woland

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
vorrei sapere se possono esserci delle conseguenze o sanzioni da parte dell'agenzia delle entrate sfruttando l'art 67 del tuir per redditi diversi attuandolo in maniera seriale;
Ovvero se io rispetto la legge, e quindi acquisto l'immobile come prima casa e vi prendo la residenza, vivendoci per la maggior parte del periodo intercorso tra l'acquisto o la costruzione e la cessione e la rivendo entro i cinque anni e questo lo faccio in maniera seriale, ovvero lo faccio tre o quattro volte nell'arco di 10 anni(per es.) ma muovendomi sempre all'interno dei dettami di legge.
Il senso della domanda è:
se vi sono intenti speculatori ma tollerati dalla legge, posso farli?

Grazie dell'attenzione
Woland
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Buongiorno,
vorrei sapere se possono esserci delle conseguenze o sanzioni da parte dell'agenzia delle entrate sfruttando l'art 67 del tuir per redditi diversi attuandolo in maniera seriale;
Sicuramente ironizzando potrebbero richiederti un TSO
non è proprio normale che una persona acquisti una prima casa facendo un trasloco e quindi abitandola per poi rivenderla ed acquistarne un'altra ... altro trasloco e probabile ristrutturazione .. poi la rivendi per riacquistarne un'altra .... sicuramente sei psicologicamente disturbato :)

Ma i disturbi psitici non sono sanzionabili
Poi di questo periodo il termine plusvalenza sembra quasi un antico ricordo

che dire ...... se gli immobili che hai acquistato e rivenduto li hai effettivamente utilizzati come tua dimora principale non credo che ti si possa contestare nulla
(certo può sembrare strano che una persona ogni 2/3 anni cambi abitazione)
Io da AI ad una persona come te darei una medaglia ..... fai muovere il mercato e ti vorrei avere come cliente

La legge riferita alle agevolazioni prima casa non mi sembra ponga limiti purche si rispettino le prescrizioni (l'abitazione acquistata va adibita come abitazione principale)

Certo che quelli dell'ADE sono maliziosi ed imprevedibili soprattutto se acquisti a 10 e riesci a rivendere a 15 con cadenza biennale quelli maliziosi come sono qualche controllo lo potrebbero mettere in atto .. ma .... malizia a parte

(se vendi e riacquisti hai anche un credito d'imposta da scontarti)

Anche la corte di cassazione ha riconosciuto la possibilità di usufruire del credito d'imposta a catena (quindi di conseguenza anche il riacquisto e rivendita a catena ci può stare)

Secondo questo principio problemi non ci dovrebbero essere

Lla normativa in materia punta proprio ad agevolare il contribuente consentendogli di poter fruire del medesimo credito d’imposta più volte, anche nel caso in cui lo stesso, per cause di natura personale, sia costretto a rivendere l’abitazione acquistata per comperarne un’altra maggiormente consone alle rispettive esigenze, eventualmente mutate.
 

woland

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Mi sembra incredibile che nessuno in Italia faccia questo.
La legge prevede un intento chiaro speculatorio, è insito in lei quindi se l'agenzia delle entrate mi chiedesse il senso mi sembrerebbe chiaro rispondere che l'intento è speculatorio; diversamente , quale è il senso? Cosa mi potrebbero contestare? Abuso di diritto?
Detto questo, mi sembra di capire che non ci siano certezze, oltre al fatto che non mi sembra un'usanza comune.
Grazie della risposta
Woland
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
In Italia nessuno fa questo perchè ormai comprare e rivendere non fai i soldi, a meno che tu non compri in asta, ci abiti, rivendi, ricompri in asta ecc. messo che ti vada sempre tutto bene logicamente.
Oggi compri a 100 non sai domani a cosa puoi vendere, almeno nella mia zona.
 

woland

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
E' esattamente quello che faccio.
Compro all'asta e rivendo.
Date che guadagno più con questo hobby che lavorando mi chiedo se posso essere sereno.
Cmq ho deciso che andrò direttamente all'agenzia delle entrate a porre il quesito.
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
E' esattamente quello che faccio.
Compro all'asta e rivendo.
Date che guadagno più con questo hobby che lavorando mi chiedo se posso essere sereno.
Cmq ho deciso che andrò direttamente all'agenzia delle entrate a porre il quesito.
Ok, infatti mi sembrava strano comprassi a libero mercato.
Io credo non possano dirti nulla, sei nei limiti della legge, se tu compri e ogni 2 anni "ti stufi" della casa e vuoi conoscere nuovi vicini non vedo perchè tu non lo passa fare di rivendere e ricomprare.
Io ho avuto clienti che in 10 anni han cambiato 4-5 case perchè non si trovavano bene con i vicini (poi a dire il vero mi sa che il problema erano loro).
L'agenzia delle entrate può contestare quel che vuole ma se rispetti la legge non vedo perchè possano trovare ragione.
 

giovanniEDC

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno, l'unico appiglio potenziale che l'agenzia delle entrate ha, di concerto col comune, è quello di contestare il reale utilizzo dell'appartamento come effettiva residenza principale. Ad esempio verificando consumi congrui di acqua luce e gas e regolare conferimento dei rifiuti laddove operino raccolte differenziate che misurano peso e frequenza dei rifiuti. ti suggerirei di conservare le bollette. e di usare le utenze. difficilmente l'agenzia entrate entrerà nel merito, ma il comune potrebbe, per recuperare l'IMU ed altro. e a quel punto i rilievi del comune diventano fondanti anche per l'agenzia.
 

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