kinglion

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La normativa in merito a questa delicata situazione non è affatto chiara, e per far si che nessuno possa un domani avere dubbi serve una legge.
Nazionale.
Se sei su facebook posso inviarti i messaggi con questa persona di cui ti parlo cosi capisci chi è e cosa vuole dire.
E' il presidente del PD, che ho conosciuto per caso un sabto in una situazione privata e con cui ho avuto modo di parlare per circa 20 minuti.
 

ghiro

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Buongiorno. Scusa ma non capisco per quale motivo una delibera del Comune di Roma sull'attuazione di una normativa nazionale non debba risolvere il problema considerando che decine di Comuni hanno attuato la medesima procedura. Capisco che non risolverebbe le situazioni pregresse ma sicuramente permetterebbe agli attuali proprietari di rogitare. Per il pregresso credo l'unica strada sia un accordo tra attuali proprietari e vecchi proprietari con il pagamento dell'affrancamento a carico di questi ultimi.
Scusa e perché dovrebbe pagare l'affrancamento il vecchio proprietario? Se il venditore a suo tempo ha fatto tutto quello che doveva fare prima di vendere cosa altro doveva fare?. Se ha chiesto al comune cosa doveva fare per vendere ed il comune ha risposto (con tanto di carta protocollata) che poteva vendere a prezzo di mercato in quanto sul proprio appartamento non c erano vincoli ed il notaio dopo aver letto tutta la documentazione ha rogitato secondo un mio parere l' affrancamento non lo deve pagare il vecchio proprietario. Diverso è se il vecchio proprietario non ha chiesto nulla al Comune prima di vendere.
 

Houdini72

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Scusa e perché dovrebbe pagare l'affrancamento il vecchio proprietario? Se il venditore a suo tempo ha fatto tutto quello che doveva fare prima di vendere non ha colpe. Se ha chiesto al comune cosa doveva fare per vendere ed il comune ha risposto (con tanto di carta protocollata) che poteva vendere a prezzo di mercato in quanto sul proprio appartamento non c erano vincoli ed il notaio dopo aver letto tutta la documentazione ha rogitato secondo un mio parere l' affrancamento non lo deve pagare il vecchio proprietario. Diverso è se il vecchio proprietario non ha chiesto nulla al Comune prima di vendere.
La questione dei nulla osta del Comune non è fondamentale. E' un dato certo che il Comune ha da sempre liberalizzato le compravendite, sia per un'esplicita ammissione nella delibera 33 sia per una comunicazione ufficiale inviata al notariato nella quale asseriva che non vi erano vincoli e pertanto non si configurava la necessità di attuare la normativa del 2011. Infatti alcuni notai non hanno ravvisato neanche l'esigenza di richiedere il famoso nulla osta talmente era noto l'orientamento del Comune.
Per Kinglion invece volevo farti presente che la normativa di cui si parla ha consentito fino ad ora di svincolare centinaia di immobili negli altri comuni e di formalizzare altrettanti rogiti. Secondo quanto riferisci tutte le compravendite realizzate dal 2011 ad oggi in ragione della normativa del 2011 potrebbero essere invalidate?????
 

Milky

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La normativa in merito a questa delicata situazione non è affatto chiara, e per far si che nessuno possa un domani avere dubbi serve una legge.
Nazionale.
Se sei su facebook posso inviarti i messaggi con questa persona di cui ti parlo cosi capisci chi è e cosa vuole dire.
E' il presidente del PD, che ho conosciuto per caso un sabto in una situazione privata e con cui ho avuto modo di parlare per circa 20 minuti.


Ciao Kinglion, la legge c'è già, è la legge n. 106 del 12/07/2011 che ha aggiunto il comma 49-bis all'art. 31 della legge n.448 del 23/12/1998.
Non mi fiderei troppo dei politici, secondo me ne sanno meno di noi.
 

kinglion

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Tutte le compravendite dal 2011 in poi possono essere passibili di guerra tra poveri, ossia come ho fatto io ( non ho nulla osta del comune ) diffida e messa in mora sia ai notai che alla parte venditrice proprio perché non si potevano effettuare ne vendite a prezzo libero , ne i notai avrebbero potuto rogitare.
 

ghiro

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Tutte le compravendite dal 2011 in poi possono essere passibili di guerra tra poveri, ossia come ho fatto io ( non ho nulla osta del comune ) diffida e messa in mora sia ai notai che alla parte venditrice proprio perché non si potevano effettuare ne vendite a prezzo libero , ne i notai avrebbero potuto rogitare.
E per chi ha avuto il foglio dal Comune con tanto di protocollo dove veniva scritto che poteva affittare o vendere a prezzo libero di mercato?
 

Houdini72

Membro Attivo
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Tutte le compravendite dal 2011 in poi possono essere passibili di guerra tra poveri, ossia come ho fatto io ( non ho nulla osta del comune ) diffida e messa in mora sia ai notai che alla parte venditrice proprio perché non si potevano effettuare ne vendite a prezzo libero , ne i notai avrebbero potuto rogitare.
Certo, non vi è dubbio. Ma questione differente è per quelle formalizzate dopo il 2011 a prescindere dal nulla osta, perchè il Comune con la mancata attuazione della normativa 106/2011 ha esplicitamente impedito ai venditori di svincolare il prezzo massimo non consentendo agli stessi di esercitare un proprio diritto sancito da normativa nazionale. Pertanto chi ha venduto dopo il 2011, con il Comune che non ravvisava vincoli e non attuava la Legge e i notai che ratificavano con il consenso dell'Amministrazione, credo che in un contenzioso rischi ben poco avendo la possibilità di chiamare in causa chi ha creato il problema.
 

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