ihinnfmna

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Privato Cittadino
Buongiorno. Quattro anni fa, per fare un favore ad un conoscente (avvocato X), ho per così dire inscenato l'acquisto di una casa intestata a sua moglie Y, comprando quindi la casa e accendendo un mutuo di 120.000€ per l'acquisto. La parte del prezzo di acquisto non coperta dalla banca (30.000€) fu pagata da me con assegno fittizio, mai incassato. Stando a quanto afferma X, l'operazione serviva a liberare Y della casa a lei intestata per poterne acquistare un'altra con le agevolazioni prima casa. X sta pagando a tutt'ora le rate del mutuo, come da accordi, e come da accordi dovrebbe provvedere alla vendita della casa per liberarmi sia della proprietà dell'immobile che del mutuo. Purtroppo ho capito che X non è una persona affidabile e, per quanto finora le rate del mutuo siano state tutte pagate (seppure le ultime con dei ritardi), ho deciso di rivolgermi al notaio per capire tutto ciò che ho firmato, che rischi corro e se sono nelle condizioni di poter "minacciare" X legalmente. Penso infatti che, essendo la casa è intestata a me, potrei benissimo minacciare di rivenderla per mio conto e intascare l'incasso, estinguendo il mutuo (ancora 106.000 €) e tenendo la parte restante, se X non conclude al più presto l'operazione, che si trascina ormai da quattro anni, facendomi vendere questa casa. Il notaio afferma che presso di lui sono stati firmati soltanto gli atti di compravendita e di mutuo, e che non è stata firmata alcuna procura speciale a vendere e tantomento una procura generale. Afferma però che la procura a vendere,
essendo un atto a rilascio e non registrato, può essere stata rilasciata da altro notaio (ma io non sono mai stato da altro notaio con X) e può esserne in possesso anche soltanto X. Ovviamente X afferma di non essere mandatario di alcuna procura a vendere, ma per avere la certezza che non eserciti la procura EVENTUALMENTE in suo possesso, lasciandomi quindi senza l'immobile e con il mutuo da pagare, come posso agire? Oppure posso essere certo che non è mandatario di alcuna procura per il semplice fatto che non sono mai comparso con X davanti ad alcun altro notaio per firmargliela? Grazie in anticipo!
 
M

marcellogall

Ospite
Sicuramente non una situazione normale ma credo che tu possa stare piuttosto tranquillo.
L'amico avvocato ha tutto l'interesse a non fare sciocchezze perchè avrebbe tutto da perdere.
La procura non ce l'ha sicuramente perchè non credo ci sia un notaio che certificherebbe la tua firma senza presentazione di documento idoneo.
Per quanto riguarda la possibilità di vendere l'immobile è meglio che tu abbandoni l'idea.
Potrà sempre dimostrare che si è trattato di una vendita fittizia senza passaggio di denaro e la vertenza legale che ne seguirebbe porterebbe ad entrambi grosse grane con l'ADE.
Se tu hai acquistato come prima casa può essere che il tuo amico aspetti la scadenza dei cinque anni per non pagare la sanzione; se non è così può darsi che aspetti momenti migliori.
Comunque, fossi in te, non mi preoccuperei, chi ha tutto da perdere è il tuo amico.
 

ihinnfmna

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie intanto per le risposte!
@PaolCercaCasa :
bella domanda: il notaio presso cui ho concluso la compravendita afferma di non avere null'altro a mia firma a parte l'atto di compravendita e quello di mutuo, ma ora ho presentato una richiesta formale via PEC di tutti gli atti a mio nome, in modo da avere riscontro scritto, visto mai che il notaio sia d'accordo con X e cerchi di nascondermi qualcosa. Come dicevo, presso altri notai non sono stato. Ma leggo che l'usufrutto si può concedere anche con scrittura privata regolarmente registrata. Dove posso reperire una scrittura del genere, se fosse stata veramente firmata e registrata? La tua domanda è interessante perché l'avvocato X in questi anni afferma di aver affittato l'appartamento a terzi per rientrare con il ricavato dell'affitto almeno di parte di quanto speso mensilmente per rimborsare il mutuo, cosa che può essere stata fatta solo se ha avuto in concessione l'usufrutto. Però l'affitto era senza alcun regolare contratto, per stessa ammissione di X, quindi del diritto di usufrutto non c'era alcun bisogno... o no?

@marcellogall:
La mia vendita a terzi, a mali estremi, sarebbe reale, non fittizia, visto che servirebbe (almeno) a coprire con il ricavato quello che resta da versare per estinguere il mutuo in corso e a farla finita con questa storia una buona volta. Mi chiedo solo se l'avvocato X abbia la possibilità di denunciarmi, per emissione di assegno "fittizio" (mi riferisco a quello emesso per coprire la parte del prezzo di acquisto non coperta dal mutuo). Scusa se la domanda magari è banale o senza senzo, ma non sono molto ferrato in materia. Quanto all'acquisto di prima casa, ci ho pensato che X stesse seguendo questa strategia, e ho chiesto al notaio, il quale afferma che si tratta di un acquisto di seconda casa, ma preseterò comunque richiesta scritta di avere copia dell'atto di compravendita (lì dovrebbe essere specificato se si tratta di prima casa o meno, giusto?).

