Fabio.

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve a tutti, vorrei se possibile delle informazioni riguardo il diritto di abitazione vitalizio, come da titolo.
Circa 6-7 anni fa è stata comprata una casa, di cui io ho comprato la nuda proprietà superficiaria e un mio parente il diritto di abitazione vitalizio su proprietà superficiaria. Proprio così ci sta scritto sulla visura che ho fatto fare. E da li non è stato cambiato piu nulla.

Questo diritto di abitazione vitalizio al mio parente è stato fatto quando esso ancora era divorziato. Circa 4-5 anni dopo l'acquisizione del diritto, esso si è sposato in divisione dei beni e sua moglie ha portato a vivere dentro casa anche suo fratello. La domanda è, il diritto di abitazione vitalizio è passato automaticamente anche alla moglie quando si son sposati? Ed anche al fratello della moglie che ora si trova li?

Grazie a tutti anticipatamente per le risposte
 

Tobia

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Agente Immobiliare
Ultima modifica:

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
tuttavia, quando al decesso del tuo parente, tu acquisterai la piena proprietà dell'immobile, mettia a preventivo che ottenerne il possesso sarà molto probabilmente impresa improba.
 

Fabio.

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ok capito. Riguardo invece al fratello della moglie che è stato portato li dentro? Anche lui ha il diritto di abitazione fino al decesso del mio parente?

Altra cosa che mi ero dimenticato di dire, sia la moglie del mio parente sia il fratello dell moglie hanno una casa loro di proprietà libera, cioe non in affitto o altre cose. Completamente libera.
Questo può cambiare qualcosa?

Grazie a tutti ancora
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Riguardo invece al fratello della moglie che è stato portato li dentro? Anche lui ha il diritto di abitazione fino al decesso del mio parente?
Il diritto si estende al nucleo familiare a cui fa capo il titolare del diritto.
Se il fratello della moglie se fa parte del nucleo familiare allora è compreso.

Si diventa parte di un nucleo familiare (anche) ottenendo la residenza nel medesimo immobile.

sia la moglie del mio parente sia il fratello dell moglie hanno una casa loro di proprietà libera, cioe non in affitto o altre cose. Completamente libera.
Questo può cambiare qualcosa?
Si
se riesci a dimostrare che l'immobile a loro disposizione è di uguale utilizzo allora lo "sfratto" risulta molto più facile.

Per uguale utilizzo intendo che possa essere compatibile con quello attuale: esempio analogo piano, analoga dimensione, analoghi servizi, con queste analogie allora sarebbe per te più facile indicarlo come valida alternativa al tuo. Se invece il nucleo familiare è di 4 persone ed il loro appartamento fosse di 40mq contro i 100mq di quello attuale, allora quell'immobile sarebbe si a loro disposizione ma non funzionale allo scopo di sostituirsi al tuo.
 

Fabio.

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Il nucleo del mio parente è composto da lui e la moglie. Il fratello non se se abbia la residenza li.

L'appartamento del fratello è grande quanto il mio se non più grande. E il fratello vive da solo quindi sarebbe composta da 1 persona.

L'appartamento della moglie è molto piccolo, ma ci andrebbero due persone.

Quindi a funzionalità, sono pari mi pare no?

Inoltre sono vuoti, cioè inutilizzati.

Comunque mi informeró meglio da un avvocato che è la cosa migliore.
Grazie per avermi fatto luce sul fatto.
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
mi sembra che di risposte esaurienti ne hai ricevuto dal forum, e vuoi interpellare un avvocato, non mi sembra tanto onesto da parte tua nei confronti del forum
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Bagudi cosa ne pensi, se un tuo cliente ti fa fare un contratto di locazione, e al momento del ritiro ti dice va bene ma ora lo faccio vedere al mio commercialista?????? (rispetto per la professione)
 

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