Carmen 65

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curiosità.
Alcuni condomini si rifiutano di pagare le spese straordinarie per il rifacimento tetto del condominio, in quanto l'amministratore non ha richiesto nessun permesso in Comune, l'opera non ha quindi avuto nè un inizio lavori etc etc, che non so spiegare bene.
So però che, a come dice l'amministratore, non era necessario tutto ciò in quanto non si sono cambiate travi etc, ma solo tegole.
Ora chi ha ragione? Mi stanno venendo dubbi. Ho scoperto che il comune si trova in zona sismica.
Il tetto è stato fatto 3 anni fa ed era gia zona sismica.
Cosa si sarebbe dovuto fare per essere in regola? Nulla come è stato fatto affidando i lavori al classico amico muratore, oppure domanda in Comune e richiesta di relativi permessi. Ricordo solo cambio tegole.
Grazie.
 

cafelab

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E' vero che siamo in Italia dove per fare qualsiasi cosa bisogna pagare la gabella della burocrazia...
però, se davvero è stato solo un cambio tegole, senza ponteggi, senza smontare le travi, senza alzarsi, senza installazione linea vita, giustamente non era necessario richiedere alcunchè al comune
 

Carmen 65

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Privato Cittadino
E quindi non passava nella detrazione del 36 per cento.
Però possibile che per un cambio di tegole il condominio ora sia in debito di trentamila euro? I condomini non vogliono pagare perchè dicono non essere le cose in regola. Non sono ancora fatti miei, ma se ci fosse una ripartizione solidale delle spese, io non mi sento tanta solidarietà dal momento che non mi era stato detto nulla.
 

Carmen 65

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Privato Cittadino
Ma credo di sì, però non ci sono fatture.
Credo sia stato dato l'incarico ad un "amico" e non so come si risolverà, ma in tutto ciò io per il momento non c'entro, però non vorrei entrarci.
 

pinacio

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Qualunque attività edilizia è soggetta ad una procedura amministrativa. Una volta esisteva la licenza edilizia, poi si è passati alla Concessione Edilizia, poi a questa si è aggiunta l'Autorizzazione Edilizia per opere minori. Oggi ci sono ben sette tipi di atti amministrativi. Quello pertinente al caso in questione è la "Comunicazione attività edilizia libera", ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. 380/2001 e legge 73 del 22.05.2010 art. 5. Trattandosi di manutenzione ordinaria non ncessita di elaborati grafici o attestazioni e relazioni di tecnico ma va semplicemente inviata all'Ufficio Tecnico del Comune e si può dare corso ai lavori.
 

adimecasa

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Non solo doveva come minino fare una comunicazione all'ufficio tecnico comunale ma doveva fare il DURC e poi senza la linea vita (salva caduta) sul tetto non si poteva andare, poi chi la deliberata questa spesa, penso in assemblea condominiale, e con il relativo riparto, mi sa che qualcosa non è chiaro:confuso: ;)
 

cafelab

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Però queste informazioni andrebbero date con un minimo di precisione,
la linea vita non è obbligatoria ovunque e neanche la comunicazione di inizio lavori liberi è obbligatoria.

il durc le ditte lo devono avere sempre, così come le visite mediche, il pos e tutto quello che serve (pimus, iscrizione camera di commercio, rumore, ecc)

Però, tutto questo che c'entra?
I condomini si rifiutano di pagare perchè non sono state fatte le pratiche? Non ha senso...
A meno che l'amministratore abbia dato mandato all'impresa di fare i lavori all'insaputa dei condomini
(a me è capitato 'sto disgraziato ci ha fatto 30k euro di danni)
O i lavori non sono stati fatti "a regola d'arte" ?
 

Carmen 65

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
cafelab e Adimecasa danno due versioni diverse. anche Pinacio dà un'interpretazione diversa. C'è una via ugueale per tutti?
Il durc certamente la ditta non lo possedeva, di questo sono sicura perchè chi ha effettuato il lavoro è un artigiano manco iscritto alla camera di commercio e questo l'ho controllato.
La cosa della gente che non paga mi tranquillizza un po' perchè non credo che questo possa emettere fatture.
e allora credo proprio che l'amministratore non possa fare il furbo più di tanto e ripartire poi le spese in modo solidale.........E vedremo come se la cava. E credo che sia così.
Quello che ora mi tranquillizza di meno è che, il luogo dove abito, è zona sismica, per cui non so se ci dovevano essere più attenzioni.
A regola d'arte, no di sicuro, perchè durante i forti acquazzoni piove in casa.
 

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