fox88

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno, volevo esporre il mio problema:
nel 2003, a seguito della morte di mia madre già vedova, io e i miei fratelli abbiamo diviso la casa. Um mio fratello, in quanto ci viveva ha riscattato le quote, pagando agli altri la somma dovuta. Mentre io in considerazione degli ottimi rapporti decisi di non prendere soldi. Il tutto fu sancito con una scrittura privata registrata. Detto fratello successivamente si è venduto una quota di detta abitazione ad un nostro zio intascandosi i soldi ( sempre con scrittura privata). Qualche anno addietro ho avuto un ripensamento e gli chiesi di darmi i soldi della mia quota, lo stesso mi disse che effettivamente mi doveva dare i soldi, adducendo che avremo dovuto fare un atto dal Notai, senza però mai farlo. Adesso pretende che io vada dal Notaio a firmare l'atto senza però darmi i soldi relativi alla quota di eredità spettantemi da detto immobile. Come mi posso tutelare ? Che valenza ha la scrittura privata stipulata a suo tempo ? Cosa mi consigliate di fare ?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Buongiorno, volevo esporre il mio problema:
nel 2003, a seguito della morte di mia madre già vedova, io e i miei fratelli abbiamo diviso la casa. Um mio fratello, in quanto ci viveva ha riscattato le quote, pagando agli altri la somma dovuta. Mentre io in considerazione degli ottimi rapporti decisi di non prendere soldi. Il tutto fu sancito con una scrittura privata registrata. Detto fratello successivamente si è venduto una quota di detta abitazione ad un nostro zio intascandosi i soldi ( sempre con scrittura privata). Qualche anno addietro ho avuto un ripensamento e gli chiesi di darmi i soldi della mia quota, lo stesso mi disse che effettivamente mi doveva dare i soldi, adducendo che avremo dovuto fare un atto dal Notai, senza però mai farlo. Adesso pretende che io vada dal Notaio a firmare l'atto senza però darmi i soldi relativi alla quota di eredità spettantemi da detto immobile. Come mi posso tutelare ? Che valenza ha la scrittura privata stipulata a suo tempo ? Cosa mi consigliate di fare ?

Intanto mai rifiutare i soldi che legittimamente spettano.
Sopratutto in nome di buoni rapporti che poi (chissà perchè) cessano di essere buoni.
per "diviso" la casa cosa intendi...? Frazionata..?
Venduto una quota...? cosa si intende...? Ha comprato una parte..?
Perchè tuo fratello "effetivamente" ti deve dei soldi...? e dal notaio che atto dovete fare..? Compravendita tra i fratelli e uno zio..?
 

fox88

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie per la risposta. Per diviso intendo che all'intera abitazione all'epoca fu dato il valore di 50.000, che diviso per 5 figli spettavano 10.000 euro a testa. Quindi il fratello che vi abita si è riscattato tutte le parti e di comune accordo ha pagato la somma di 10.000 agli altri tranne la quota di 10.000 che spettava a me in quanto io all'epoca intendevo lasciargliela. Il tutto è stato sancito con una scrittura privata tra fratelli regolarmente registrata. Detto fratello vendette una stanza dell'immobile anche ad uno zio, sempre mediante scrittura privata, per la quale penso sia stato fatto il frazionamento ed ha regolarmente incassato i soldi. Dal notaio non siamo mai andati. Il problema si pone in quanto il fratello che ha riscattato le parti degli altri, mediante pagamento di 10.000, a cadauno,( tranne la mia) vorrebbe redare a suo dire per stare più tranquillo un atto notaile e chiede che per la stipula gli altri vadano a firmare. Gli altri fratelli che effettivamente hanno avuto i soldi dell'eredità dell'immobile non hanno alcun problema ad apporre la firma a suo favore. Il problema si pone solo com me, poichè del prefatto immobile relativo all'eredità di mia madre non ho avuto mai un euro. Soggiungo inoltre che mio fratello a mio avviso mi deve dare i soldi in quanto anche se da me richiestigli più volte a sempre detto che me li dava senza però ottemperarvi. Pare che qualche persona gli abbia detto che la scrittura privata non ha nessuna valenza e che io non avendo avuto i soldi posso sempre reclamare la mia parte di eredità. Grazie.
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Grazie per la risposta. Per diviso intendo che all'intera abitazione all'epoca fu dato il valore di 50.000, che diviso per 5 figli spettavano 10.000 euro a testa. Quindi il fratello che vi abita si è riscattato tutte le parti e di comune accordo ha pagato la somma di 10.000 agli altri tranne la quota di 10.000 che spettava a me in quanto io all'epoca intendevo lasciargliela. Il tutto è stato sancito con una scrittura privata tra fratelli regolarmente registrata. Detto fratello vendette una stanza dell'immobile anche ad uno zio, sempre mediante scrittura privata, per la quale penso sia stato fatto il frazionamento ed ha regolarmente incassato i soldi. Dal notaio non siamo mai andati. Il problema si pone in quanto il fratello che ha riscattato le parti degli altri, mediante pagamento di 10.000, a cadauno,( tranne la mia) vorrebbe redare a suo dire per stare più tranquillo un atto notaile e chiede che per la stipula gli altri vadano a firmare. Gli altri fratelli che effettivamente hanno avuto i soldi dell'eredità dell'immobile non hanno alcun problema ad apporre la firma a suo favore. Il problema si pone solo com me, poichè del prefatto immobile relativo all'eredità di mia madre non ho avuto mai un euro. Soggiungo inoltre che mio fratello a mio avviso mi deve dare i soldi in quanto anche se da me richiestigli più volte a sempre detto che me li dava senza però ottemperarvi. Pare che qualche persona gli abbia detto che la scrittura privata non ha nessuna valenza e che io non avendo avuto i soldi posso sempre reclamare la mia parte di eredità. Grazie.
ma le tasse chi le ha pagate fino ad ora?
 

fox88

Membro Attivo
Privato Cittadino
Comunque relativamente alle tasse soggiungo che non so a chi erano intestati i bollettini postali di IMU etc. in quanto non avendo fatto ancora l'atto Notarile e quindi le variazione presso i pubblici registri penso che le abbia pagate a nome nostro, ma comunque materialmente i soldi li ha esborsati lui.
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
p
Comunque relativamente alle tasse soggiungo che non so a chi erano intestati i bollettini postali di IMU etc. in quanto non avendo fatto ancora l'atto Notarile e quindi le variazione presso i pubblici registri penso che le abbia pagate a nome nostro, ma comunque materialmente i soldi li ha esborsati lui.
comunque tu risulti prorpietario della tua quota. Chiedi a un notaio
 

fox88

Membro Attivo
Privato Cittadino
E' chiaro che alla consarvatoria dei registri immobiliare non vi è alcuna trascrizione che l'mmobile sia stato acquistato da mio fratello in quanto nel senso non esiste ancora nessun atto Notarile. Trascorse le ferie mi reco da un legale.
 

Avv Luigi Polidoro

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Professionista
Ciao, unico elemento determinante è la scrittura privata redatta a suo tempo: a prescindere dalla intervenuta trascrizione dell'acquisto e dal compimento di atti di possesso (non sono trascorsi ancora venti anni, quindi nessuno può ipotizzare usucapioni), bisogna capire se con quella scrittura privata è stata effettuata una transazione sui diritti ereditari.
Certamente dovrai farla leggere ad un legale che, dopo averne valutata la validità e l'efficacia, potrà consigliarti.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto