pino99

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ho appena effettuato una visura catastale di un immobile con giardino la cui proprietà risulta essere così ripartita: usufrutto 50% al sottoscritto, piena proprietà 50% ex coniuge, nuda proprietà rimanente 50% ai figli. Alla effettuazione delle visure ho trovato essere stato accatastato (non da me) un altro immobile (50 m2), di 1 piano, nel giardino della abitazione.
Ma tale immobile NON ESISTE..
La procedura di accatastamento, leggo dalla visura, è stata effettuata poco meno di 3 anni fa. Fino ad oggi non ero a conoscenza di ciò che è stato fatto a mia insaputa dal, presumo, ex coniuge. La ripartizione della proprietà di questa nuova abitazione è esattamente come quella della abitazione preesistente.
Al comune dove abito non hanno notizia di ciò e non hanno alcun documento relativo a quanto riscontrato nella visura. La prima domanda è: ma si può accatastare una abitazione che non è ancora stata costruita?
Sto andando agli uffici del Catasto per cercare di capirci qualcosa ma nel frattempo gradirei sapere se posso fare qualche azione, anche legale o altro, per bloccare un eventuale inizio di costruzione, e se, come usufruttuario posso farlo. Grazie
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Ho appena effettuato una visura catastale di un immobile con giardino la cui proprietà risulta essere così ripartita: usufrutto 50% al sottoscritto, piena proprietà 50% ex coniuge, nuda proprietà rimanente 50% ai figli. Alla effettuazione delle visure ho trovato essere stato accatastato (non da me) un altro immobile (50 m2), di 1 piano, nel giardino della abitazione.
Ma tale immobile NON ESISTE..
La procedura di accatastamento, leggo dalla visura, è stata effettuata poco meno di 3 anni fa. Fino ad oggi non ero a conoscenza di ciò che è stato fatto a mia insaputa dal, presumo, ex coniuge. La ripartizione della proprietà di questa nuova abitazione è esattamente come quella della abitazione preesistente.
Al comune dove abito non hanno notizia di ciò e non hanno alcun documento relativo a quanto riscontrato nella visura. La prima domanda è: ma si può accatastare una abitazione che non è ancora stata costruita?
Sto andando agli uffici del Catasto per cercare di capirci qualcosa ma nel frattempo gradirei sapere se posso fare qualche azione, anche legale o altro, per bloccare un eventuale inizio di costruzione, e se, come usufruttuario posso farlo. Grazie

Che categoria catastale riporta la visura?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
si può accatastare una abitazione che non è ancora stata costruita?
no è una cosa impossibile
una volta in catasto almeno da noi si poteva presentare di tutto anche non menzionando i titoli urbanistici, ora è diverso.

Se esisite un accatastamento esisterà sicuramente una pratica catastale presentata da un tecnico. (vai in catasto e chiedi spiegazioni non è escluso che possa trattarsi di un errore)

Come ti ha chiesto Progetto_Casa prova a scrivere esattamente quello che trovi in visura... tolti foglio e partcella .... categoria? ... consistenza etc
tanto per capire meglio
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
no è una cosa impossibile
una volta in catasto almeno da noi si poteva presentare di tutto anche non menzionando i titoli urbanistici, ora è diverso.

Se esisite un accatastamento esisterà sicuramente una pratica catastale presentata da un tecnico. (vai in catasto e chiedi spiegazioni non è escluso che possa trattarsi di un errore)

Come ti ha chiesto Progetto_Casa prova a scrivere esattamente quello che trovi in visura... tolti foglio e partcella .... categoria? ... consistenza etc
tanto per capire meglio

Potrebbe essere un categoria F/3
 

pino99

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie a tutti per le risposte. Domani, Lunedì andrò agli uffici del Catasto per cercare di capire qualcosa di più su questa storia. Cercherò di farmi dare le copie di tutte le dichiarazioni e variazioni di cui ai protocolli indicati nella visura catastale.
Per rispondere a tutte le domande:
- Allego qui la piantina catastale e la visura catastale da me scaricata online pochi giorni fa.
- Io sono l'usufruttuario del 50% di questa nuova proprietà. La ripartizione infatti è esattamente come quella della abitazione preesistente
- La categoria è A/7, la stessa di quella della abitazione preesistente, acquistata 24 anni fa.
- Dalla piantina catastale (volutamente imprecisa) e suo orientamento, deduco che la abitazione fantasma di 10 x 5 m sia stata ipotizzata nel giardino, a filo muro di cinta della proprietà e in parte sopra la fossa biologica che serve le tre abitazioni del villino trifamiliare e la conduttura fognaria verso la fogna comunale.
- Approssimativamente nella stessa posizione della abitazione fantasma esiste un casotto da cantiere in lamiera zincata di dimensioni 5 x 2,5 m utilizzato come capanno attrezzi per il giardino..

Ribadisco, all ufficio Tecnico del Comune dove mi sono recato non sanno nulla di questo accatastamento.
Grazie a tutti quelli che vorranno darmi una mano a capire meglio il da farsi.
P catastale casa fantasma 3_2015 SENZA IDENTIFICAZIONI.jpg
Visura per immobile casa fantasma 3_2015 SENZA IDENTIFICAZIONI.jpg
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Cercherò di farmi dare le copie di tutte le dichiarazioni e variazioni di cui ai protocolli indicati nella visura catastale.
Per rispondere a tutte le domande:
Credo che dovrai fare una richiesta per accesso agli atti e tirare fuori l'accatastamento come dai protocolli riportati in visura e non credo che te la cavi con una giornata.
La cosa strana è che il Comune (che anche se non scritto e che hai opportunamente cancellato non è quello di Roma) non ha nessun riferimento a questo fabbricato A/7 di 3,5 vani.

Ovviamente per l'aspetto meramente catastale tutta la provincia di Roma fà riferimento al n.c.e.u. di roma con gli uffici in Via Antonio Ciamarra, il catasto raccoglie gli accatastamenti e si basa su quanto i tecnici riportano senza fare verifiche in Comune.

Ti dico a sensazione cosa penso leggendo la data dell'accatastamento e da cosa tali dati sono stati ricavati ... Vedi unità afferenti edificate su area di corte
(prendi ciò che scrivo con il beneficio d'inventario e come un mio delirio personale)

qualche furbacchione dei tuoi comparenti imbeccato da qualche tecnico ha provato a far protocollare in catasto un abitazione (che di fatto non c'è ma per poi realizzarla) per usufruire di un condono edilizio.

L'ultimo emendamento in materia di condono edilizio era previsto per il 2011 e volto a sanare gli edifici costruiti fino al 31 marzo 2003. Ad esempio per richiedere il condono edilizio 2011 è stato necessario presentare domanda entro il 31 dicembre 2011

Per verificare se la mia iportesi non sia un mio personale delirio ma un ipotesi concreta dovresti recarti al tuo Comune ufficio condoni edilizi (no catasto di Roma) per verificare se a nome di qualche tuo comparente comproprietario esiste una domanda di condono presentata, ovviamente ancora non definita, riferita all'ultimo condono.

La cosa comunque non è da sottovalutare
ovviamente l'intestazione catastale di quell'abitazione A/7 corrisponde alla medesima della proprietà della particella originaria .... non potrebbe essere altrimenti

ma nel caso di violazioni e abusi c'è un serio rischio che un ipotetica azione sanzionatoria (per gli abusi c'è anche l'aspetto penale) coinvolga in solido tutti i comproprietari indipendentemente dalle quote di possesso e usufrutto, quindi ti consiglio vivamente di approfondire.

Scusa la domanda
ma hai provato a chiedere lumi agli altri comparenti prima di smuovere troppo delle acque torbide?
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Credo che dovrai fare una richiesta per accesso agli atti e tirare fuori l'accatastamento come dai protocolli riportati in visura e non credo che te la cavi con una giornata.
La cosa strana è che il Comune (che anche se non scritto e che hai opportunamente cancellato non è quello di Roma) non ha nessun riferimento a questo fabbricato A/7 di 3,5 vani.

Ovviamente per l'aspetto meramente catastale tutta la provincia di Roma fà riferimento al n.c.e.u. di roma con gli uffici in Via Antonio Ciamarra, il catasto raccoglie gli accatastamenti e si basa su quanto i tecnici riportano senza fare verifiche in Comune.

Ti dico a sensazione cosa penso leggendo la data dell'accatastamento e da cosa tali dati sono stati ricavati ... Vedi unità afferenti edificate su area di corte
(prendi ciò che scrivo con il beneficio d'inventario e come un mio delirio personale)

qualche furbacchione dei tuoi comparenti imbeccato da qualche tecnico ha provato a far protocollare in catasto un abitazione (che di fatto non c'è ma per poi realizzarla) per usufruire di un condono edilizio.

L'ultimo emendamento in materia di condono edilizio era previsto per il 2011 e volto a sanare gli edifici costruiti fino al 31 marzo 2003. Ad esempio per richiedere il condono edilizio 2011 è stato necessario presentare domanda entro il 31 dicembre 2011

Per verificare se la mia iportesi non sia un mio personale delirio ma un ipotesi concreta dovresti recarti al tuo Comune ufficio condoni edilizi (no catasto di Roma) per verificare se a nome di qualche tuo comparente comproprietario esiste una domanda di condono presentata, ovviamente ancora non definita, riferita all'ultimo condono.

La cosa comunque non è da sottovalutare
ovviamente l'intestazione catastale di quell'abitazione A/7 corrisponde alla medesima della proprietà della particella originaria .... non potrebbe essere altrimenti

ma nel caso di violazioni e abusi c'è un serio rischio che un ipotetica azione sanzionatoria (per gli abusi c'è anche l'aspetto penale) coinvolga in solido tutti i comproprietari indipendentemente dalle quote di possesso e usufrutto, quindi ti consiglio vivamente di approfondire.

Scusa la domanda
ma hai provato a chiedere lumi agli altri comparenti prima di smuovere troppo delle acque torbide?

Massimo in queste cose sei fantastico
 

pino99

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Desidero aggiornarvi.
Ieri sono stato al Catasto a Via Ciamarra. Contrariamente a quanto mi aspettavo ho trovato pochissime persone e in una mezz'ora ero allo sportello. Impiegato gentilissimo che ha protocollato la mia richiesta di accesso agli atti e ha detto che in una decina di giorni dovrei avere (speriamo per email che mi ha fatto lasciare) una copia completa del fascicolo.

Con riferimento ai buoni consigli di Ingelman che ringrazio, a tempo debito contatterò IL comparente (ex coniuge) ma prima desidero avere nelle mie mani tutte le informazioni per capire cosa è stato fatto.
Al comune, ufficio condoni edilizi, come suggerito, devo ancora andare a vedere.

Ma se adesso, per assurdo, arrivassero gli operai per costruire nel giardino, essendo io l'usufruttuario del 50% della proprietà, potrei oppormi o no?

Appena ho altre notizie vi informo.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Proprio essendo l'usufruttuario, cioè colui che deve godere dell'immobile, certo che puoi fermare i lavori eventuali...
A meno che non abbiano fatto la tua firma falsa... ma qui andiamo dritti nel penale :cauto:
 

pino99

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Breve aggiornamento.
In attesa di avere una copia completa dal Catasto degli atti relativi all'abitazione fantasma (devo attendere ancora almeno una settimana) sono ritornato all'ufficio tecnico del mio Comune dove hanno verificato esserci solo una domanda, di Giugno/Luglio 2014 effettuata dai comparenti, relativa ad una richiesta, ai sensi del Piano Casa, per un aumento di volumi e modifiche interne alla abitazione principale (quella del 1991 per intenderci ed in cui, al piano terra, abito io). Domanda, tra l'altro, non approvata.
All'ufficio Condoni Edilizi non c'è nulla.
Dell'altra abitazione, come mi avevano già detto, non ne sanno niente.
 

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