C

Centomini

Ospite
I moduli per definizione (da non confondersi con i "modelli"), ovvero quelli compilati in parte, da finire di riempire: avendo già una "forma", prestabilita, c'è la giusta presunzione che una parte possa essere incanalata e quindi, suscettibile di verifica, per evitare che sia scorretta o vessatoria.

Scusa eh, ma il primo passo per distinguersi è NON usare moduli per contratti e fogli di visita.
 

ag-casamia

Membro Junior
Agente Immobiliare
I moduli per definizione (da non confondersi con i "modelli"), ovvero quelli compilati in parte, da finire di riempire: avendo già una "forma", prestabilita, c'è la giusta presunzione che una parte possa essere incanalata e quindi, suscettibile di verifica, per evitare che sia scorretta o vessatoria.

Scusa eh, ma il primo passo per distinguersi è NON usare moduli per contratti e fogli di visita.

..qundi bisogna depositare i moduli in bianco giusto? nn ho capito la tua frase..."
Scusa eh, ma il primo passo per distinguersi è NON usare moduli per contratti e fogli di visita"...che vuoi dire..
 
M

marcellogall

Ospite
salve sto x aprire una mia agenzia di mediazione immobiliare e volevo sapere se è obbligatorio esercitare in un locale uso ufficio (min mq?) o se si può esercitare in una stanza c/o un'abitazione attendo le vs risposte...grazie

Esercitare in un vero e proprio ufficio o in una stanza della propria abitazione
ha delle differenze sostanziali.
Credo che si debba innanzitutto considerare che tipo di attività vuoi svolgere.
Utilizzare una o più stanze della propria abitazione, senza nessuna modifica catastale, ti permette di dedurre dalle spese di esercizio una cifra forfettaria pari
al 50% della rendita catastale, qualora ne avessi la proprietà, o il 50% dell'affitto, spese condominiali e riscaldamento, 50% spese energia elettrica e telefoniche,
50% spese raccolta immondizie. Il 50% è fisso e ammesso dalla legge anche se usi una sola stanza del tuo appartamento.
Questo tipo di utilizzo però non ti consente visibilità e io lo consiglio a chi ha già una clientela consolidata negli anni.
Se devi iniziare sarebbe necessario porsi all'attenzione dei possibili clienti con una vetrina su strada. Avrai sicuramente maggiori spese ma potrai dedurre tutto quello
che concerne l'attività e avrai sicuramente più clienti.
Questo è stato il mio cammino ma altri hanno agito diversamente.

Sicuramente ci saranno delle obiezioni al fatto che io ho affermato che le spese relative all'utilizzo promiscuo dell'abitazione possano essere dedotte al 50%.
Per evitare inutili polemiche consiglio di leggere la circolare dell'AdE n. 35/E punto 2.2 - lavoro autonomo-utilizzo promiscuo dell'immobile, del
20 settembre 2012 avente per oggetto " Rilievi interpretativi inerenti quesiti posti nel corso del Modulo di aggiornamento professionale (MAP del 31 Maggio 2012).
 

ag-casamia

Membro Junior
Agente Immobiliare
Esercitare in un vero e proprio ufficio o in una stanza della propria abitazione
ha delle differenze sostanziali.
Credo che si debba innanzitutto considerare che tipo di attività vuoi svolgere.
Utilizzare una o più stanze della propria abitazione, senza nessuna modifica catastale, ti permette di dedurre dalle spese di esercizio una cifra forfettaria pari
al 50% della rendita catastale, qualora ne avessi la proprietà, o il 50% dell'affitto, spese condominiali e riscaldamento, 50% spese energia elettrica e telefoniche,
50% spese raccolta immondizie. Il 50% è fisso e ammesso dalla legge anche se usi una sola stanza del tuo appartamento.
Questo tipo di utilizzo però non ti consente visibilità e io lo consiglio a chi ha già una clientela consolidata negli anni.
Se devi iniziare sarebbe necessario porsi all'attenzione dei possibili clienti con una vetrina su strada. Avrai sicuramente maggiori spese ma potrai dedurre tutto quello
che concerne l'attività e avrai sicuramente più clienti.
Questo è stato il mio cammino ma altri hanno agito diversamente.

grazie mille x i suoi consigli.. il mio dubbio è sorto nel momento in cui mi hanno detto che x esercitare devo farlo in un locale uso ufficio.. ma nn credo che appunto sia obbligatorio..ovviamente chi ha la possibilità di avere un locale su strada con vetrina avrà sicuramente + visibilità..su questo nn ci piove.. quindi la mia domanda era.. si può esercitare solo c/o ufficio o anche in una stanza uso abitativo? tutto qui... grazie!
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se vuoi lavorare da casa e distinguerti dagli altri allora mettici la faccia:

Nei cartello vendesi e nella pubblicità inserisci e dai importanza al tuo volto, come fanno in USA,
Qui sul forum c'è chi già lo fa come @Antonio Troise e devo dire che a me piace molto chi osa in prima persona..
 
C

Centomini

Ospite
..qundi bisogna depositare i moduli in bianco giusto? nn ho capito la tua frase..."
Scusa eh, ma il primo passo per distinguersi è NON usare moduli per contratti e fogli di visita"...che vuoi dire..

Voglio dire, che mediamente i moduli fanno schifo, un po' perché contengono strafalcioni (anche grammaticali!), un po' perché sono approssimativi, fatti delle semplici ossature su word fatte bene, da riscrivere a quattro mani con il cliente.
Se fai cosi' poi, non avrai bisogno di depositare nulla, perché non usi un modulo linea guida. Si, più laborioso, sono d'accordo, che riempire un foglio, ma vuoi mettere?

Alcuni potranno obiettare che la garanzia che siano fatti bene, la dia la stessa Camera di Commercio quando li esamina, niente di più errato, ho visto Camere di commercio approvare dei moduli con delle a mio avviso "schifezze".
 

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