Ivan.A.

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve a tutti.
vi propongo la mia situazione in quanto anche dopo alcuni colloqui con banche e un notaio, non ho capito ancora come muovermi.
Io e mia moglie siamo sposati in comunione dei beni ed entrambi abbiamo un lavoro a tempo indeterminato.
Mia moglie è proprietaria della nuda proprietà dell'appartamento dove risiedono i genitori ed è cointestataria del mutuo con cui tale casa viene attualmente pagata.
Noi vorremmo comprare una casa per noi e la nostra famiglia e ovviamente la sua seconda casa e il suo secondo mutuo ci stanno dando un po' di grattacapi.
Mia moglie ha già chiesto i benefici fiscali per la prima casa, quindi la nuova casa risulterebbe una seconda casa (per il suo 50%).
Ho chiesto se posso accollarmi il 100% del mutuo sulle mie spalle ma il mio solo reddito non me lo consente, quindi l'unico modo che abbiamo per richiedere il mutuo è quello di cointestarlo. L'altro mutuo che impegna mia moglie non è alto e la banca ci ha già detto che un mutuo cointestato ce lo concederebbe.
Ovviamente cointestare mutuo e casa causa almeno 5000 euro di imposte indirette in più (IMU e tasi non dovrebbero essere intaccate in quanto mia moglie non vive non usufruisce della sua prima casa). Il notaio ci ha suggerito di fare la separazione dei beni, io dovrei intestarmi il 100% della casa e un mutuo cointestato con mia moglie chiedendo alla banca un mutuo con una parte (quella mia) per acquisto della prima casa e una parte (quella di mia moglie) per liquidità(perchè non può chiedere un mutuo con finalità "prima casa"). è possibile fare una cosa del genere? conviene o ci stiamo solo complicando la vita?
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Salve a tutti.
vi propongo la mia situazione in quanto anche dopo alcuni colloqui con banche e un notaio, non ho capito ancora come muovermi.
Io e mia moglie siamo sposati in comunione dei beni ed entrambi abbiamo un lavoro a tempo indeterminato.
Mia moglie è proprietaria della nuda proprietà dell'appartamento dove risiedono i genitori ed è cointestataria del mutuo con cui tale casa viene attualmente pagata.
Noi vorremmo comprare una casa per noi e la nostra famiglia e ovviamente la sua seconda casa e il suo secondo mutuo ci stanno dando un po' di grattacapi.
Mia moglie ha già chiesto i benefici fiscali per la prima casa, quindi la nuova casa risulterebbe una seconda casa (per il suo 50%).
Ho chiesto se posso accollarmi il 100% del mutuo sulle mie spalle ma il mio solo reddito non me lo consente, quindi l'unico modo che abbiamo per richiedere il mutuo è quello di cointestarlo. L'altro mutuo che impegna mia moglie non è alto e la banca ci ha già detto che un mutuo cointestato ce lo concederebbe.
Ovviamente cointestare mutuo e casa causa almeno 5000 euro di imposte indirette in più (IMU e tasi non dovrebbero essere intaccate in quanto mia moglie non vive non usufruisce della sua prima casa). Il notaio ci ha suggerito di fare la separazione dei beni, io dovrei intestarmi il 100% della casa e un mutuo cointestato con mia moglie chiedendo alla banca un mutuo con una parte (quella mia) per acquisto della prima casa e una parte (quella di mia moglie) per liquidità(perchè non può chiedere un mutuo con finalità "prima casa"). è possibile fare una cosa del genere? conviene o ci stiamo solo complicando la vita?

Non capisco perché non potete sciogliere la comunione dei beni, poi tu acquisti il 100% e tua moglie fa da garante sul tuo mutuo. senti banca e notaio.
 

Ivan.A.

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Non capisco perché non potete sciogliere la comunione dei beni, poi tu acquisti il 100% e tua moglie fa da garante sul tuo mutuo. senti banca e notaio.

Il fatto è che il mio reddito + un terzo del suo reddito non basta per coprire la rata in quanto la rata stessa supererebbe il 40% del reddito totale (mio + 1/3 garante) quindi l'unico modo è cointestare il mutuo perchè con la somma dei redditi potremmo sostenere l'ammontare della rata.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Il fatto è che il mio reddito + un terzo del suo reddito non basta per coprire la rata in quanto la rata stessa supererebbe il 40% del reddito totale (mio + 1/3 garante) quindi l'unico modo è cointestare il mutuo perchè con la somma dei redditi potremmo sostenere l'ammontare della rata.

Perché il garante copre solo 1/3 ?
Cosa cambia nei due casi, non capisco sostanzialmente la differenza
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
si, il garante partecipa con un terzo del suo reddito, non viene considerato l'intero ammontare dello stipendio nel calcolo di quanto si dispone mensilmente.

Allora non capisco: o tua moglie guadagna oltre 2000 euro mese oppure ha un mutuo ridicolo con rata da 200 euro mese.
Comunque se le cose stanno come indichi è valida la proposta del notaio, in pratica tua moglie richiede un finanziamento non un mutuo.
 

Ivan.A.

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
La seconda che hai detto ;)
La rata è molto bassa (200 euro) per questo non avrebbero problemi a concederci un mutuo cointestato. Ok, quindi in realtà non è un mutuo cointestato ma un mutuo mio e un prestito contratto da mia moglie
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
La seconda che hai detto ;)
La rata è molto bassa (200 euro) per questo non avrebbero problemi a concederci un mutuo cointestato. Ok, quindi in realtà non è un mutuo cointestato ma un mutuo mio e un prestito contratto da mia moglie

Secondo me è un finanziamento a tua moglie per un massimo di 30.000 euro, naturalmente a tassi piu' alti del mutuo.
 

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