solidum90

Membro Junior
Privato Cittadino
Ma, per chi ormai conosce Mil e i suoi interventi, dovrebbe essere chiaro il suo pensiero. Plrbaglia non inteso come gentaglia: certo, sempre in senso dispregiativo e capisco che chi si rivede in una di quelle categorie si possa offendere. Ma secondo me inteso come persone che non hanno quella minima cultura economica generale per valutare bene la convenienza fra due opzioni, chi insomma va con il paraocchi e segue l'onda. Chi ha fatto mutui tombali per case che adesso valgono si e no la metà, ma che erano evidenti fuori prezzo e fuori portata anche all'epoca dell'acquisto.
Chi insomma agisce senza un briciolo di cervello. E se vivete nel mondo normale credo ne vediate anche voi a migliaia.
Non ho nulla contro il buon Mil, però da come scrive mi sembra proprio uno ricco di famiglia che fa tanto il "saccente" perché tanto vive di rendita..!

Quando dice ": il ceto veramente abbiente sta in affitto perchè decide semplicemente di allocare diversamente le risorse e gode di spazi e immobili molto vivibili, senza intaccare il capitale"
Mi sembra piuttosto chiaro che parla di gente con grosse disponibilità e con i soli interessi riesce a ripagarsi i 1500/2000€ di affitto.. eggrazie!

Pensate a uno che ha 100k€ di capitale, ad oggi già un 1,5% NETTO è buono che sono 1500€, non sono spiccioli ma non ci paghi mica l'affitto.
Chiaro che se hai 1MLN di capitale già l'1,5% diventa interessante!

Io ero il primo che finché c'erano conti depositi che davano il 3-4% di interesse tenevo lì i risparmi, ma oggi secondo me "investirli" nella prima casa per viverci non è sbagliato.
 

andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Non ci sono ricette buone o cattive in assoluto.
Io non ho rendite da capitale, se non casa intestata a mia moglie in affitto. Di cui praticamente il 50% va in tasse varie. Abbiamo entrambi un buon lavoro e stipendio. Anche se spendo oltre 2000 euro al mese di affitto e spese, riesco a mettere via stipendio della moglie, affitto e qualcos'altro tutti i mesi. Ho intatta la mia possibilità di investire o chiedere mutui e prestiti. Non sono bloccato per forza da nessuna parte. E come ti dicevo secondo i miei conteggi risparmio più così che se avessi comprato la stessa casa 3 aa fa. Per il futuro vedremo.
Questo per dire che ti fai I conti di cosa ti conviene in base alle tue possibilità, non in assoluto.
 

ita.user

Membro Attivo
Professionista
Ma, per chi ormai conosce Mil e i suoi interventi, dovrebbe essere chiaro il suo pensiero. Plrbaglia non inteso come gentaglia: certo, sempre in senso dispregiativo e capisco che chi si rivede in una di quelle categorie si possa offendere. Ma secondo me inteso come persone che non hanno quella minima cultura economica generale per valutare bene la convenienza fra due opzioni, chi insomma va con il paraocchi e segue l'onda. Chi ha fatto mutui tombali per case che adesso valgono si e no la metà, ma che erano evidenti fuori prezzo e fuori portata anche all'epoca dell'acquisto.
Chi insomma agisce senza un briciolo di cervello. E se vivete nel mondo normale credo ne vediate anche voi a migliaia.



Posso interpretarne il senso così come hai detto tu, ma i modi con cui si esprime un pensiero hanno pari importanza del pensiero stesso, soprattutto quando si scrive in pubblico altrimenti è facile venire male interpretati.

Io stesso ho trovato interessanti alcuni suoi interventi, seppur estremi a volte. Tuttavia, rileggendo bene, trovo davvero fuori luogo il senso di alcune affermazioni:

ad alto reddito corrisponde meno dabbenaggine

Il ceto plebaglia (coppiettine precarie, gente squattrinata et.) continua a prendere delle "sole"

ma dove? Ci sono migliaia di giovani precari che potrebbero fare decisamente meglio di tanti “figli di papà” a pari fortune finanziarie, e in effetti di solito è più facile che un signor nessuno emerga da zero piuttosto che un figlio di papà raddoppi i lasciti dei genitori, senza contare che il secondo di solito può contare su “consulenti” che gli evitano disastri.

