drakend

Oggi è il mio Compleanno!
Privato Cittadino
Salve,

vorrei acquistare una nuova casa e sto valutando la possibilità di farmela costruire da zero, in modo da scegliere
personalmente tutte le caratteristiche costruttive e planimetriche.
Abito in un territorio che è classificato come zona sismica 3, però io voglio che la mia nuova abitazione sia progettata e costruita seguendo la normativa riferita alla zona sismica 1.
Uno dei costruttori che ho interpellato mi ha detto che ciò è possibile, con un possibile aggravio di costi che però non mi ha saputo quantificare a priori. Volevo chiedere se c'è qualche ingegnere o architetto che mi sappia dare un'idea, anche solo a grandi linee, dell'aggravio di costi che ci sarebbe fra un trilocale singolo piano costruito secondo la normativa per la zona sismica 3 ed un medesimo immobile costruito invece secondo la normativa per la zona sismica 1.

Ho inoltre richiesto al medesimo costruttore se poteva rilasciarmi una certificazione, a cantiere ultimato, della magnitudo massima che può essere sopportata dall'ipotetica costruzione. Mi ha dato una risposta evasiva, dicendomi che il suo ingegnere non era in grado di stabilirlo. Magari la mia domanda era anche malposta, perché so che gli effetti di un terremoto, a parità di magnitudo, varia grandemente in base alla sua profondità ed alle caratteristiche geologiche del territorio in cui si verifica.
Sta di fatto però che, sui mass media specialmente, ho sentito più volte documentari che trattavano di edifici antisismici affermare che i medesimi erano progettati e quindi anche certificati per resistere a terremoti di massimo X magnitudo, quindi un modo per stabilire questo valore X ci deve essere. Vorrei avere dei chiarimenti in merito da parte di chi è più competente di me in materia.

Grazie in anticipo delle risposte date.
 

drakend

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Privato Cittadino
Salve,
grazie per l'indicazione innanzi tutto. Che sia necessario coinvolgere l'ingegnere è sicuro, però vorrei capire se esiste un documento che certifichi che un edificio è stato progettato per resistere a terremoti di magnitudo X, o comunque a terremoti aventi determinate caratterestiche.
 

mmic

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sono un bel po' di anni che lavoro con i danni sulle abitazioni e sulla protezione delle abitazioni.
Premessa, la casa antisismica non esiste nella legge nostra, esiste la casa costruita secondo le norme tecniche delle costruzioni. cioè una casa costruita secondo norme che "mediamente" vanno bene (sono norme basate su statistiche, per cui un certo numero di case che soddisfano la norma è previsto, statisticamente, che si danneggi comunque. La protezione è sull'insieme di case - la sicurezza viene basata sul

Per questo, la domanda è pertinente, una casa "anti" (sismica) significa che deve resistere in modo certo ad un dato evento (terremoto).

Puoi prendere un terremoto di una zona differente dalla tua, da usare come soglia per la tua casa, basta che sia maggiore del minimo di legge per la tua area (le norme tecniche). Esempio, abiti in umbria e vuoi proteggerti dai terremoti tipo abruzzo; oppure, vuoi una protezione con un terremoto tipo umbria, ma non vuoi una protezione statistica ma deterministica (esempio: dal massimo terremoto credibile per la tua zona).

Stabilita la protezione minima, poiché il terremoto sia usato nel progetto va fatto quello che viene chiamata spettro di progetto

Da questo, convertire in magnitudo è come esempio, perché la legge prevede uno spettro, ma si può prendere un determinato terremoto di riferimento per fare lo spettro, esempio irpinia 1980 o friuli o l'aquila

Un ingegnere può dire che la casa, oltre che rispettare la normativa, è progettata in modo da resistere ad un determinato sisma, e indicare la magnitudo di *quel* sisma.
Come ha detto Drakend, l'effetto può variare in funzione di distanza, terreno ecc., ma sulla attestazione può specificare questi parametri di distanza e terreno.
Oppure, può dire l'accelerazione al suolo alle varie frequenze.

Questo significa che il direttore dei lavori, non solo il progettista, devono intervenire nella dichiarazione, perché il progetto può essere ok, ma la realizzazione fatta male.
Per questa dichiarazione, hai bisogno di un direttore dei lavori che sappia davvero come si facciano le cose, e segua davvero la costruzione della casa (e non stia solo qualche minuto al giorno sul cantiere)

I costi: per una casa da un solo piano, i costi non sono alti. I costi sono prevalentemente nella professionalità.
Cemento, giunti e altro, incidono poco sui costi.

Una alternativa (per me ottima) è una casa in legno. Non voglio farti nomi, ma ne esistono di antisismiche molto belle. Comprendono tutti gli impianti, la costruiscono in poco tempo, e il prezzo non presenta problemi.

Dunque, in sintesi
- si può fare una attestazione, ma devi avere un professionista bravo che segua i lavori, e, per esperienza, non rivolgerti al comune
- è possibile costruire una casa di legno
- per case da un piano terra o terra più primo piano il costo non è elevato
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
Unico consiglio sulla casa in legno e' di affidarsi ad aziende con storicita' e comprovata serieta'. Purtroppo negli ultimi anni visto il sentore di un nuovo business si sono messi nel mercato i piu' disparati pseudo- costruttori in legno, in ogni caso per avere indicazioni piu precise contattatemi in privato, io opero come consulente di vendita per una grande azienda austriaca.

IN Un territorio altamente sismico come l ' Italia e' l inizio nuova filosofia abitativa che comprende bioedilizia e salubrita' dell aria per delle case con un risparmio energetico assoluto cha ha come base di partenza la classe A
 

drakend

Oggi è il mio Compleanno!
Privato Cittadino
Ciao mmic,

grazie per la risposta estesa, innanzi tutto.

A quanto capisco dal tuo intervento non esiste una normativa nazionale
che specifica le direttive che un progetto di un immobile da costruire
in una data zona sismica deve rispettare, giusto?

Vedo però che parli di "norme tecniche delle costruzioni": chi le stabilisce
tali norme? Qualche ordine professionale (tipo quello degli ingegneri) oppure
c'è qualche authority molto specifica che ha come compito quello di tenere
aggiornate le tecniche costruttive "di riferimento"?
Queste domande non sono solo per mia pura curiosità, ma anche perché capire
in che ecosistema viene redatto un progetto di un immobile anti-sismico penso
che mi aiuti a capire se tale progetto è credibile (e con esso i professionisti
che l'hanno compilato) o meno.

Ho notato poi che hai scritto che "la protezione è sull'insieme delle case":
significa che una casa anti-sismica in mezzo a tante che non lo sono
offre una protezione comunque ridotta?

Proseguendo nella lettura della tua esaustiva risposta ho constatato con piacere
che è possibile farsi certificare una soglia massima di evento sismico (quindi
magnitudo, profondità, tipo di terreno, tipo di moto tellurico e tante
altre cose che probabilmente ignoro...) per cui un certo immobile è progettato.
Questo significa che il costruttore a cui ho chiesto il parere non è per niente
competente, per non parlare dell'ingegne a cui il medesimo si è rivolto, dal
momento che mi ha detto che questo genere di certificazione "non è in grado di
offrirmela". Difatti mi faceva notare che la maggior parte dei suoi clienti si
preoccupano solo della disposizione interna dei locali oppure del colore esterno
dell'immobile... poi però se, a seguito di evento sismico, si dovessero trovare
la famiglia decimata non penso che il colore faccia tutta questa differenza!!!

Tornando comunque alla mia situazione specifica l'abitazione vorrei costruirla
in provincia di Milano, quindi in una zona che oscilla fra la zona sismica 3 e
4. Prendere come esempio da utilizzare poi nel progetto un terremoto che si è
verificato in una zona geologicamente completamente diversa, come uno dei tanti
eventi sismici che si sono verificati negli Appennini, non so fino a che punto
abbia senso. Mi spiego meglio: prevedere magnitudo e momento di un terremoto è
attualmente impossibile, però il moto tellurico è possibile prevederlo? Data
una certa zona geologica, quindi terreno alluvionale dato che parliamo della
Pianura Padana, il moto tellurico può essere solo verticale, solo orizzontale
oppure entrambi?

Molto importante l'indicazione che mi hai dato di stare molto attento a chi scelgo
come direttore dei lavori. Pensavo che bastasse scegliere opportunamente un
ingegnere o un architetto per il progetto infatti. In generale la questione è
anche più complessa di quanto pensavo, ma comunque si tratta della propria
sicurezza per cui ne vale comunque la pena.

Per quanto riguarda le case di legno ne ho letto un gran bene su Internet, difatti
sto cercando di fare una meticolosa opera di convincimento sul resto della
famiglia... solo che mi sto scontrando con forti pregiudizi contro il tipo
di materiale usato. Ho letto su Internet che una casa di legno, a parità di
resistenza ad evento sismico, costa il 40% in meno rispetto alla controparte
in muratura. E' vero?

Per concludere mi puoi spiegare la frase in cui mi dici di non rivolgermi al
comune? Intendi per farmi consigliare un bravo professionista esperto in
costruzioni anti-sismiche?

Grazie e buona giornata a te ed al resto del forum.
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
di materiale usato. Ho letto su Internet che una casa di legno, a parità di
resistenza ad evento sismico, costa il 40% in meno rispetto alla controparte


su internet girano informazioni le piu' strampalate, in genere una casa in legno costa, a parita' di ckasse energetica come e a volte di piu' di una casa in tradizionale.

senza fare pubblicita' al sito della mia azienda ti indico:
LIGNIUS - Associazione Nazionale Italiana Case Prefabbricate In Legno. sito della associazione italiana case in legno di cui siamo membri ideatori dove puoi avere informazioni sicure.
 

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