Trombetta

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ciao a tutti, la ristrutturazione completa del bagno (impianto, sanitari, mattonelle, mano d'opera, ecc.) è tutto detraibile al 50% per 10 anni?
Grazie a tutti. Paolo
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Guida dell'Agenzia delle Entrate sulle ristrutturazioni
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia+comunica/Prodotti+editoriali/Guide+Fiscali/Ristrutturazioni+edilizie+le+agevolazioni+fiscali/GUIDA+Ristrut_edilizie.pdf

COSA POSSIAMO DETRARRE? Rifacimento...
Impianto elettrico: SI - manutenzione straordinaria
Impianto idrosanitario: SI - manutenzione straordinaria
Ritinteggiatura: NO - se eseguita all'interno di un'abitazione; SI - se in un bagno in comune in uno stabile
Piastrelle: NO - se eseguita all'interno di un'abitazione; SI - se in un bagno in comune in uno stabile
Sanitari: SI - ma solo se viene fatta in concomitanza con la sostituzione degli impianti
Tremezze: SI - manutenzione straordinaria
Arredamento bagno: SI - ma se rientra tra gli altri interventi di ristrutturazione

NB: Rubinetti e piastrelle. Interventi presi singolarmente non sono detraibili (come la sostituzione dei rubinetti o delle piastrelle) lo diventano quando fanno parte di un intervento più grande che comporta il rifacimento completo o la realizzazione di un nuovo bagno.
Il bonus fiscale sui mobili non ha lo stesso tetto di spesa degli altri interventi (96 mila euro) ma si configura come cumulabile agli interventi di ristrutturazione vera e propria per un tetto massimo di spesa di 10 mila euro da ripartire in 10 quote annuali.

La detrazione
La detrazione viene ripartita in 10 rate (10 anni) che diventano 5 per i soggetti oltre i 75 anni e 3 per quelli oltre gli 80 anni.

E' possibile detrarre la fattura dell'acquisto e della manutenzione.
E' necessario presentare le fatture e i relativi bonifici di pagamento (in cui è rintracciabile codice fiscale di chi beneficia delle agevolazioni, c.f.o partita IVA di chi riceve il pagamento.), non bisogna + inviare, prima dell'inizio dei lavori, la comunicazione al Centro Operativo di Pescara dell'Agenzia delle Entrate, ma i dati che venivano richiesti nel modulo verranno indicati nella dichiarazione dei redditi come ad esempio i dati catastali dell'immobile….

Mi serve SCIA/CIL...?
No: Sostituzione apparecchi sanitari con relative opere edilizie > attività libera.
(fonte: http://www.professioneimmobili.it/prontuario_lavori_edilizi_new.html)

IVA Agevolata al 10%?
Si, è possibile richiedere l’applicazione di un’aliquota IVA ridotta al 10% (anziché l’aliquota ordinaria del 21%) su una parte dei “beni significativi” utilizzati per la ristrutturazione.

ESEMPIO: son stati spesi 10.000 euro di cui 4.000 per la prestazione lavorativa e 6.000 per l’acquisto di beni significativi (rubinetterie e sanitari). Sui 6.000 euro di beni significativi, in questo caso, l’IVA agevolata al 10% si applica solo su 4.000 euro,cioè sulla differenza tra l’importo complessivo dell’intervento e quello dei beni significativi (10.000 – 6.000 = 4.000).
Sul valore residuo dei sanitari e delle rubinetterie (2.000 euro), dunque, si applica l’IVA nella misura ordinaria del 21%.

Dovrai presentare all'installatore una dichiarazione di responsabilità tipo questa:


////////////////////----------------/////////////////////


Il/la sottoscritto/a....

consapevole delle sanzioni previste dall’art. 76 del Testo Unico, D.P.R. 28/12/2000 n. 445, e della decadenza dei benefici prevista dall’art. 75 del medesimo T.U. in caso di dichiarazioni false o mendaci, sotto la propria personale responsabilità,


DICHIARA

di aver diritto all'aliquota agevolata del 10%, con le limitazioni relative ai c.d. “beni significativi” di cui al Decreto del Ministero delle Finanze 29 Dicembre 1999 (circolare del 29 Dicembre 1999 n. 247/E), per lavori di manutenzione straordinaria definiti dall’art. 31, lett. b), della Legge 5 Agosto 1978 n. 457 e realizzati sull'immobile con destinazione prevalente di abitazione, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. b) della Legge 23 Dicembre 1999 n. 488, come modificato dagli artt. 1, comma 18, della Legge 24 Dicembre 2007 n. 244 e 2, comma 15, della Legge 22 Dicembre 2008 n. 203.
Il/la sottoscritto/a si impegna a comunicare tempestivamente ogni eventuale fatto o circostanza che faccia venir meno il diritto alla sopra indicata agevolazione, al fine di consentire l’emissione della fattura integrativa per la differenza di aliquota, secondo quanto previsto dall’art. 26, comma 1, del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633 e successive modifiche ed integrazioni.

Data........ Firma..........


