Conrad Barbera

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Privato Cittadino
Negli anni 60 i miei genitori acquistarono appartamento intestandolo a societa' "immobiliare" di cui sono gli unici soci. Tale societa' risulta ovviamente non operativa e l'unico patrimonio e' l'appartamento attualmente utilizzato come 1a casa.
A detta del commercialista continuiamo a pagare IMU e non possiamo avvalerci delle esenzioni di prima casa.
Lo scioglimento della societa' mi e' stato sconsigliato in quanto cio' causerebbe una plusvalenza tra il valore iniziale (circa 5 milioni negli anni 50) del bene e il valore attuale con tassazione di tale plusvalenza che sarebbe onerosissima.
Qualcuno ha consigli? Potrei presentare interpello all'agenzia delle entrate affinche' venga considerato questo caso?
Grazie
 
A

Abakab

Ospite
Essendo intestata a società l'immobile non ha diritto all' IMU agevolata ma .. la stessa società può cedere il diritto di abitazione al socio che di fatto utilizzerà l'immobile come dimora principale , L'IMU in questo caso cadrà su tale soggetto che potrà sfruttare l'agevolazione.
 
A

Abakab

Ospite
Ottimo hai sentenze o altro su questo?


IMU società. La casa del socio non beneficia di sconto IMU. In tali casi, però, la società può cedere il diritto di abitazione ai soci in modo da far coincidere il soggetto passivo IMU con colui che abita nella casa, permettendo ai soci che vi risiedono di godere delle agevolazioni IMU previste dalla legge. - See more at: http://www.tutorcasa.it/burocrazia-...-di-sconto-IMU-9875.html#sthash.wvxLRFVt.dpuf

http://www.tutorcasa.it/burocrazia-...l-socio-non-beneficia-di-sconto-IMU-9875.html
 

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