Salve, ho una casa monofamiliare. La copertura è in tegole marsigliesi e la struttura portante in legno che è ormai fatiscente (foto 1)
Vorrei rifare il tetto utilizzando gli stessi materiali, con struttura portante sempre in legno e sostituire le tegole marsigliesi con quelle portoghesi.
Per quel che ho letto e parlando con un amico che lavora per una impresa edile questo tipo di intervento dovrebbe rientrare nella manutenzione ordinaria per cui per effettuare i lavori non occorre chiedere permessi al comune. (E’ vero?) C’è però un problema, le abitazioni confinanti con casa mia su entrambi i lati hanno delle falde più elevate rispetto a quelle di casa mia (come si vede dalle foto 2 e 3). Ho letto che è possibile (senza entrare nel caso di sopraelevazione) realizzare dei cordoli sommitali sulle mura perimetrali in modo tale da poter alzare le falde purché tali cordoli sia di h≤30cm e che la pendenza delle falde rimanga invariata e il colmo non superi l’altezza delle abitazioni vicine. In questo caso che tipo di pratiche dovrei fare?
Sempre il mio amico mi ha consigliato di coibentare il tetto e usufruire delle detrazioni del 55% sui lavori per il risparmio energetico. Ho letto la guida dell’A.E. è parla di intervento di coibentazione da fare sul volume riscaldato dell’edificio, nel mio caso (foto 4) dovrei coibentare con un materiale adatto sotto le tegole o coibentare il solaio della soffitta? O entrambi?
Vorrei saper se tutti gli interventi che servono alla coibentazione sono detraibili, se ad esempio decidessi di coibentare il solaio della soffitta che è ancora allo stato di cemento grezzo con uno strato coibentante e facendo una pavimentazione leggera, anche quest’ultima è detraibile? E in questo caso che tipo di titoli abilitativi occorrerebbero?
Essendo la casa in comunione di beni con mia moglie a chi spetterebbe la detrazione?
grazie
Vorrei rifare il tetto utilizzando gli stessi materiali, con struttura portante sempre in legno e sostituire le tegole marsigliesi con quelle portoghesi.
Per quel che ho letto e parlando con un amico che lavora per una impresa edile questo tipo di intervento dovrebbe rientrare nella manutenzione ordinaria per cui per effettuare i lavori non occorre chiedere permessi al comune. (E’ vero?) C’è però un problema, le abitazioni confinanti con casa mia su entrambi i lati hanno delle falde più elevate rispetto a quelle di casa mia (come si vede dalle foto 2 e 3). Ho letto che è possibile (senza entrare nel caso di sopraelevazione) realizzare dei cordoli sommitali sulle mura perimetrali in modo tale da poter alzare le falde purché tali cordoli sia di h≤30cm e che la pendenza delle falde rimanga invariata e il colmo non superi l’altezza delle abitazioni vicine. In questo caso che tipo di pratiche dovrei fare?
Sempre il mio amico mi ha consigliato di coibentare il tetto e usufruire delle detrazioni del 55% sui lavori per il risparmio energetico. Ho letto la guida dell’A.E. è parla di intervento di coibentazione da fare sul volume riscaldato dell’edificio, nel mio caso (foto 4) dovrei coibentare con un materiale adatto sotto le tegole o coibentare il solaio della soffitta? O entrambi?
Vorrei saper se tutti gli interventi che servono alla coibentazione sono detraibili, se ad esempio decidessi di coibentare il solaio della soffitta che è ancora allo stato di cemento grezzo con uno strato coibentante e facendo una pavimentazione leggera, anche quest’ultima è detraibile? E in questo caso che tipo di titoli abilitativi occorrerebbero?
Essendo la casa in comunione di beni con mia moglie a chi spetterebbe la detrazione?
grazie