cosa si può arrivare quando in ballo ci sono oltre 100.000 € state tranquilli che in quel caso avreste di fronte uno che ne sa più di voi, più del notaio, più del geometra, più del''avvocato e probabilmente anche più dell'agente immobiliare (forse) ma in ogni caso anche se l'agente immobiliare ne sapesse abbastanza... il 3% è troppo...
se chi compra da me ritiene che globalmente l'acquisto lo soddisfa farà l'offerta che ritiene(concordata con me), chi vuole avvalersi della mia prestazione professionale per vendere la sua casa deve sapere che ha un prezzo e che per me non è un gioco e quindi se il prezzo che gli chiedo non lo ritiene congruo può rivolgersi placidamente chi vuole, se qualche collega ritiene che la sua prestazione professionale in un senso o nell'altro non valga più dell'1,5% è libero di lavorare come vuole, mi permetto di consigliargli di incrementare il livello della prestazione fino a meritarsi almeno il 3%, anche se si tratta di ricominciare a studiare per restare sempre al passo con le continue nuove normative in costante cambiamento e con un mercato che ha come oggetto la "cosa" che per l'80% delle famiglie italiane è la "più preziosa " che avranno mai ( in egual maniera sia che valga 100.000 euro o 5.000.000 )
 

Patty

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
siamo tutti superflui fino a che va tutto bene, quando fila tutto liscio il mediatore è un ostacolo oneroso ma.... quando va storto qualcosa... in quel caso il danno è superiore a qualunque 3% che si possa pagare.
e poi... quanto "costa" in euro transare un appartamento? quanto risparmia il cliente in termini di tempo e denaro per pubblicità, grattacapi, violazione della privacy, (turisti d'appartamenti, possibili topi d'appartamento, vicini che curiosano, telefonate alla domenica mattina alle 8.00) telefono,
Approvo in pieno!

dalle mie parti l'uso è del 3%+3% ma in realtà non mi è MAI successo di prendere così tanto e parlando con i colleghi mi dicono la stessa cosa, io credo di guadagnarmelo bene il mio compenso anche se mi rendo conto che ha un certo peso nelle tasche delle parti, del resto devo fare i conti con i costi fissi, mediamente spendo 3.000 euro al mese quindi da qualche parte devono pur saltare fuori!
 

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