Generalizzare non va mai bene.

Sono d’accordo sul fatto che la scarsa padronanza o cultura finanziaria delle persone porti a scelte quantomeno discutibili e a sovrastimare le potenzialità del mattone, ma questo esula dal ceto sociale.
 

andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Sarebbe stato praticamente lo stesso. Il lordo che entra dall'affitto sarà il 15% del reddito. Fa comodo, ma non viviamo di quello. Vero che mi considero tra i fortunati per vari motivi, fra cui il buon reddito e buon lavoro, ma proprio perché mi sudo a sangue ogni centesimo e lavoro almeno il 50%in più di uno stipendiato medio (voi liberi professionisti sapete di cosa parlo), sto molto attento a come li spendo. Non mi faccio mancare nulla, ma di sicuro mi faccio bene i miei conti prima, non dopo. E in tutto ciò potrei anche sbagliare... ma almeno ci provo.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Sarebbe stato praticamente lo stesso. Il lordo che entra dall'affitto sarà il 15% del reddito. Fa comodo, ma non viviamo di quello. Vero che mi considero tra i fortunati per vari motivi, fra cui il buon reddito e buon lavoro, ma proprio perché mi sudo a sangue ogni centesimo e lavoro almeno il 50%in più di uno stipendiato medio (voi liberi professionisti sapete di cosa parlo), sto molto attento a come li spendo. Non mi faccio mancare nulla, ma di sicuro mi faccio bene i miei conti prima, non dopo. E in tutto ciò potrei anche sbagliare... ma almeno ci provo.
Si ma quell'affitto ti compensa in parte quello che stai pagando no? Poi il tuo è anche promiscuo se non ricordo male... non hai l'ufficio a casa? Quindi nel tuo caso non mi sembra così sbagliato come ragionamento. Se hai tre figli e poi sti figli vanno via, non ti serve + tutto sto spazio, se anche ti resta vuoto da tua moglie... puoi tornare la. Hai avuto anche la ristrutturazione come dicevi tu.
Cmq la giri... a mio parere anche "se cadi"... cadi seduto.

Mentre se devi prendere la prima casa, 2 stipendi e non vuoi prendere in piazza duomo... forse meglio acquistarla. Dipende anche molto da quanto hai messo da parte visto che ci sposa anche tardi ormai...
 

andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Si ma quell'affitto ti compensa in parte quello che stai pagando no? Poi il tuo è anche promiscuo se non ricordo male... non hai l'ufficio a casa? Quindi nel tuo caso non mi sembra così sbagliato come ragionamento. Se hai tre figli e poi sti figli vanno via, non ti serve + tutto sto spazio, se anche ti resta vuoto da tua moglie... puoi tornare la. Hai avuto anche la ristrutturazione come dicevi tu.
Cmq la giri... a mio parere anche "se cadi"... cadi seduto.

Mentre se devi prendere la prima casa, 2 stipendi e non vuoi prendere in piazza duomo... forse meglio acquistarla. Dipende anche molto da quanto hai messo da parte visto che ci sposa anche tardi ormai...
Infatti, sono fra i ragionamenti fatti. Uso promiscuo più che altro perché torna comodo per risparmio fiscale. Ho una stanza in più con il mio ufficio e le mie scartoffie, ma mi serve più che altro per non avere tutto sparso in giro. Il mio lavoro è in giro e a casa faccio fatture e poco più. Ma visto che posso...
Poi fra 20 anni le figlie vanno per il mondo, che c'è ne facciamo di 160mq? Saremo ancora vivi? Ancora a Milano? Questa casa è molto più difficile da affittare della mia, visto il costo. Tanto è vero che c'è ne sono a decine desolatamente vuote qui intorno...
 

ita.user

Membro Attivo
Professionista
no, non è lo stesso, non può essere lo stesso. Immagina a togliere quell'entrata e rifai i conti. A te conviene perché ragioni per differenza.

Giusto. L'affitto percepito e quello pagato si nettano. Risultato vive in un immobile di livello superiore pagando in realtà la differenza tra i 2 affitti.
In questo caso anche solo per logica senza star li a fare calcoli è evidente la sostenibilità della cosa.
Ritorniamo al fatto che ogni caso è a sè.
 

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