anicann

Membro Junior
Privato Cittadino
Nell'anno 1983 ho acquistato un'appartamento in un immobile costruito da una cooperativa; dall'anno 1985 lo occupo, nell'anno 1989 ho rogitato e sono subentrato ad un mutuo stipulato dalla cooperativa con il credito fondiario della Cassa di risparmio delle province lombarde ( Cariplo ).
Il mutuo era stato stipulato in ECU e di durata ventennale; nel dicembre del 1994 ho pagato l'ultima rata perché nel frattempo avevo pagato dei rimborsi parziali dato che gli interessi e rivalutazione semestrali si incrementavano sempre di più.
Non ho mai provveduto a cancellare l'ipoteca iscritta sulla casa per non sobbarcarmi ulteriori spese notarili e poi perché avendo pagato tutto ed avendo disponibili tutte le quietanze dei versamenti non mi ponevo il problema. Qualche giorno fa' ho letto che il decretto Bersani del 2007 aveva , tra le altre cose, disciplinato un obbligo per i creditori di provvedere alla cancellazione delle ipoteche senza alcuna spesa per il debitore.
Tutto ciò premesso chiedo:
1) la Cariplo è stata acquistata da Intesa sanpaolo , e chissà se ha fatto quello che doveva;
2) se l'ipoteca non dovesse essere stata cancellata cosa posso fare a distanza di venti anni ?
grazie aniello cannella
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Mi trovo in una situazione identica, mutuo estinto, ipoteca "perenta" vale a dire non solo priva di efficacia ma anche estinta poichè passati oltre 20 anni e ovviamente non rinnovata.

Ho capito che è praticamente come non averla, l'ipoteca, a parte il fatto che probabilmente è ancora annotata.

Ho messo in vendita l'appartamento.

Quello che non ho capito è questo: quando andrò a rogito, il notaio chiederà un compenso anche a me, venditore, per questa cancellazione?
 
M

marcellogall

Ospite
Mi trovo in una situazione identica, mutuo estinto, ipoteca "perenta" vale a dire non solo priva di efficacia ma anche estinta poichè passati oltre 20 anni e ovviamente non rinnovata.

Ho capito che è praticamente come non averla, l'ipoteca, a parte il fatto che probabilmente è ancora annotata.

Ho messo in vendita l'appartamento.

Quello che non ho capito è questo: quando andrò a rogito, il notaio chiederà un compenso anche a me, venditore, per questa cancellazione?

Penso di si.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Alla banca ho già chiesto e mi hanno detto che se proprio il notaio la chiede (la cancellazione) di andare poi da loro, nota alla mano ... ma sarà forse troppo tardi.

Io ho fatto una visura fai da me tramite l'Ade e la nota non risulta. Forse perchè si tratta appunto di una ipoteca cosiddetta perenta.

Il mio agente dice che facendo fare la visura "seria" da un visurista (costo anche 150 euro) la nota deve risultare. E mi sembra corretto visto che il mutuo c'era.
(Anzi, mi domando a che serva il sito dell'ade se poi non tira fuori certe cose.)

A questo punto la mia domanda è, magari tirando dentro il nostro @un povero notaio . Vale la pena farmi fare una visura "completa", chiedere quindi alla banca la cancellazione per poi risparmiare il probabile compenso di cui sopra?
(cioè il compenso al notaio per la cancellazione da me, parte venditrice)
 

luberto

Membro Attivo
Privato Cittadino
Di solito l'acquirente pretende la cancellazione, anche se l'ipoteca non è più "afflittiva" come dicono le banche. Occorre fare una raccomandata alla banca (Intesa) dando tutti gli estremi dell'ipoteca e la banca deve, entro 30 giorni, comunicare alla Conservatoria l'avvenuta estinzione del mutuo e quindi la cancellazione. (A me è capitato circa 2 settimane fa per un mutuo estinto nel 1997).
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Di solito l'acquirente pretende la cancellazione, anche se l'ipoteca non è più "afflittiva" come dicono le banche. Occorre fare una raccomandata alla banca (Intesa) dando tutti gli estremi dell'ipoteca e la banca deve, entro 30 giorni, comunicare alla Conservatoria l'avvenuta estinzione del mutuo e quindi la cancellazione. (A me è capitato circa 2 settimane fa per un mutuo estinto nel 1997).

Già fatto ma vogliono la nota da cancellare. Quindi devo pagarmi la visura "seria" ?
 

un povero notaio

Membro Ordinario
No, la visura "seria" e il costo conseguente è inutile. Oltretutto se non è fatta da un notaio sotto la sua responsabilità rimane un parere come un altro. Io aspetterei tranquillamente che il notaio faccia le sue visure. Se il notaio comunica che l'ipoteca è rimasta iscritta nonostante il decorso dei 20 anni non dovrebbero esserci difficoltà: tutti sanno che l'ipoteca è decaduta dopo venti anni senza rinnovazione. Se qualcuno crea dei problemi andrei in Conservatoria a pretendere l'immediata cancellazione. Ritengo infatti che il decorso dei 20 anni obblighi la Conservatoria a procedere d'ufficio senza spese.
Notaio Massimo d'Ambrosio - Pescara
 

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