Il fenomeno ha il suo epicentro nella capitale inglese, dove la maggior facilità di accesso ai mutui voluta dal Governo britannico ha iniziato a farsi sentire da subito.
Nel trimestre concluso a giugno di quest'anno le banche si sono così trovate a concedere 11.200 nuovi prestiti ipotecari destinati esclusivamente all'acquisto di prime case a Londra, secondo i dati diffusi dal Council of mortgage lenders (vedi tabella qui sopra), mentre l'intero mercato mutui nella City e dintorni ha visto erogare 20.100 nuovi prestiti per un valore di 5,1 miliardi di sterline: +20% nel giro di un anno.
L'esempio di Londra non può che far scattare il paragone con il mercato residenziale italiano oggi - quello delle grandi città, ma anche quello dei centri di medio piccola dimensione - dove difficilmente il loan to value supera il 60% e i mutui sono concessi dalle banche con il contagocce.
Troppo difficile pensare che il Governo Letta - dopo aver revisionato da cima a fondo la tassazione sugli immobili, come sembra avviato a fare, dopo la tortuosa decisione sull'abolizione dell'IMU - possa mettere mano al nodo mutui, magari con un politica simile a quella inglese?
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Nel trimestre concluso a giugno di quest'anno le banche si sono così trovate a concedere 11.200 nuovi prestiti ipotecari destinati esclusivamente all'acquisto di prime case a Londra, secondo i dati diffusi dal Council of mortgage lenders (vedi tabella qui sopra), mentre l'intero mercato mutui nella City e dintorni ha visto erogare 20.100 nuovi prestiti per un valore di 5,1 miliardi di sterline: +20% nel giro di un anno.
L'esempio di Londra non può che far scattare il paragone con il mercato residenziale italiano oggi - quello delle grandi città, ma anche quello dei centri di medio piccola dimensione - dove difficilmente il loan to value supera il 60% e i mutui sono concessi dalle banche con il contagocce.
Troppo difficile pensare che il Governo Letta - dopo aver revisionato da cima a fondo la tassazione sugli immobili, come sembra avviato a fare, dopo la tortuosa decisione sull'abolizione dell'IMU - possa mettere mano al nodo mutui, magari con un politica simile a quella inglese?
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