@ab.qualcosa:
Riguardo al valore della casa non so dirti, non avendola mai vista, ma si tratta di un appartamento di 38mq in zona Ponte di Nona a Roma, non so se conosci... Non so se la banca può aver concesso un mutuo di 120.000 € (e iscritto ipoteca di 240.000 €, come ho avuto modo di appurare) per l'acquisto di un immobile che vale molto meno. Contiamo anche che ad oggi mancano ancora 106.000 € e spicci per estinguere il mutuo, non l'importo iniziale, come da me appurato sempre presso la banca che ha concesso il mutuo.

Ringrazio tutti voi per le celeri risposte!
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Riguardo al valore della casa non so dirti, non avendola mai vista, ma si tratta di un appartamento di 38mq in zona Ponte di Nona a Roma, non so se conosci... Non so se la banca può aver concesso un mutuo di 120.000 € (e iscritto ipoteca di 240.000 €, come ho avuto modo di appurare) per l'acquisto di un immobile che vale molto meno. Contiamo anche che ad oggi mancano ancora 106.000 € e spicci per estinguere il mutuo, non l'importo iniziale, come da me appurato sempre presso la banca che ha concesso il mutuo.

Si, conosco piuttosto bene.

Se 38 mq è il classico monolocale e non ha caratteristiche straordinarie ad occhio oggi non ci arrivi neanche vicino a 106.000 con la vendita.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ma è una storia vera?
Cioè Y aveva usufruito delle agevolazioni I casa
per comprare un'altra casa e usufruire ancora delle agevolazioni cercano un pollo che si intesti l'immobile .... che non sa se ha acquistato come prima o seconda casa e che c'è un mutuo senza agevolazioni e che si sta cercando per il pianeta terra una probabile procura dove ci sia un mandante che sta pagando un mutuo tutto per evitare cosa? Usufruire ancora delle agevolazioni acquisto prima casa ..... Evidente che se l'operazione è stata fatta non è principalmente per avere liquidità. I soldini del mutuo sono andati a Y ...., che paghi il mutuo lo spero per te .....
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
infatti che, essendo la casa è intestata a me, potrei benissimo minacciare di rivenderla per mio conto e intascare l'incasso, estinguendo il mutuo (ancora 106.000 €) e tenendo la parte restante, se X non conclude al più presto l'operazione, che si trascina ormai da quattro anni, facendomi vendere questa casa. Il notaio afferma che presso di lui sono stati firmati soltanto gli atti di compravendita e di mutuo, e che non è stata firmata alcuna procura speciale a vendere e tantomento una procura generale. Afferma però che la procura a vendere,

Essendone proprietario, puoi tranquillamente disporre del bene e venderlo. Affittarlo etc..

Tecnicamente, pure in presenza o meno di questa "fantomatica" procura, niente e nessuno può impedirti di alienare l'immobile.

La procura non è titolo di proprietà.

Tuttavia, un conto è la "tecnica" nelle procedure.

Altro conto è la pratica di metterle in atto.

Presumo che l'immobile sia nel possesso di X giusto..?

Se è nel loro possesso tu come fai ad andare a venderlo..?

Oltre a ciò, premesso che proprietà e mutuo sono a te intestati, x e o consorte, a che titolo occupano il "tuo" immobile...?

Se i ritardi di pagamento hanno cominciato a presentarsi, bene faresti a cominciare pian piano, con diplomazia e tatto a prendere possesso o "agilità" ad accedere all'alloggio, una copia delle chiavi le hai..?

L'alloggio ora è vuoto o è occupato..?
 
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ihinnfmna

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
@Rosa1968:
Finora il mutuo in corso è stato pagato, a parte due recenti ritardi, ma ad oggi tutto lo scaduto risulta saldato. Mi rendo conto di aver sbagliato perché ho praticamente messo delle firme alla cieca. Spero anche io che X continui a pagare il mutuo finché non si vende questo immobile, ma sto cercando vie per cautelarmi nel caso ciò non avvenga e reperendo tutte le informazioni possibili su questa situazione in cui mi sono cacciato. Hai dei suggerimenti? Ti ringrazio.

@PyerSilvio:
Non sono in possesso delle chiavi, non ho neanche mai visto l'immobile, conosco dei dettagli attraverso la visura catastale che ne ho fatto. X sta disponendo di questo immobile come gli pare e piace da quattro anni, anche affittandolo "in nero" per pagare il mutuo. Chiaramente se dovessi fare causa a X avrei tutto il diritto di pretendere la consegna delle chiavi e di cambiare tutte le serrature, in quanto legittimo proprietario. Avrei degli appigli secondo te per un'azione legale contro questo soggetto e/o la moglie?

@ab.qualcosa:
OK, grazie!
 

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