frvanel

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salve a tutti....nella nostra famiglia è successo che anni fa una nonna ha aperto un libretto di risparmio per il nipote minorenne(cointestato ad entrambi).......finchè il nipote era minorenne, sono stati versati in totale circa 4000 euro, provenienti da mance e paghette dei parenti al minore, che poi sono stati prelevati per gravi esigenze materiali della famiglia.....ora che il nipote è diventato maggiorenne, pretende i 4000 euro che erano sul libretto cointestato con la nonna quando era minorenne, minacciando di fare causa.......chiedo = legalmente il nipote ha torto o ragione?.......può pretendere dalla nonna il saldo di quando era minorenne??
 
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frvanel

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col gratuito patrocinio penso, dato che è studente universitario ventenne.....prima di lasciargli fare causa però devo sapere se almeno sulla carta la nonna ha torto o ragione...perchè la nonna deve decidere se pagare o affrontare la causa
 

Luna_

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Ma giustamente quel ragazzo si è visto privare di tutti i regali, paghette e il resto per averli un domani. Ma dico si ragiona così? Sicuramente fare causa non gli conviene. Inoltre gli verrebbero restituiti solo 2mila euro perché libretto cointestato. Però che bellezza.....almeno restituitegli qualcosa no?
 

ludovica83

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Ma giustamente quel ragazzo si è visto privare di tutti i regali, paghette e il resto per averli un domani. Ma dico si ragiona così? Sicuramente fare causa non gli conviene. Inoltre gli verrebbero restituiti solo 2mila euro perché libretto cointestato. Però che bellezza.....almeno restituitegli qualcosa no?
Concordo con quanto scritto, inoltre il reato di appropriazione indebita (che è quello che si contesterebbe alla nonna...) "non è invece punibile se il danno riguarda il coniuge (a eccezione di quello separato legalmente), parenti o affini in linea retta, l'adottante o l'adottato, il fratello o la sorella conviventi. "

Non solo, essendo poi minorenne uno dovrebbe dimostrare che quei versamenti sono opera di X e Y e sono delle donazioni. E le donazioni oggigiorno dovrebbero seguire la forma prevista dal codice civile in materia (se la voi portare in tribunale).
 

Luna_

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Ma per donazioni di modico valore,che poi queste sono regalie,non é necessaria la forma dell'atto pubblico.
 

ludovica83

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Per stabilire se una donazione sia o meno di valore contenuto, si guarda alle condizioni economiche di colui che fa la donazione.
Quindi non avendo queste informazioni come si fa a stabilirlo che è cmq valida?
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Perché l'ha scritto lei stessa. Quanto sta in conto é frutto di regalie e simili. Non ho mai visto un atto pubblico per la donazione di cifre cosi minime.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Ed infine la persona precisa che il conto è cointestato con un minore... senza parlare di congiunta o disgiunto e della tipologia; a seconda della tipoin caso di libretto nominativo ordinario cointestato con un minore di età, è possibile effettuare prelevamenti solo con firma di quietanza congiunta dei genitori.
 

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