////////////////////----------------/////////////////////
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Brava Ludovica, ma bisogna eliminare la seguente frase, non più attuale.
Hai ragione (e mi correggo anche in un altro post) in quanto, l’agevolazione consiste in una detrazione IRPEF, ossia in uno sconto d’imposta calcolato sulle spese sostenute per i lavori agevolati nella misura del 36%, oppure 50% per le spese sostenute dal 26/6/2012 al 30/6/2013, e recuperato nelle dichiarazioni dei redditi (modello Unico o Mod.730), in 10 quote annuali, fino a concorrenza dell’IRPEF annualmente dovuta.
Per le spese sostenute dal 2012 non è più prevista la facoltà per chi supera i 75 o gli 80 anni di ripartire la detrazione rispettivamente in 5 e 3 quote annuali, facoltà prevista invece per le spese sostenute fino al 31/12/2011.
 

Alvisets

Membro Ordinario
Che bell'argomento... giusto giusto che devo rifare il bagno... :)
Sul discorso detrazione credo di aver capito, quando invece posso usufruire dell'IVA al 10 piuttosto che al 21% non mi è ancora molto chiaro.

Sulle linee guida dell'agenzia delle entrate, c'è un passaggio che recita:
Non si può applicare l’IVA agevolata al 10%:



ai materiali o ai beni forniti da un soggetto diverso da quello che esegue i lavori;

ai materiali o ai beni acquistati direttamente dal committente;

Quindi, se (come sto facendo io) acquisto il materiale (piastrelle, rubinetteria, box doccia, lavandino con armadietto, sanitari, specchio, scaldasalviette) mi sembra ci sia tutto, a prescindere pago il 21% di IVA. Giusto?
Se compro io 21, non si scampa...:shock:?

Dovrebbe acquistarli chi mi fa il lavoro (che però continua a ripetermi che a lui non conviene) è inserirmi tutto in un'unica fattura comprensiva di manodopera...

Help please...
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Che bell'argomento... giusto giusto che devo rifare il bagno... :)
Sul discorso detrazione credo di aver capito, quando invece posso usufruire dell'IVA al 10 piuttosto che al 21% non mi è ancora molto chiaro.

Sulle linee guida dell'agenzia delle entrate, c'è un passaggio che recita:


Quindi, se (come sto facendo io) acquisto il materiale (piastrelle, rubinetteria, box doccia, lavandino con armadietto, sanitari, specchio, scaldasalviette) mi sembra ci sia tutto, a prescindere pago il 21% di IVA. Giusto?
Se compro io 21, non si scampa...:shock:?

Dovrebbe acquistarli chi mi fa il lavoro (che però continua a ripetermi che a lui non conviene) è inserirmi tutto in un'unica fattura comprensiva di manodopera...

Help please...

Per l'IVA al 10% hai capito bene: @ludovica83 ha citato ed illustrato compiutamente le modalità, forse in questo 3D o uno simile, ma in breve vale ciò che hai detto.
L'IVA 10% è applicabile sui prodotti finiti (sanitari, rubinetterie, forse box doccia, ma non piastrelle ed altri materiali che una volta posati non sono più passibili di riutilizzo) acquistati direttamente dal committente, solo in caso di interventi di ristrutturazione per i quali è necessario un titolo abilitativo. In caso di manutenzione straordinaria devi l'IVA ordinaria (oggi al 21%): effettivamente l'installatore potrebbe acquistare (al 21%) e fatturarti tutto (materiali, prodotti finiti, e manodopera) al 10%, ma non conviene nè a lui nè a te: per farlo senza perderci credo sia costretto ad applicare un ricarico.
 

teoteo82

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao, non mi sono chiare un apio di cose... Praticamente sto per rifare completamente il bagno della casa che ho acquistato, rifarei tutto a parte il pavimento. In particolare piastrelle muro e mosaico dietro doccia, sostituzione vasca da bagno con doccia, sostituzione sanitari in appoggio con sospesi con conseguente realizzazione di muretto per appenderli, sostituzione termosifone con termoarredo e sostituzione mobiletto vecchio con nuovo. Il materiale l'ho acquistato io personalmente per cui non posso usufruire dell'IVA al 10%. Ora io non ho aperto nessuna SCIA o che. Per usufruire della detrazione del 50% (vorrei detrarre il materiale acquistato ovvero piatto doccia, sanitari, rubinetti, vetri doccia, blocco doccia e termoarredo) devo fare passare il tutto come manutenzione straordinaria? In questo caso è quindi obbligatorio aprire appunto appunto una SCIA o che e quindi devo presentare il progetto di un tecnico? Io pensavo semplicemente di sostituire il vecchio con il nuovo non vedo perchè dovrei farmi fare un progetto visot che rimane tutto nella stessa posizione di prima cambia solo la realizzazione del muretto spostando quindi di pochi cm gli scarichi da pavimento a muro e idem spostare di poco gli attacchi per la doccia ( il rubinetto della vasca era in basso, dovrei alzare il tutto di 30-40cm).
Grazie
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
@teoteo82
Credo che nei casi come il tuo si possa considerare un intervento ad edilizia libera che comunque rientra nel diritto alla detrazione ma è bene ti risponda un esperto. I pagamenti devono però essere effettuati con bonifico tracciato specifico per avere le detrazioni.
 

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